Arnaldo Priori in dieci righe ha saputo esprimere quello che tutti noi diciamo,o perlomeno la maggior parte di noi,da almeno un anno:
Il 2014 che verrà su newsciclismo.it
E finalmente siamo al primo giorno lavorativo di un 2014 avvincente alle porte.
Il biennio appena trascorso sarà ricordato negli annuali del ciclismo amatoriale come il peggiore della sua storia che ormai supera i dieci lustri, da oggi si volta pagina Acsi si presenta al mondo del ciclismo amatoriale senza più la pesante zavorra di un padre-padrone incapace di capire levolversi di una situazione che non poteva più coesistere.
E tramontato da tempo il periodo in cui linformazione si poteva blindare e con giornali personali anche camuffare o nascondere, oggi internet pone le problematiche giornaliere allattenzione della stragrande maggioranza degli appassionati e la trasparenza diventa dobbligo.
Udacino.it nasce sei anni fa, come una costola di Newsciclismo, il sito diretto da Sergio Gianoli, affermato giornalista Varesino consigliere provinciale della federazione ciclistica Italiana, assieme alle rubriche pedale Rosa dedicato al ciclismo femminile curato da Flaviano Ossola, e alla rubrica Disabili x lo sport curata da Roberto Bof, lintendimento era quello di creare uninformazione pluralistica, divisa per comparti, e forse con il senno di poi, oggi possiamo dire di aver commesso un errore, nella scelta del nome, troppo identificativa in quello che al momento era il vero ente di riferimento del ciclismo amatoriale.
Non cè voluto molto per capire che non solo non si trattava di un ente o EPS come più specificatamente sono definiti, ma di unassociazione, molto più privata che libera, così come si professava.
Inutile soffermarsi a parlare di un passato che si cancellerà da solo, ora lo sguardo della redazione di newsciclsimo è rivolto al futuro, a breve il sito amatoriale avrà il suo nuovo nome di riferimento, quasi sicuramente distaccato da ogni realtà per poter in assoluta indipendenza diffondere notizie inerenti al mondo ciclistico amatoriale.
Non cambierà la linea, ovvero portare sulle nostre pagine le notizie cercando nei limiti del possibile di non entrare mai in giudizi personali su fatti e avvenimenti accaduti.
I contatti giornalieri, mensili e annuali ci stimolano e ci spronano a continuare quello che allinizio era un gioco e ora è diventato quasi un impegno morale verso i nostri lettori in continuo aumento.
Per un certo periodo probabilmente esisterà ancora il doppio nome, quello vecchio affiancato a quello nuovo per consentire ai nostri lettori di sintonizzarsi sul link che a breve sostituirà Udacino.it