Domande principiante

LPugl

Novellino
7 Novembre 2015
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0
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Bici
C
Ciao a tutti,
a giugno, dopo aver preso la dura decisione di abbandonare la corsa causa continui infortuni, mi sono ricordato della vecchia bici da corsa che comprai nel lontano 2008 quasi per sfizio con i primi soldi guadagnati.
Dopo averla comprata non l'ho mai veramente usata, ma adesso capisco cosa mi sono perso!

Causa la mia totale ignoranza in fatto di bici, avrei qualche domanda da fare:

1) la bici l'ho comprata nel 2008, quando avevo 19 anni. Ora ne ho 26, non penso di aver guadagnato centimetri in altezza ma ho perso 10/15 kg di peso (180 cm circa per 64 kg). Dovrei rivolgermi a qualcuno per vedere se le varie misure della bici sono ancora adeguate per me?

2) ho spesso dolori al perineo, a volte anche dopo pochi chilometri, il che mi porta a dimenarmi in sella come un cretino per far riposare le parti troppo a contatto con il sellino.
Pensavo che, come altri dolori che avevo all'inizio (braccia, collo,...), sarebbe passato dopo averci fatto il "callo", ma anche ieri, dopo i 2000 km circa passati in sella in questi mesi, dopo una trentina di chilometri il dolore si è fatto sentire.
Leggendo anche su questo forum scopro non essere l'unico ad avere questo problema, e che la causa può essere il sellino o la postura. Dovrei valutare l'acquisto di un sellino con il buco in mezzo o, considerata anche la prima domanda, è meglio andare da un esperto che mi metta in sella come si deve?
Sono giovane e un giorno vorrei avere dei pargoletti, non vorrei che la passione per la bici mi costringesse a "sparare a salve"!

3) Dopo aver iniziato andando solo ed esclusivamente in pianura (arrivavo in cima ai cavalcavia con il fiatone...), poco alla volta ho inserito qualche salita nelle mie uscite, fino a fare con grande soddisfazione personale settimana scorsa il ghisallo da bellagio + colma di sormano.
Su quasi tutte le salite che ho fatto ho dovuto sempre mettere il rapporto più leggero che avevo, ovverosia, se non ho sbagliato a contare i denti, 29/28!
Mi rendo conto che sia un rapporto ridicolo, ma visto che c'era montato mi sembra un peccato non usarlo!
La voglia di esplorare percorsi nuovi mi spinge a provare sempre nuove strade e nuove salite, ma ha senso cercare sfide altimetriche sempre maggiori, da affrontare con il santo rapportino, o sarebbe meglio affrontare salite meno toste ma con rapporti umani?

4) Mio malgrado, a gennaio verosimilmente dovrei iniziare a fare un lavoro con orari standard (9-18), cosa che mi impedirebbe sicuramente di tenere il ritmo di 3 uscite settimanali come sto facendo in quest'ultimo periodo.
Non ho assolutamente alcuna velleità agonistica, ma mi piacerebbe comunque fare progressi con l'allenamento per poter affrontare percorsi sempre nuovi.
I rulli non sono un'opzione, non avendo fisicamente spazio in casa dove mettere la bici.
Un paio di corsette in settimana, non troppo spinte o la mia gamba sinistra ricomincia a urlarmi contro, possono essere un buon metodo per mantenere un minimo l'allenamento fatto nel weekend?

Tanti dubbi ma anche tanta voglia di andare in bicicletta, spero qualche anima pia risponda!

Ciao e buone pedalate a tutti
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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roma / milano
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
1) la bici l'ho comprata nel 2008, quando avevo 19 anni. Ora ne ho 26, non penso di aver guadagnato centimetri in altezza ma ho perso 10/15 kg di peso (180 cm circa per 64 kg). Dovrei rivolgermi a qualcuno per vedere se le varie misure della bici sono ancora adeguate per me?

Beh, da 19 a 26 potresti anche aver preso dei cm; la cosa più semplice è che ti misuri altezza e cavallo (che non è semplice da misurare) da una parte, e misuri la bici dall'altra, poi gli amici del forum ti diranno se va bene.

