Ecco appunto.... Il difensore dellindifendibile....
Se sei un campione tene prendi oneri onori....
Se lui fosse stato veramente forte e pulito o quasi pulito dopo 15 gg avrebbe preso la bici è lì avrebbeazzitate tutte quelle polemiche.
Marco Pantani: "fu omicidio"?
- Creatore Discussione mag
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Ecco appunto.... Il difensore dellindifendibile....
Se sei un campione tene prendi oneri onori....
Se lui fosse stato veramente forte e pulito o quasi pulito dopo 15 gg avrebbe preso la bici è lì avrebbeazzitate tutte quelle polemiche.
La tua risposta fa capire che non hai compreso ciò che ho scritto.
Io non sono il difensore dell'indifendibile, sto solo cercando di far capire che è facile fare i grossi quando non si è nell'occhio del ciclone.
E per l'ultima volta, io non sto difendendo le gesta di Pantani.
Allora bandiamo dal forum, anzi dal mondo, il nome di pantani dato che non se ne può parlare, ma nel caso solo in bene; dato che è morto e per questo va lasciato in pace...allora i libri di storia dovrebbero parlare solo di episodio a lieto fine...viva il revisionismo !!!
Credo che il senso del discorso fosse un altro e che la persona a cui si riferisce in questo caso è Pantani ma in realtà voleva farci riflettere. Se quello che accaduto a lui fosse accaduto a noi, avremmo avuto la forza di non soccombere?
Forse sì o forse no ...è con questo non si può parlare di pantani ? Allora non si può parlare di nessuno se non in vita ...siamo all'assurdo !
Si può parlare e dire il proprio pensiero con modi e toni rispettosi. Che non sono certamente quelli usati da qualcuno in questo topic. Perchè Pantani era entrato in depressione e poi a causa di questa è entrato nel giro sbagliato.
Avete visto quella povera ragazza che si è tolta la vita per delle foto rubate? Lei non ha tenuto botta una settimana, ma quando la depressione arriva, arriva.
Era debole? Forse
Poteva non farle le foto? Certo
Ma meritava di finire così?
Rispetto, solo quello. Poi si può dire ciò che si vuole.
Molti qui legano la vicenda (tragica) di Pantani con la rivalita con Armstrong. Quasi che fu quel cattivone di Armstrong ad eliminare Pantani. Tutti quelli che lo fanno dimenticano una cosa fondamentale Pantani venne fermato PRIMA che scoppiasse il fenomeno Armstrong Pantani fu fermato per ematocrito a Giugno del '99 mentre il primo Tour Armstrong lo vinse nel Luglio del 99 NESSUNO neanche Armstrong avrebbe potuto minimamente immaginare che avrebbe dominato il Tour come poi ha fatto. Poi e ovvio che i giornali e i media ci marciano hai il cancro e unanno e mezzo dopo vinci il Tour anche volendo non puo non far scalpore. Questo pero conta ZERO nella vicenda Pantani. Pantani si e rovinato con le sue mani. Credeva di essere intoccabile perche famoso invece Siccome per lui la bici era la vita, contava solo e soltanto quella, tolta quella tutto il resto non aveva senso
Forconi, sempre Mercatone Uno, un anno prima, tanto per fare un es.
Per forza, lui non era il primo pinco pallino, ma il ciclista italiano piu' famoso ed amato dai tempi di Coppi.
Credo proprio di si, ma un conto è tenere conto del lato umano della faccenda, un conto è farlo nascondendo l'elefante dietro il filo d'erba del "non è mai stato trovato positivo"....
Idem per la questione del parallelo con Armstrong, Come ha detto bene 123Lorka non c'entra niente.
Che poi Pantani abbia "pagato" molto di piu' di altri è papale, ma andare a cercare colpe o giustificazioni negando gli errori e tutta la follia ell'EPOca...
Se avesse avuto un altro carattere magari avrebbe fatto spallucce come tanti, avrebbe fatto la sua sospensione e poi sarebbe tornato a correre. Magari piu' piano, magari andando a svernare in squadrette continental, ben pagato, fino alla pensione. Come hanno fatto altri.
