scusami ma non riesco a vedere questa pagina
E' anche vero che il tempo sullo Stelvio ha fatto molti cambiamenti ed era difficile prendere delle decisioni.
Vegni di fatto è la giuria e comunque mette lui la faccia su ogni decisione presa. Purtroppo oggi in tanti han pensato più a uscirne incolumi che ad esporsi e non parlo certo dei ciclisti
secondo me ci sono altri due fattori da vedere:
1° la cronologia delle comunicazioni. sono state trasmesse due comunicazioni dal significato differente: qual'è stata trasmessa per prima e quale per ultima?
2° le moto che ritmo davano? Per dire, se le moto sia dattavano al ritmo dei corridori, magari la moto davanti a quintana andava giù più veloce di quella davanti al gruppo maglia rosa, ergo quintana magari non l'ha manco superata.
Non so se l'han già postato ma quintana la moto davanti ce l'aveva..
Si...ma lui dice di non averla vista. Il che e anche possibile vista la neve e le nuvole basseNon so se l'han già postato ma quintana la moto davanti ce l'aveva..
scusami ma non riesco a vedere questa pagina
Grande Cataldo!!!Cataldo dice di aver visto le moto con la bandierina e le ha passate, ha pensato che se era irregolare lo averebbero fermato ma cosi' non e' stato.
la comunicazione che han fatto sentire alle 20 è diversa da quella che han fatto sentire alle 18 ergo quello che ne viene fuori è che l'organizzazione abbia fatto un gran casino.
la cosa che non ho capito è: quintana e gli altri tipo cataldo, in discesa hanno superato queste fantomatiche moto e sono andati in fuga? perchè comunque nella comunicazione non si parlava di sospensione o annullamento della discesa, come non si diceva ai team che si sarebbero potuti fermare in cima a cambiarsi, quella è stata una scelta loro.
appena ricevuta questa mail:
COMUNICATO DELLA DIREZIONE
Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa.
Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza.
Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa.
Secondo me le chiacchiere stanno a 0 proprio.
Quintana si è preso il rischio di scendere senza fermarsi, nessuno ha provato ad andargli subito dietro, l'errore sicuramente non l'ha fatto lui.
Oltretutto da fine discesa al traguardo c'era tantissima strada, e nella salita finale invece di guadagnare hanno perso un'altro minuto Uran e soci...
La chiave di tutto sta qui. I corridori, a maggior ragione i professionisti, sanno che nel caso di commissione di infrazioni vengono fermati o ripresi dalla Giuria. Così come in un altro sport c'è un arbitro a dirigere la competizione o ci sono dei giudici ( come nelle gare di atletica) a rilevare infrazioni o scorrettezze. Se nessun giudice di gara (o arbitro) interviene è ovvio e pacifico che gli atleti proseguano nella loro performance agonistica.Cataldo dice di aver visto le moto con la bandierina e le ha passate, ha pensato che se era irregolare lo averebbero fermato ma cosi' non e' stato.
La chiave di tutto sta qui. I corridori, a maggior ragione i professionisti, sanno che nel caso di commissione di infrazioni vengono fermati o ripresi dalla Giuria. Così come in un altro sport c'è un arbitro a dirigere la competizione o ci sono dei giudici ( come nelle gare di atletica) a rilevare infrazioni o scorrettezze. Se nessun giudice di gara (o arbitro) interviene è ovvio e pacifico che gli atleti proseguano nella loro performance agonistica.