Titanio Cinese

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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comunque ho chiesto informazioni alla ditta
per questo telaio
[URL="http://titanproduct.en.alibaba.com/product/538598130-213128387/Titanium_Road_Frame_with_Di2_Cable_Running_and_PF_BB30_Shell.html?edm_src=sys&edm_type=fdbk&edm_grp=0&edm_cta=read_msg&edm_time=realtime&edm_ver=e"][url]http://titanproduct.en.alibaba.com/product/538598130-213128387/Titanium_Road_Frame_with_Di2_Cable_Running_and_PF_BB30_Shell.html?edm_src=sys&edm_type=fdbk&edm_grp=0&edm_cta=read_msg&edm_time=realtime&edm_ver=e[/URL][/URL]
questo è quello che mi hanno risposto
Thanks for your mail.

For only one this frame, the price is USD850. The shipping cost is USD150.

Best Regards

Anita
mi hanno mandato anche le misure dei vari telai, non ho chiesto se fanno telai su misura o a disegno ma a vedere le misure che fanno non penso abbiano problemi
Vedi l'allegato 83369


da notare "garantito a vita"o-o
 

mikimetal91

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come non tutti lo fanno, dovrebbe essere il minimo o la norma per un materiale aeternum

Altro mito da sfatare!
il titanio è eterno come resistenza alla corrosione ed esente dal degrado per invecchiamento, ma anche il titanio subisce l'invecchiamento per fatica e le relative rotture. Se non ricordo male sono noti dei casi di telai paduano con reggisella integrato rotti tutti nello stesso punto, proprio perché, come tutti i materiali, quando si esagera con la leggerezza, tutto si rompe ;)
 

walterlugs

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2012
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Altro mito da sfatare!
il titanio è eterno come resistenza alla corrosione ed esente dal degrado per invecchiamento, ma anche il titanio subisce l'invecchiamento per fatica e le relative rotture. Se non ricordo male sono noti dei casi di telai paduano con reggisella integrato rotti tutti nello stesso punto, proprio perché, come tutti i materiali, quando si esagera con la leggerezza, tutto si rompe ;)


Beh direi che come citazione non è che proprio sei andato a prendermi il top del top.....Paduano è noto che ha avuto problemi di produzione per un certo periodo (spero li abbia risolti perchè ho conosciuto troppa gente scontenta specie del post vendita)....e poi il reggi integrato ha dato problemi anche ad altre case/materiali.....Per restare nella casistica....ho una mtb in titanio dal 99 e fino al 2006 è stata la mia unica bike...ci ho fatto di tutto ed è ancora prestazionalmente molto valida e non credo il mio sia un caso isolato...uno dei vantaggi di questo materiale, se ben lavorato e se con tubazioni di un certo livello, è che è potenzialmente eterno....tutti i materiali se "li tiri per i capelli" sono soggetti a maggior rottura rispetto ad altri...non penso sia una cosa che riguarda solo il titanio.
 

danysmart1972

Pignone
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Crisp Titanium - C'dale Caad 10
Altro mito da sfatare!
il titanio è eterno come resistenza alla corrosione ed esente dal degrado per invecchiamento, ma anche il titanio subisce l'invecchiamento per fatica e le relative rotture. Se non ricordo male sono noti dei casi di telai paduano con reggisella integrato rotti tutti nello stesso punto, proprio perché, come tutti i materiali, quando si esagera con la leggerezza, tutto si rompe ;)

Giusto ma precisiamo; il titanio, o meglio, per essere corretti, le leghe di titanio usate nell’industria del ciclo (grado 5 e 9), come tutti i materiali, si rompe a fatica, però la sua tenuta a fatica (non come valore di rottura a trazione, il valore massimo si riscontra in certi acciai) è superiore, nettamente, di ordini di grandezza, a tutti gli altri materiali “metallici”.
Specifichiamo; il valore di rottura si misura come forza applicata su area ma considerando che il peso specifico delle leghe di Ti è nettamente inferiore a quella dell’acciaio, e quindi le tubazioni sono più spesse (circa il doppio), limitando l’effetto lattina, ne viene fuori che una struttura in Titanio è “solida” / “resistente” (sempre termini non proprio corretti) quanto una in acciaio, con il vantaggio di una maggior tenuta a fatica.
I materiali compositi hanno comportamenti assai diversi, che difficilmente possono essere comparati ai metallici. Questi materiali hanno la rottura di tipo fragile (non confondere con debole) poco prevedibile, tipo uno strappo su un tessuto per fare un paragone.

