16° tappa 2014, Ponte di Legno - Val Martello

123lorka

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Specialized, Triban
E' anche vero che il tempo sullo Stelvio ha fatto molti cambiamenti ed era difficile prendere delle decisioni.

Secondo me bastava dire "ragazzi ci mettiamo tutti dietro moto e nessuno scatta visto la neve, il freddo, i pericoli..." poi nell'ultima salita vi massacrate quanto volete. Nessuno avrebbe obbiettato, si sarebbe fatta sta tappa Gavia-Stelvio, Quintana avrebbe comunque vinto e ZERO polemiche. Volevano salvare capra e cavoli e gli e andata male:-x
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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secondo me ci sono altri due fattori da vedere:

1° la cronologia delle comunicazioni. sono state trasmesse due comunicazioni dal significato differente: qual'è stata trasmessa per prima e quale per ultima?

2° le moto che ritmo davano? Per dire, se le moto sia dattavano al ritmo dei corridori, magari la moto davanti a quintana andava giù più veloce di quella davanti al gruppo maglia rosa, ergo quintana magari non l'ha manco superata.
 

peggio

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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Vegni di fatto è la giuria e comunque mette lui la faccia su ogni decisione presa. Purtroppo oggi in tanti han pensato più a uscirne incolumi che ad esporsi e non parlo certo dei ciclisti

Sul fatto che metta la faccia ok, ma che lui è la giuria non concordo.
Alhoa
 

Cicli Cornale

Scalatore
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Mi sono letto tutto il topic ma non ho trovato che pochissimi messaggi con un minimo di obiettività...

E' chiaro per me che l'organizzazione ha provato a far rischiare il meno possibile i ciclisti, ma ha fatto confusione.
Sullo scollinamento dello Stelvio ho visto moltissimi ciclisti fermarsi, e non mi era mai successo di vedere un corridore professionista fermarsi su un passo a mettere la mantellina: c'era quindi qualcosa che non era normale...

La storia delle moto è ambigua: se metti le moto a me pare implicito che non si devono superare, però la discesa non è stata neutralizzata (personalmente non ci vedo il senso di neutralizzarla). Anzi no. Anzi sì. Insomma, mi pare che nemmeno chi dava le comunicazioni sapesse più che pesci pigliare.

Quintana ne è stato avvantaggiato: sarà stato "furbo", ma non scorretto a mio parere. Poi ha ampiamente legittimato la sua vittoria: alla fine ha fato 4 minuti alla maglia rosa, e non dai 4 minuti alla maglia rosa quando ti giochi il Giro se non sei il più forte in assoluto.

Di sicuro Quintana non è diventato simpatico a tanti, non si è fatto amici, ma probabilmente oggi ha vinto il Giro (con merito)
 

123lorka

Apprendista Cronoman
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secondo me ci sono altri due fattori da vedere:

1° la cronologia delle comunicazioni. sono state trasmesse due comunicazioni dal significato differente: qual'è stata trasmessa per prima e quale per ultima?

2° le moto che ritmo davano? Per dire, se le moto sia dattavano al ritmo dei corridori, magari la moto davanti a quintana andava giù più veloce di quella davanti al gruppo maglia rosa, ergo quintana magari non l'ha manco superata.

Quintana dice che non si e manco accorto della moto. Senza la/le comunicazione/i i big (TUTTI tranne Quintana) non sareebbero scesi cosi. Magari qualcuno si staccava lo stesso ma non tutti, ma proprio tutti. Magari avrebbe comunque vinto Quintana ma la corsa sarebbe stata completamente diversa. o-o
 

marco

Diretur
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veloci e lente
appena ricevuta questa mail:

COMUNICATO DELLA DIREZIONE

Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa.

Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza.

Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa.
 

Gianka1964

Gregario
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la comunicazione che han fatto sentire alle 20 è diversa da quella che han fatto sentire alle 18 ergo quello che ne viene fuori è che l'organizzazione abbia fatto un gran casino.

la cosa che non ho capito è: quintana e gli altri tipo cataldo, in discesa hanno superato queste fantomatiche moto e sono andati in fuga? perchè comunque nella comunicazione non si parlava di sospensione o annullamento della discesa, come non si diceva ai team che si sarebbero potuti fermare in cima a cambiarsi, quella è stata una scelta loro.