Invece, probabilmente non si è mai rassegnato a tutto questo. Come ha detto Jonathan Vaughters: "ho smesso perché una volta che vai veloce è difficile rassegnarsi ad andare piano". E si è riciclato alla grande come team manager.
Solo che Pantani era Pantani, e lo è diventato grazie ai media compiacenti (fin che han voluto), all'ambiente che ha vissuto in Italia l'età dell'oro grazie a lui, ai tifosi che lo idolatravano ciecamente come eroe del pedale e non come persona (di cui ovviamente sapevano niente). Non mi pare sia stato il primo né l'ultimo che in quelle condizioni, una volta "inciampato" non è riuscito a tirarsene fuori.
Se gente come DiLuca, o persino un Piepoli, hanno detto che grazie alle vittorie (magari 1) si sentivano "intoccabili" e poi beccati sono andati in depressione, figurarsi un Pantani....
La vicenda umana di Pantani è stata un tragedia, ma secondo me è ancora tragico che tanti non ne tirino alcun insegnamento. E cosi' ci troviamo ancora i Ricco' in griglia vip alle GF, i gonzi che sgomitano per farsi i selfie con tizio...etc..
pantani era pantani : gia' per questo non si finira' mai di parlarne . E non aiuta il fatto che la stessa famiglia - che e' assolutamente libera di seguire i propri intendimenti - non si rassegni e certe evidenze ed alimenti poi chiacchiere ed articoli di giornale...come non aiutano i filmati ed i commenti televisivi che -forse per un certo senso di colpa - vengono mandati in onda osannando le gesta di un campione che - piu' o meno come gli altri - si avvaleva di determinate pratiche .
ho gia' scritto post sull'argomento in altri thread , e rimango della mia idea : i dati , le inchieste (conconi a ferrara) parlano chiaro : ancora piu' chiaramente ha parlato lo stesso Martinelli (in una serata dedicata a Marco) quando disse -lasciandomi allibito - candidamente che "la sera prima avevamo controllato l'ematocrito con la centrifuga e se ci fosse stato qualcosa di anomalo avremmo saputo come sistemarlo" ....e che vogliamo dire di piu' ??
qui si discute se sia stato omicidio o meno : forse se la famiglia non avesse proseguito nelle sue azioni legali , non ne staremmo neanche parlando ; saremmo rimasti convinti che quello di Pantani fu il tragico epilogo della sua tristissima vicenda sportiva che inevitabilmente si e' intrecciata a doppio nodo con quella umana , a causa del carattere di Marco ....che sicuramente era consapevole di come funzionasse la cosa , che era convinto -come tutti i colleghi dell'epoca - che fosse la normalita' : e in quest'ottica si e' sentito tradito dal sistema , dai colleghi e dai media , che come al solito lo hanno portato dalle stelle alle stalle ....io questa sorta di convinzione del "tradimento" l'ho letta nelle sue parole durante l'intervista all'arrivo sul Mont Ventoux , quando disse a proposito dell'americano : "io credo che gli organi preposti ,ci mettano in condizione tutti di correre nello stesso modo ...." e c'e' molto dietro queste parole , considerando che Pantani viveva il mondo del professionismo dall'interno : e il senno del poi ci ha fatto capire tante cose ....
purtroppo per Pantani , aveva un carattere molto particolare , che lo ha reso alla fine vittima di se' stesso ; al contrario dell'Americano che aveva un carattere opposto , tanto da fargli vivere la propria disonesta' sportiva in maniera completamente aggressiva , colpendo sempre per primo per screditare gli avversari ....ci vuole carattere anche per questo ....
mi dispiace l'acredine di certi post ....io a suo tempo avevo invocato la "pietas" latina , sperando che il tempo portasse l'oblio anche sulla sua vicenda : penso che l'ostinazione della famiglia non abbia aiutato , in questo senso ....... una triste vicenda....
ho gia' scritto post sull'argomento in altri thread , e rimango della mia idea : i dati , le inchieste (conconi a ferrara) parlano chiaro : ancora piu' chiaramente ha parlato lo stesso Martinelli (in una serata dedicata a Marco) quando disse -lasciandomi allibito - candidamente che "la sera prima avevamo controllato l'ematocrito con la centrifuga e se ci fosse stato qualcosa di anomalo avremmo saputo come sistemarlo" ....e che vogliamo dire di piu' ??