Ovviamente anche il titanio se non dimensionato a dovere e/o se la struttura non è ben progettata e presenta dei punti di sforzo anomalo può cedere. Il reggisella integrato si stà ridimensionando appunto per questi motivi, ma non solo sul titanio, su tutti i materiali.
I vantaggi delle leghe di titanio sono quindi la resistenza a fatica, la resistenza agli agenti atmosferici, ossidanti, raggi UV (che attaccano i compositi se non ben protetti) e, non per ultimo, l’elevatissima resistenza ad abrasione (pensiamo alle mtb e alle cadute).

La difficoltà di lavorazione ,specie per le leghe più prestigiose (6/4), la difficoltà di ottenere trafilati (sempre per la 6/4 soprattutto), l’elevata specializzazione richiesta per i saldatori, la necessità di schermare la saldatura dall’ossigeno, sono invece i limiti che ne hanno precluso un’ampia diffusione.
La facilità di serializzare la produzione del carbonio, il minor grado di specializzazione richiesta per la manodopera, la facilità con cui si ottengono strutture dal peso assai limitato, il basso costo che la materia pre.impregnata ha ora ne stanno favorendo la diffusione.

Ovvio che se vuoi una struttura dal peso record, rigidissima, per tenerla un paio d’anni vai di carbonio.
 
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sante pollastri

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Giusto ma precisiamo; il titanio, o meglio, per essere corretti, le leghe di titanio usate nell’industria del ciclo (grado 5 e 9), come tutti i materiali, si rompe a fatica, però la sua tenuta a fatica (non come valore di rottura a trazione, il valore massimo si riscontra in certi acciai) è superiore, nettamente, di ordini di grandezza, a tutti gli altri materiali “metallici”.
Specifichiamo; il valore di rottura si misura come forza applicata su area ma considerando che il peso specifico delle leghe di Ti è nettamente inferiore a quella dell’acciaio, e quindi le tubazioni sono più spesse (circa il doppio), limitando l’effetto lattina, ne viene fuori che una struttura in Titanio è “solida” / “resistente” (sempre termini non proprio corretti) quanto una in acciaio, con il vantaggio di una maggior tenuta a fatica.
I materiali compositi hanno comportamenti assai diversi, che difficilmente possono essere comparati ai metallici. Questi materiali hanno la rottura di tipo fragile (non confondere con debole) poco prevedibile, tipo uno strappo su un tessuto per fare un paragone.

Ovviamente anche il titanio se non dimensionato a dovere e/o se la struttura non è ben progettata e presenta dei punti di sforzo anomalo può cedere. Il reggisella integrato si stà ridimensionando appunto per questi motivi, ma non solo sul titanio, su tutti i materiali.
I vantaggi delle leghe di titanio sono quindi la resistenza a fatica, la resistenza agli agenti atmosferici, ossidanti, raggi UV (che attaccano i compositi se non ben protetti) e, non per ultimo, l’elevatissima resistenza ad abrasione (pensiamo alle mtb e alle cadute).

La difficoltà di lavorazione ,specie per le leghe più prestigiose (6/4), la difficoltà di ottenere trafilati (sempre per la 6/4 soprattutto), l’elevata specializzazione richiesta per i saldatori, la necessità di schermare la saldatura dall’ossigeno, sono invece i limiti che ne hanno precluso un’ampia diffusione.
La facilità di serializzare la produzione del carbonio, il minor grado di specializzazione richiesta per la manodopera, la facilità con cui si ottengono strutture dal peso assai limitato, il basso costo che la materia pre.impregnata ha ora ne stanno favorendo la diffusione.

Ovvio che se vuoi una struttura dal peso record, rigidissima, per tenerla un paio d’anni vai di carbonio.


non sono affatto d'accordo,il carbonio dura molto di piu',quello di qualità,s'intende.
non c'è nulla di piu' complicato della "serializzazione" del telaio in carbonio,si parte da un progetto,frutto di studi ingegneristici,fino all'esecuzione,che sempre manuale rimane.
 

