Genesis

31 Luglio 2011
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Torino
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Scott Foil
Bellissima che dire ho messo da poco insieme per una cosa molto simile che spero di potervi far vedere presto! Unico appunto... Non mi convince il rapporto....
Secondo me per esperienze con lo steso cambio (io lo uso 53/21) 42/20 mi sembra cortino. Con Quel rapporto arrivi a un massimo di 50x15 o similia

Comunque bella biga. Sono convinto nel futuro i cambi a ruotismi epicicloidali prenderannO il sopravvento!
 

flavio-san

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27 Agosto 2010
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daccordiSL-masterpiù
questa sera rallento e controllo che le abbiano ancora....

Bike Republic. Alzaia Naviglio Grande, 144

è a San Cristoforo se usi i mezzi puoi arrivarci con il treno da Romolo o il bus, altrimenti peeedalaaaa.
F
 
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999marti

Apprendista Velocista
4 Agosto 2008
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giuro che ce l'ho!
[MENTION=74062]Ferro1[/MENTION], hai ragione. quanto ragionevolmente potrebbe costare una bici italiana di questo tipo?
intendo telaio d'acciaio in tubi onesti, dischi meccanici e cambio nel mozzo?
 

Ferro1

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24 Settembre 2014
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Trani
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@Ferro1, hai ragione. quanto ragionevolmente potrebbe costare una bici italiana di questo tipo?
intendo telaio d'acciaio in tubi onesti, dischi meccanici e cambio nel mozzo?

Intorno a quella cifra ma fatta meglio,con peso decisamente inferiore, ci sono tanti produttori ed artigiani in Italia e spesso non si guarda in casa e il perché non l'ho capito
 

flavio-san

Apprendista Velocista
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daccordiSL-masterpiù
spesso non si guarda in casa e il perché non l'ho capito

Non mi sembra il caso di questo forum, dove si fa il possibile per valorizzare il più possibile il prodotto locale, io per primo, se però un utente chiede informazioni riguardo una bici di fabbricazione argentina ad esempio che si fa gli si dice che non si può acquistare in italia?

Comunque una risposta c'è (o almeno la mia visione) ma si andrebbe fuori tema.

F
 

999marti

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giuro che ce l'ho!
Intorno a quella cifra ma fatta meglio,con peso decisamente inferiore, ci sono tanti produttori ed artigiani in Italia e spesso non si guarda in casa e il perché non l'ho capito
beh.. credo che non si guardi in casa perche' una bici cosi' in italia non la propone nessuno. o almeno, io non l'ho mai vista.
si trattasse di una classica bici da corsa in acciaio piu' o meno moderna non avrei dubbi sul fatto di prenderla in italia da un artigiano italiano. facciamo da sempre tra le piu' belle bici da corsa al mondo!
su bici che escono da questi schemi, invece ho tantissimi dubbi, nel senso che la mia scarsissima esperienza mi dici che i telaisti italiani spesso sono anche molto tradizionalisti.
se una bici cosi' la facesse uscire -di serie- qualche casa italiana, io non avrei dubbi.
per dire, qualche anno fa bianchi usa produceva la san jose': una ciclocross monomarcia votata al commuting e al "divertimento" fuori dall'ambiente corsaiolo.
grande successo in usa, mai vista in italia.
boh, probabilmente nel mercato italiano bici cosi' non funzionano e per quei pochi pezzi non vale nemmeno la pena di allestire un telaio neanche per fare il catalogo.

comunque grazie. il tuo in realta' e' un'ottimo spunto.
 

Ferro1

Apprendista Velocista
24 Settembre 2014
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Trani
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Ferro Puje e Ferro Arcora
Non mi sembra il caso di questo forum, dove si fa il possibile per valorizzare il più possibile il prodotto locale, io per primo, se però un utente chiede informazioni riguardo una bici di fabbricazione argentina ad esempio che si fa gli si dice che non si può acquistare in italia?

Comunque una risposta c'è (o almeno la mia visione) ma si andrebbe fuori tema.