2) ho spesso dolori al perineo, a volte anche dopo pochi chilometri, il che mi porta a dimenarmi in sella come un cretino per far riposare le parti troppo a contatto con il sellino.
Pensavo che, come altri dolori che avevo all'inizio (braccia, collo,...), sarebbe passato dopo averci fatto il "callo", ma anche ieri, dopo i 2000 km circa passati in sella in questi mesi, dopo una trentina di chilometri il dolore si è fatto sentire.
Leggendo anche su questo forum scopro non essere l'unico ad avere questo problema, e che la causa può essere il sellino o la postura. Dovrei valutare l'acquisto di un sellino con il buco in mezzo o, considerata anche la prima domanda, è meglio andare da un esperto che mi metta in sella come si deve?
Sono giovane e un giorno vorrei avere dei pargoletti, non vorrei che la passione per la bici mi costringesse a "sparare a salve"!

Ma potresti anche più semplicemente non poter più sparare ! Con quelle zone non si scherza, male hai fatto a tirare avanti. Può essere che inclinare leggermente la sella in avanti - sopratutto se hai parecchio dislivello sella/manubrio - aiuti a risolvere il problema, o che ci sia un problema di postura (v. punto 1), però sicuramente una sella col buco aiuta. Per me personalmente sono stati i soldi meglio spesi da quando ho la bici, e la sella nuova mi ha fatto raddoppiare l'autonomia (nota bene: non avevo dolori; però ora sono più comodo e in stagione sto in sella anche tutto il giorno)

3) Dopo aver iniziato andando solo ed esclusivamente in pianura (arrivavo in cima ai cavalcavia con il fiatone...), poco alla volta ho inserito qualche salita nelle mie uscite, fino a fare con grande soddisfazione personale settimana scorsa il ghisallo da bellagio + colma di sormano.
Su quasi tutte le salite che ho fatto ho dovuto sempre mettere il rapporto più leggero che avevo, ovverosia, se non ho sbagliato a contare i denti, 29/28!
Mi rendo conto che sia un rapporto ridicolo, ma visto che c'era montato mi sembra un peccato non usarlo!
La voglia di esplorare percorsi nuovi mi spinge a provare sempre nuove strade e nuove salite, ma ha senso cercare sfide altimetriche sempre maggiori, da affrontare con il santo rapportino, o sarebbe meglio affrontare salite meno toste ma con rapporti umani?

Fai quello che ti piace e che ti dà piacere ! Ma sarebbe comunque bene variare; se fai salite toste bene usare il rapporto leggero, quando sarai più allenato avrai tu stesso voglia di metterne uno leggermente meno leggero, etc etc; però a parte la soddisfazione di riuscire a fare la cosa tosta, c'è anche il piacere di andare in giro su strade meno dure. E come allenamento può essere anche meglio, così puoi pedalare più a lungo. Certo, da quelle parti le salite medie non sono così abbondanti...

4) Mio malgrado, a gennaio verosimilmente dovrei iniziare a fare un lavoro con orari standard (9-18), cosa che mi impedirebbe sicuramente di tenere il ritmo di 3 uscite settimanali come sto facendo in quest'ultimo periodo.
Non ho assolutamente alcuna velleità agonistica, ma mi piacerebbe comunque fare progressi con l'allenamento per poter affrontare percorsi sempre nuovi.
I rulli non sono un'opzione, non avendo fisicamente spazio in casa dove mettere la bici.
Un paio di corsette in settimana, non troppo spinte o la mia gamba sinistra ricomincia a urlarmi contro, possono essere un buon metodo per mantenere un minimo l'allenamento fatto nel weekend?

La corsa a piedi è ottima per il fiato e in generale per il sistema cardiovascolare; però i muscoli che usi non sono proprio gli stessi che in bici. Ovviamente avere il fiato a posto è già molto molto importante, sappi che le gambe potrebbero protestare. Se hai la possibilità di correre in salita già va meglio; ma qui dipende dalla tua gamba.

Sul forum c'è una sezione "allenamento", lì puoi trovare dei consigli utili.

Buone pedalate !!! E buona domenica, che dovrebbe essere spettacolare lì sul lago... (oggi ci sono stato)
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Come sempre si dice, la posizione in sella è tutto, posizione determinata dalla geometria del telaio e dalle regolazioni della sella e dell'attacco manubrio.
Oltre a questo rimane da valutare la qualità della sella stessa.
Oltre alla misura della tua altezza, sarebbe utile conoscere quella del cavallo, la geometria del tuo telaio, a che altezza sella e arretramento pedali....
 

fabryr.