mikimetal91

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Giusto ma precisiamo; il titanio, o meglio, per essere corretti, le leghe di titanio usate nell’industria del ciclo (grado 5 e 9), come tutti i materiali, si rompe a fatica, però la sua tenuta a fatica (non come valore di rottura a trazione, il valore massimo si riscontra in certi acciai) è superiore, nettamente, di ordini di grandezza, a tutti gli altri materiali “metallici”.
sono daccordo si e no o-o
è vero che il titanio ha un comportamento a fatica "sincero", nel senso che:
(ora faccio una piccola spiegazione che sicuramente per te è superflua, ma magari qualcuno potrebbe non saperlo ;))
ogni materiale ha un carico limite, detto carico di rottura, oltre il quale si rompe.
la rottura a fatica si ha quando il materiale subisce sollecitazioni al di sotto del limite di rottura, ma comunque abbastanza forti da "indebolire" il materiale (formazione di cricche)
il titanio, come anche gli acciai, ha una soglia sopra la quale le sollecitazioni producono un invecchiamento per fatica, e sotto la quale invece si possono sopportare infinite sollecitazioni.
la bravura del progettista sta nel fare in modo che ogni parte del telaio stia sotto quella soglia critica, oppure nel caso di telai particolarmente tirati sul peso, fare in modo che statisticamente la struttura regga un numero ragionevole di sollecitazioni (2 sono poche, 100 miliardi sono inutili ).
ma ripeto, questo è corretto anche per gli acciai, mentre l'alluminio non presenta questa soglia di sicurezza e quindi non può essere mai considerato eterno
 

mikimetal91

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non sono affatto d'accordo,il carbonio dura molto di piu',quello di qualità,s'intende.
non c'è nulla di piu' complicato della "serializzazione" del telaio in carbonio,si parte da un progetto,frutto di studi ingegneristici,fino all'esecuzione,che sempre manuale rimane.
se ricordo bene, su questo forum qualcuno aveva fatto vedere un test (vecchiotto) nel quale si mettevano su un banco di prova 2 acciai, 2 titani, 2 allumini e due carboni... gli unici che non si sono rotti erano il klein in alluminio e i due telai in carbonio o-o
questo per dimostrare che
1) il mito del titanio "eterno" è da sfatare
2) un telaio progettato bene può durare ragionevolmente a lungo a prescindere dal materiale
3) rompere a fatica un telaio in carbonio fatto bene è praticamente impossibile
 

sante pollastri

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se ricordo bene, su questo forum qualcuno aveva fatto vedere un test (vecchiotto) nel quale si mettevano su un banco di prova 2 acciai, 2 titani, 2 allumini e due carboni... gli unici che non si sono rotti erano il klein in alluminio e i due telai in carbonio o-o
questo per dimostrare che
1) il mito del titanio "eterno" è da sfatare
2) un telaio progettato bene può durare ragionevolmente a lungo a prescindere dal materiale
3) rompere a fatica un telaio in carbonio fatto bene è praticamente impossibile

che poi a me sta cosa dell'eternità del titanio m'inquieta....che gli dico a mio figlio,che mi sono comprato una bici per i suoi pronipoti?:lookaround:
 

Ser pecora

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1) il mito del titanio "eterno" è da sfatare
2) un telaio progettato bene può durare ragionevolmente a lungo a prescindere dal materiale
3) rompere a fatica un telaio in carbonio fatto bene è praticamente impossibile

Concordo.

Ed aggiungo sul punto 1): il telaio sarà pure eterno, ma prima o poi diventerà cmq obsoleto (o vintage) per via degli standard della componentistica che cambiano. Io ho un telaio in titanio con sterzo da 1' e già ora nel trovare eventuali forcelle di ricambio la scelta è limitata.
 

sante pollastri

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Concordo.

Ed aggiungo sul punto 1): il telaio sarà pure eterno, ma prima o poi diventerà cmq obsoleto (o vintage) per via degli standard della componentistica che cambiano. Io ho un telaio in titanio con sterzo da 1' e già ora nel trovare eventuali forcelle di ricambio la scelta è limitata.

quando le bici diventano vintage,i pollastri cominciano a pedalare:mrgreen:
è un bene che sia cosìo-o
 

danysmart1972

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Concordo.

Ed aggiungo sul punto 1): il telaio sarà pure eterno, ma prima o poi diventerà cmq obsoleto (o vintage) per via degli standard della componentistica che cambiano. Io ho un telaio in titanio con sterzo da 1' e già ora nel trovare eventuali forcelle di ricambio la scelta è limitata.

Vero Ser, ma cmq sono più (molto) di 5 anni quindi un bel periodo.. Poi diventa obsoleto ma di sicuro non ti si è rotto mentre lo guidavi... Vedo un vecchio atleta Master delle mie parti che si allena, tutti i giorni, con il suo antico/obsoleto Merlin del 94 e poi lo vedo in gara con un altro marchio in carbonio.. Lo usa sia perchè è comodo sia perchè si è affezionato. Ma mai rotto.

non sono affatto d'accordo,il car.........