F

Flavio, non mi riferisco al forum, lo seguo da tempo, ma hai ragione, l'OT è dietro l'angolo.
 

Mardot

Velocista
25 Febbraio 2008
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Mia
su bici che escono da questi schemi, invece ho tantissimi dubbi, nel senso che la mia scarsissima esperienza mi dici che i telaisti italiani spesso sono anche molto tradizionalisti.

Alcuni telaisti italiani sono molto legati al loro passato, altri meno.
Tutti però hanno un bagaglio di esperienza notevole, ed è quest'ultimo il basamento necessario per sviluppare qualcosa che è "fuori dagli schemi".

L'esempio del progetto della mia MTB 29" è emblematico.

Avrei avuto almeno 4-5 alternative per comperare a catalogo un telaio di quel tipo, Ritchey... Niner... ecc..., e più o meno i prezzi erano equivalenti.

Ma siccome il telaio non era di quelli che dietro avevano una storia di anni e anni di produzione, anche per chi già lo vendeva a catalogo, ho ritenuto opportuno svilupparne uno di nuova concezione con un telaista di esperienza, Barco come si sa.

A quel punto, ovviamente, ho inserito tutte le peculiarità che non avrei trovato tutte assieme nei telai a catalogo (sterzo da 44mm, il carro da 142mm perno passante, la forca da 120mm, ecc...) e poi qualche soluzione estetica/funzionale come il carro posteriore con i forcellini ricavati dal pieno, insomma alla fine solo con un telaista di esperienza, si possono sviluppare certe cose.

Certo, ci vuole un telaista disposto a sperimentare, e non sono solo loro ad essere ben disposti in tal senso, ce ne sono altri, bisogna anche che il cliente solletichi a dovere il fornitore a volte.

se una bici cosi' la facesse uscire -di serie- qualche casa italiana, io non avrei dubbi.
Una bici così di serie uscirà solo di qualità bassa, non c'è abbastanza richiesta per giustificarne una produzione "in serie", per questo motivo non è il caso di comprarla a catalogo.

Questo ovviamente non significa che se uno vuole spendere esattamente quei soldi, l'unica soluzione sia quella bici, dipende sempre a cosa si punta.
 

999marti

Apprendista Velocista
4 Agosto 2008
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giuro che ce l'ho!
Una bici così di serie uscirà solo di qualità bassa, non c'è abbastanza richiesta per giustificarne una produzione "in serie", per questo motivo non è il caso di comprarla a catalogo.

Questo ovviamente non significa che se uno vuole spendere esattamente quei soldi, l'unica soluzione sia quella bici, dipende sempre a cosa si punta.
quoto tutto quello che dici. davvero.
il fatto e' che non tutti hanno il tempo e le competenze per mettersi a fare come hai fatto tu e semplicemente aprono il catalogo e cercano una bici che gli piaccia nel range di prezzo che pensano di spendere.

detto questo, un giro a vedere queste bici me lo faro' di sicuro (anche perche' mi costa poco! :mrgreen:)
 

ugosantalucia

Pedivella
12 Febbraio 2015
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http://whosatthewheel.com/
Dipende. Io vivo a Londra e un anno e mezzo fa ho preso un telaio Genesis Fugio da ciclocross in acciaio Reynolds 853 e forcella per disco in carbonio. Il tutto a 700 sterline, che al tempo erano 800 Euro, adesso un po' di piu'.
Reynolds 853 e' il top della gamma se lasci fuori l'inossidabile. Puoi chiedere al tuo telaista quanto vuole per un telaio in Columbus Life o Zona con forcella in carbonio... secondo me 800 euro non ti bastano. Per darti un'idea, lo stesso telaio fatto su misura da un artigiano a Londra (Tom Donhou o Chas Roberts) verrebbe a costare 2,000 sterline e 12-18 mesi... a conti fatti ho speso un terzo e aspettato una settimana... non credo di avere fatto un pessimo affare... e' saldato a Taiwan e non a Londra, ma chissenefrega...