Apprendista Velocista
4 Marzo 2013
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seveso
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scout squadra corse
ciao di sicuro ci incontreremo in giro per il lago o-o ti conviene rivolgerti ad un biomeccanico che ti misura per bene e ti mette in sella in maniera corretta almeno i dolori spariranno e di sicuro i tuoi giri saranno 100 volte più piacevoli,per quanto riguarda le salite non farti problemi a farle,cioè vai per gradi senza esagerare e in base a come ti senti quel giorno,io ho iniziato un pò per volta e spesso mi dicevo non riuscirò mai ad arrivare in cima ..invece tenendo il mio passo pedala pedala pedala ho sempre portato a termine l'impresa o-o poi leggendo che giri sul lario ecc ecc vedrai che soddisfazione quando sei in cima e vedi un panorama che da solo ti ripaga tutta la fatica.. :mrgreen:
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
10.844
3.166
alessandria
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
Ciao a tutti,
a giugno, dopo aver preso la dura decisione di abbandonare la corsa causa continui infortuni, mi sono ricordato della vecchia bici da corsa che comprai nel lontano 2008 quasi per sfizio con i primi soldi guadagnati.
Dopo averla comprata non l'ho mai veramente usata, ma adesso capisco cosa mi sono perso!

Causa la mia totale ignoranza in fatto di bici, avrei qualche domanda da fare:

1) la bici l'ho comprata nel 2008, quando avevo 19 anni. Ora ne ho 26, non penso di aver guadagnato centimetri in altezza ma ho perso 10/15 kg di peso (180 cm circa per 64 kg). Dovrei rivolgermi a qualcuno per vedere se le varie misure della bici sono ancora adeguate per me?

2) ho spesso dolori al perineo, a volte anche dopo pochi chilometri, il che mi porta a dimenarmi in sella come un cretino per far riposare le parti troppo a contatto con il sellino.
Pensavo che, come altri dolori che avevo all'inizio (braccia, collo,...), sarebbe passato dopo averci fatto il "callo", ma anche ieri, dopo i 2000 km circa passati in sella in questi mesi, dopo una trentina di chilometri il dolore si è fatto sentire.
Leggendo anche su questo forum scopro non essere l'unico ad avere questo problema, e che la causa può essere il sellino o la postura. Dovrei valutare l'acquisto di un sellino con il buco in mezzo o, considerata anche la prima domanda, è meglio andare da un esperto che mi metta in sella come si deve?
Sono giovane e un giorno vorrei avere dei pargoletti, non vorrei che la passione per la bici mi costringesse a "sparare a salve"!

3) Dopo aver iniziato andando solo ed esclusivamente in pianura (arrivavo in cima ai cavalcavia con il fiatone...), poco alla volta ho inserito qualche salita nelle mie uscite, fino a fare con grande soddisfazione personale settimana scorsa il ghisallo da bellagio + colma di sormano.
Su quasi tutte le salite che ho fatto ho dovuto sempre mettere il rapporto più leggero che avevo, ovverosia, se non ho sbagliato a contare i denti, 29/28!
Mi rendo conto che sia un rapporto ridicolo, ma visto che c'era montato mi sembra un peccato non usarlo!
La voglia di esplorare percorsi nuovi mi spinge a provare sempre nuove strade e nuove salite, ma ha senso cercare sfide altimetriche sempre maggiori, da affrontare con il santo rapportino, o sarebbe meglio affrontare salite meno toste ma con rapporti umani?

4) Mio malgrado, a gennaio verosimilmente dovrei iniziare a fare un lavoro con orari standard (9-18), cosa che mi impedirebbe sicuramente di tenere il ritmo di 3 uscite settimanali come sto facendo in quest'ultimo periodo.
Non ho assolutamente alcuna velleità agonistica, ma mi piacerebbe comunque fare progressi con l'allenamento per poter affrontare percorsi sempre nuovi.
I rulli non sono un'opzione, non avendo fisicamente spazio in casa dove mettere la bici.
Un paio di corsette in settimana, non troppo spinte o la mia gamba sinistra ricomincia a urlarmi contro, possono essere un buon metodo per mantenere un minimo l'allenamento fatto nel weekend?

Tanti dubbi ma anche tanta voglia di andare in bicicletta, spero qualche anima pia risponda!