Ovvio che non sei MAI d'accordo con me, per partito preso.. Se dico nero devi dire bianco, se dico si devi dire no; spesso senza motivazioni tecniche che abbiano basi solide.


sono daccordo si e no o-o
è vero che il titanio ha un comportamento a fatica "sincero", nel senso che:
(ora faccio una piccola spiegazione che sicuramente per te è superflua, ma magari qualcuno potrebbe non saperlo ;))
ogni materiale ha un carico limite, detto carico di rottura, oltre il quale si rompe.
la rottura a fatica si ha quando il materiale subisce sollecitazioni al di sotto del limite di rottura, ma comunque abbastanza forti da "indebolire" il materiale (formazione di cricche)
il titanio, come anche gli acciai, ha una soglia sopra la quale le sollecitazioni producono un invecchiamento per fatica, e sotto la quale invece si possono sopportare infinite sollecitazioni.
la bravura del progettista sta nel fare in modo che ogni parte del telaio stia sotto quella soglia critica, oppure nel caso di telai particolarmente tirati sul peso, fare in modo che statisticamente la struttura regga un numero ragionevole di sollecitazioni (2 sono poche, 100 miliardi sono inutili ).
ma ripeto, questo è corretto anche per gli acciai, mentre l'alluminio non presenta questa soglia di sicurezza e quindi non può essere mai considerato eterno

Si ma considera come ho scritto che il titanio, a fronte di un minore resistenza a trazione su mm2 presenta, per il minor peso specifico, spessori circa doppi, che ristabiliscono il valore massimale, limitando nel contempo altri tipi di problemi (effetto lattina).
 

sante pollastri

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Vero Ser, ma cmq sono più (molto) di 5 anni quindi un bel periodo.. Poi diventa obsoleto ma di sicuro non ti si è rotto mentre lo guidavi... Vedo un vecchio atleta Master delle mie parti che si allena, tutti i giorni, con il suo antico/obsoleto Merlin del 94 e poi lo vedo in gara con un altro marchio in carbonio.. Lo usa sia perchè è comodo sia perchè si è affezionato. Ma mai rotto.



Ovvio che non sei MAI d'accordo con me, per partito preso.. Se dico nero devi dire bianco, se dico si devi dire no; spesso senza motivazioni tecniche che abbiano basi solide.




Si ma considera come ho scritto che il titanio, a fronte di un minore resistenza a trazione su mm2 presenta, per il minor peso specifico, spessori circa doppi, che ristabiliscono il valore massimale, limitando nel contempo altri tipi di problemi (effetto lattina).

non ti arrabbiare,non è così,le basi sono solide:rosik:
 

mikimetal91

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Si ma considera come ho scritto che il titanio, a fronte di un minore resistenza a trazione su mm2 presenta, per il minor perso specifico, spessori circa doppi, che ristabiliscono il valore massimale, limitando nel contempo altri tipi di problemi (effetto lattina).
occhio non sto cercando in nessun modo di denigrare il titanio, sto solo dicendo che quell'aura di "invulnerabilità" che lo circonda, è pura credenza popolare.
poi se ci aggiungiamo che è difficile da lavorare, è quasi impossibile fare tubi a spessori differenziati, è difficile da idroformare... lo trovo un materiale un pò anacronistico nel 2012.
come dire, io adoro l'alpine A310, o la mercedes ad ali di gabbiano del '53, o la corvette stingray C2, ma riconosco che non sono paragonabili, per materiali utilizzati e tecnica costruttiva, alle auto moderne.
 

Ser pecora

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Vero Ser, ma cmq sono più (molto) di 5 anni quindi un bel periodo.. Poi diventa obsoleto ma di sicuro non ti si è rotto mentre lo guidavi... Vedo un vecchio atleta Master delle mie parti che si allena, tutti i giorni, con il suo antico/obsoleto Merlin del 94 e poi lo vedo in gara con un altro marchio in carbonio.. Lo usa sia perchè è comodo sia perchè si è affezionato. Ma mai rotto.

Come dicevo prima: bisogna contestualizzare.
Quando si dice "eterno" bisogna capirsi su cosa si intende farci e le aspettative che si hanno.
Un telaio "racing" in titanio probabilmente dal punto di vista della componentistica montabile tra 10 anni sarà obsoleto.

Dipende da chi è l'acquirente.
Il titanio oggi è un prodotto di nicchia per gente già "navigata" anagraficamente e che quindi presumibilmente ha anche la disponibilità economica per farsi più di una bici.

Cosi' a naso quella del "titanio per sempre" è più uno slogan che altro.
Di fatto la clientela tipo non è gente che ha un titanio come unica bici da portare a sfinimento, ma persone con più bici per cui "il per sempre" è molto relativo.

Cio' non toglie che possa anche essere una scelta avveduta per chi invece voglia farsela davvero una bici sola da tenersi fino alla fine (sua o della bici).