che casino folle!!
addirittura ci sono due comunicazioni radio; in una viene parlato solo di moto con bandierine x la sicurezza, nell'altra di moto con bandierine x evitare attacchi in discesa; e poi alla fine della fiera non c'era nessuna moto con bandierine.......
In effetti radiocorsa ha incasinato la tappa ed è normale che ogni ds possa aver interpretato in modo differenti, influendo quindi sulla corsa. Peccato che in una organizzazione impeccabile come quella del Giro possa esserci stata una macchia del genere; le condizioni avverse del tempo invece di scalfire i corridori hanno scalfito gli organizzatori
Ma su due cose son certo e per chi va in bici sono ben chiare:
1 in tutto sto casino cosa vuoi che abbiano capito i corridori, loro sapevano a malapena quanto riferito dal loro ds; quindi smerttiamola di dare a Quintana,Heisedal,Rolland e Cataldo degl scorretti perchè è un accusa assolutamente assurda
2 ha stravinto il più forte con un azione epica
 

Gianka1964

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COMUNICATO DELLA DIREZIONE

Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa.

Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza.

Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa.

non fa una piega;
ma la comunicazione trasmessa da t-giro chi l'ha data allora?
non capisco, sulla macchina di Savio arriva una comunicazione, poi a t-giro ne hanno un altra ben diversa
 

Gianka1964

Gregario
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Trek Emonda
Secondo me le chiacchiere stanno a 0 proprio.
Quintana si è preso il rischio di scendere senza fermarsi, nessuno ha provato ad andargli subito dietro, l'errore sicuramente non l'ha fatto lui.
Oltretutto da fine discesa al traguardo c'era tantissima strada, e nella salita finale invece di guadagnare hanno perso un'altro minuto Uran e soci...

infatti l'errore non l'ha fatto lui, al pari di Hejsedal, Rolland, Cataldo, i due francesi della Ag2r, Pantano e l'altro che era nel gruppetto intermedio tra cataldo e Quintana.
L'errore l'ha fatto la direzione di corsa a fare due comunicati radio dal significato profondamente opposto.
Se c'è qualcuno che ha fatto il furbo non sono stati i corridori ma eventualmente i ds che, se ricevuto entrambi i comunicati, hanno preso per buono quello a loro conveniente.

Ma io son convinto che se al posto di Quintana ci fosse stato un ns.connazionale italiano, si sarebbero trovate subito le motivazioni per giustificarlo e preso in considerazione la grande impresa ciclistica.
Mi dispiace vedere che ciò non viene fatto con Quintana, il quale non dimentichiamoci a Montecassino cadde anche lui e le squadre che al momento erano in testa non rimasero ad attenderlo ma fecero forcing. E là si trattò di una caduta che coinvolse in modo grave alcuni corridori, forse se parliamo di fairply quella era occasione migliore

Già apprezzavo Nairo come scalatore, da oggi mi è pure diventato simpatico
 
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carmysco

Apprendista Cronoman
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Gios
Cataldo dice di aver visto le moto con la bandierina e le ha passate, ha pensato che se era irregolare lo averebbero fermato ma cosi' non e' stato.
La chiave di tutto sta qui. I corridori, a maggior ragione i professionisti, sanno che nel caso di commissione di infrazioni vengono fermati o ripresi dalla Giuria. Così come in un altro sport c'è un arbitro a dirigere la competizione o ci sono dei giudici ( come nelle gare di atletica) a rilevare infrazioni o scorrettezze. Se nessun giudice di gara (o arbitro) interviene è ovvio e pacifico che gli atleti proseguano nella loro performance agonistica.
 

puma75

Velocista
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lontano
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un mulo
quando hanno ridato in tv il momento della comunicazione di Radio Corsa all'ammiraglia dell'androni giocattoli si capisce bene ( se uno sa' l'italiano ) che in discesa ci sarebbero state moto con le bandiere rosse per garantire la visibilità ai corridori.

Io non credo proprio che se la comunicazione parlava di "annullamento discesa" i vari Ds avessero detto ai suoi uomini di fregarsene e di andare in fuga.... se lo facevano rischiavano la squalifica o sicuramente sarebbero stati richiamati subito.

Riguardo al resto..fuga o no... Quintana ha fatto un gran bel numero, come del resto tutta la sua squadra. Gli altri big sono saltati...perchè nell'ultima salita se avevano "motore" avrebbero diminuito il gap...cosa invce che è andato ad aumentare.
 

puma75

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La chiave di tutto sta qui. I corridori, a maggior ragione i professionisti, sanno che nel caso di commissione di infrazioni vengono fermati o ripresi dalla Giuria. Così come in un altro sport c'è un arbitro a dirigere la competizione o ci sono dei giudici ( come nelle gare di atletica) a rilevare infrazioni o scorrettezze. Se nessun giudice di gara (o arbitro) interviene è ovvio e pacifico che gli atleti proseguano nella loro performance agonistica.
o-o