Ciao e buone pedalate a tutti

1-2) io investirei in un buon biomeccanico. Ci sono anche centri con sistemi computerizzati.
Io pur non avendo problemi particolari vorrei provare il Guru fit sistem.
Per il discorso sella credo tu possa chiedere in sede di visita.

3) fai i percorsi e le salite che piu ti stimolano e usa rapporti che ti consentano di farle con una certa agilità senza spaccarti le gambe.

4) purtroppo la corsa potrebbe essere solo un palliativo, gia lo sono i rulli...
Cerca almeno nel fine settimana di fare un' uscita lunga e magari una piu blanda
 

LPugl

Novellino
7 Novembre 2015
2
0
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Bici
C
Grazie a tutti per le risposte, gentilissimi!
Facendo un salto da un rivenditore questa sera ho deciso che come primo passo farò un regalo ai miei spermatozoi e al mio :cù: comprando una sella SMP (pensavo di optare per il modello extra o hybrid; non costano troppo e se capisco che non fanno per me non ho buttato troppi soldi).
Nel mentre vedo se riesco a scroccare qualche dritta sul posizionamento in bici.

Ne approfitto per fare un'altra domanda: qualche settimana fa causa chiodo (!) per strada, dopo ore in sella in giro per la Brianza foro a 50 metri da casa mia...
Il ciclista sotto casa mi ripara il copertone e mi dice di non cambiarlo. Quando vado in bici però sento a ogni giro della ruota un lievissimo impulso quando il foro riparato tocca terra. Non che mi dia fastidio, ma dovrei cambiarlo? In genere dopo quanti chilometri si cambiano i copertoni?
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
13.463
8.068
roma / milano
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Bici
Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Io con la SMP mi trovo benissimo; poi ogni popò ha la sua sella.

Per il copertone, metti una goccia di attak (o attak gel) nel buchino lasciato dal chiodo; tra l'altro evita che ti ci si infili altra roba. Un copertone dura alcune migliaia di km; in compenso se lo devi cambiare non costa poi troppo, guarda ad esempio si gambacicli o lordgun per i prezzi (meglio se è come l'altro che hai).

D'altra parte, i copertoni si cambiano non solo per km am anche per etaà: come e anche più di quelli delle auto, si seccano col tempo, e se i tuoi sono del 2008 come la bici, sarebbe ben ora di cambiarli; una coppia di Vittoria rubino dovrebbe costarti meno di 40 E, se ricordo bene
 

alemim

Apprendista Velocista
20 Giugno 2012
1.428
66
Bolzano
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Rewel
1) se sei già stato da un negoziante ottimo!!! Fatti prendere le misure e valuta se è cambiato qualcosa negli ultimi anni. Se non è cambiato niente e chi ti ha venduto la bici è stato onesto ed è in gamba dovresti essere a posto. Un suggerimento valido potrebbe essere una visita biomeccanima se hai voglia di investire un pò di soldini. Così saresto più tranquillo anche tu (utile anche per il punto successivo).

2) la selle è molto importante e soprattutto molto personale. Prova a vedere se trovi un negoziante che ha le selle demo da provare. Così faresti un acquisto più oculato. Io ho comprato alla fine della scorsa stagione una smp extra, però essendo economica, si è un pò "mollata" e mi sa che la prossima stagione dovrò comprarne una nuova, sempre una smp visto che come forma mi trovo benissimo (confermato anche da biomeccanico), ma un modello più performante (tieni presente che io partecipo a rando quindi sto in sella anche 13/14 ore).
Relativamente anche ai dolorini braccia, collo eccetera devi verificare bene le misure e la posizione.

3) vai come ti senti... importante è avere l'intelligenza di non strafare.
Le abituali regole dicono di solito un migliaio di km soprattutto pianura e poi iniziare con le salite. I rapporti che utilizzi sono legati alle tue capacità e alla tua sensibilità. Con il tempo, l'esperienza e la posizione ottimale in sella vedrai che le cose un pò alla volta migliorano.

4) La corsa fa sempre bene... Però se riesci a organizzarti anche qualche uscita serale con la bici e un pò di illuminazione in zone poco pericolose può anche essere utile.

Copertoni: se sono del 2008, anche se poco usati, consiglierei di cambiarli. Tieni presente che tengono il contatto il terreno e possono fare la differenza in situazioni critiche (assieme alla pressione corretta di gonfiaggio). Io di solito li cambio ogni anno (con percorrenza annua di 6-7000 km circa)

Buone pedalate

o-o