qui si discute se sia stato omicidio o meno : forse se la famiglia non avesse proseguito nelle sue azioni legali , non ne staremmo neanche parlando ; saremmo rimasti convinti che quello di Pantani fu il tragico epilogo della sua tristissima vicenda sportiva che inevitabilmente si e' intrecciata a doppio nodo con quella umana , a causa del carattere di Marco ....che sicuramente era consapevole di come funzionasse la cosa , che era convinto -come tutti i colleghi dell'epoca - che fosse la normalita' : e in quest'ottica si e' sentito tradito dal sistema , dai colleghi e dai media , che come al solito lo hanno portato dalle stelle alle stalle ....io questa sorta di convinzione del "tradimento" l'ho letta nelle sue parole durante l'intervista all'arrivo sul Mont Ventoux , quando disse a proposito dell'americano : "io credo che gli organi preposti ,ci mettano in condizione tutti di correre nello stesso modo ...." e c'e' molto dietro queste parole , considerando che Pantani viveva il mondo del professionismo dall'interno : e il senno del poi ci ha fatto capire tante cose ....
purtroppo per Pantani , aveva un carattere molto particolare , che lo ha reso alla fine vittima di se' stesso ; al contrario dell'Americano che aveva un carattere opposto , tanto da fargli vivere la propria disonesta' sportiva in maniera completamente aggressiva , colpendo sempre per primo per screditare gli avversari ....ci vuole carattere anche per questo ....
mi dispiace l'acredine di certi post ....io a suo tempo avevo invocato la "pietas" latina , sperando che il tempo portasse l'oblio anche sulla sua vicenda : penso che l'ostinazione della famiglia non abbia aiutato , in questo senso ....... una triste vicenda....
giampy63
Apprendista Scalatore
- 27 Marzo 2010
- 2.094
- 55
- Bici
- BMC SLR02 - COLNAGO Etreme Power - CANNONDALE Caad5 - 3 Colnago "storiche" insomma troppe bici.
giampy63
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Abbiamo delle supposizioni che è ben diverso dall'avere la verita in via ufficiosa.
Stessa cosa per Marco. Ci sono decine di piccole verita e centinaia di sopposizioni sulla storia sufficenti per farsi un idea (ognuno la usa) ma come per ustica o bologna o livorno la verita (quella vera) morira con chi la conosce. (Andreotti docet)
No no c'è la verità ufficiosa ...poi ci sono quelli che continuano a fare mille illazioni ...come su pantani sul quale , forse, c'è da chiarire il coinvolgimento o meno della malavita in ambito scommesse / squalifica prima però va verificata l'attendibilità della gola profonda !
giampy63
Apprendista Scalatore
- 27 Marzo 2010
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Scusa per capire la verita ufficiosa quale sarebbe e quali sarebbero le fonti che la compravano.
Per quanto riguarda Pantani la magistratura ha detto quello che doveva !
Se uno si approccia in modo oggettivo al "caso" pantani vi sono quattro certezze:
1) 5 giugno 1999 fu sospeso per ematocrito oltre il 50% (51,8% confermato anche nella seconda verifica a macchia ritarata davanti a 7 testimoni )
2) era dopato da sempre, (epo ed altro) il suo ematocrito era come le montagne russe toccato anche oltre il 60%!
3) era tossicodipendente ( usava droghe pesanti )
4) è morto per una fatalità
Tutto il resto sono illazioni e teorie fantascientifiche !
giampy63
Apprendista Scalatore
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Allora i punti 1-2-3 sono verita ufficiali non ufficose il punto 4 se per fatalita intendi una disgrazia stando alle indagine è anche questa una verita ufficiale.
Quindi concorderai con me che la verita ufficiosa... non esiste.
Concordo appieno che per il resto fino a che le prove non smentiranno o confermeranno si tratta di illazioni anche se è mia personale opinione che tutta questa storia di cose che non tornano è piena.
Poi come per tutto il resto anche le nostre sono chiacchiere da bar.
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