Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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Gamba_tri

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Sono tre anni che vado in bdc, " Per il resto la ruota dopo smontata tocca spesso anche con il caliper per cui o si va di brugola"....;nonzo%mai capitato.

Beato te, sono 27 anni che vado in bici, iniziato a correre tra gli esordienti a 14 anni, a me capita praticamente ogni volta che tiro giù la ruota di dover ricentrare il freno con il brugolino laterale da due o quello posteriore da cinque, oppure smontare e rimontare, ma sarò sfortunato io.
 

Gamba_tri

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qua ti sbagli, la rigidita' della ruota col fatto che tocca il disco non c'entra niente, il disco e' montato sul mozzo e non subisce nessuna variazione di distanza dalle pastiglie, sia che la ruota sia rigida o che giri storta, altro discorso coi caliper, mentre puo' influire molto secondo me il perno passante che stringe fino ad un certo punto e poi si ferma mentre col qr usi sempre una forza di chiusura diversa

Non discuto, non ne ho le conoscenze tecniche, di sicuro flette più il cerchio del mozzo essendo più periferico, ma se il mozzo flette sul suo asse il disco si sposta andando a sfregare sulle pastiglie. Può essere anche la forcella che flette sotto carico. Ma, ripeto, succede su entrambi i sistemi, ci sono discussioni intere su ruote "di gomma" che sfregano sui pattini alzandosi in piedi.
 

rapportoagile

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non capisco perchè uno per il proprio acquisto debba seguire il mercato e non quelle che sono le sue reali esigenze/convinzioni

92 minuti di applausi

PS: applicabile in QUALUNQUE campo tra l'altro

Scusate, ma continuo a far fatica a capire;nonzo%
Chi vi dovrebbe imporre di acquistare ciò che ritenete inutile?
Anche se il mercato spingerá i freni a disco, non credo che quelli tradizionali scompariranno. Quindi voi potrete usarli fino a che sarete in casa di riposo, o no?
 

steu60

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pero' la realta' dice che la gente segue sempre il mercato o marketig.

se no venderebbero ancora bici da corsa in acciaio a 9 velocita' ...ma a me non pare proprio.
 

riky76

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Scusate, ma continuo a far fatica a capire;nonzo%
Chi vi dovrebbe imporre di acquistare ciò che ritenete inutile?
Anche se il mercato spingerá i freni a disco, non credo che quelli tradizionali scompariranno. Quindi voi potrete usarli fino a che sarete in casa di riposo, o no?

ma infatti, proprio perchè non capisco la frenesia di chi ogni due anni cambia bici che rimarco il conctto che tu hai scritto qui sopra

pero' la realta' dice che la gente segue sempre il mercato o marketig.

se no venderebbero ancora bici in acciaio a 9 velocita' ...ma a me non pare proprio.

te pare male infatti

acciaio (nuovo), 10v, tre anni all'attivo, spero di farcene altri 20....
 

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ma infatti, proprio perchè non capisco la frenesia di chi ogni due anni cambia bici che rimarco il conctto che tu hai scritto qui sopra



te pare male infatti

acciaio (nuovo), 10v, tre anni all'attivo, spero di farcene altri 20....

ma perchè tentate di fare delle vostre volontà / esperienze la totalità dei casi?
Io di bici in acciaio, in un anno che vado in bdc a Varese (mica posto dove non ce ne sono), ne ho viste due!
Su, dai...il marketing influenza il mercato...il mercato è fatto dalla gente.
La gente segue il marketing...ad eccezione di qualcuno che si sente, erroneamente o meno, un illuminato...
 

steu60

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Io cambio telaio a volte ogni 2 anni a volte ogni anno

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fra qualche anno , quando avranno standardizzato i gruppi ed i prezzi, a mio avviso si venderanno piu' bici da corsa nuove coi dischi.

seguendo come sempre le mode ed il mercato

se poi 1 su mille continuera' a comprare bici in acciaio 10V , e' statisticamente irrilevante.
 

parakito

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C'è qualcuno che ha la coda di paglia e ha il terrore che diventi uno standard è quindi sono obbligati ( da cosa poi non lo capisco ) ad uniformarsi mettendo mano al portafoglio o accettare di venire derisi ...
D'altronde stesso motivo per il quale si compra abbigliamento firmato senza che ci sia differenza o reale esigenza ...
Onore hai liberi pensatori ...sopratutto chi non segue il gregge senza farsi due domande a tu per tu magari allo specchio.
Anche se dovesse significare girare con una recumbent...vedi Google...
Dove i dischi ci sono da quando apparirono per le mtb ...


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rapportoagile

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Su, dai...il marketing influenza il mercato...il mercato è fatto dalla gente.
.

Dici bene: influenza...non obbliga.
La mia Scapin del 2004 ha -ovviamente- freni tradizionali. La prossima la vorrei con i freni a disco. Quando sará il momento, deciderò io se prendere il disco o tradizionali, e non "il mercato".
Ovviamente ci sará maggiore scelta per i dischi (se questi prenderanno piede), ma credo che se volessi rimanere sui tradizionali non avrei problemi a trovarne.
È come la moda: odio i jeans tagliati e stracciati (che il mercato impone/influenza), o dall'aspetto eccessivamente usurato, e i negozi trattano soprattutto quelli. Ma non ho avuto difficoltà a trovarne di quelli con l'aspetto di un jeans "nuovo"
 
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longjnes

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ma infatti, proprio perchè non capisco la frenesia di chi ogni due anni cambia bici che rimarco il conctto che tu hai scritto qui sopra



te pare male infatti

acciaio (nuovo), 10v, tre anni all'attivo, spero di farcene altri 20....
che strano! carro anteriore e posteriore cortissimi.
ma non tocchi con i piedi la ruota anteriore?
veramente originale, eclettico direi, complimenti
 

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che strano! carro anteriore e posteriore cortissimi.
ma non tocchi con i piedi la ruota anteriore?
veramente originale, eclettico direi, complimenti

eh sì è un progetto un po' particolare, ha le stesse misure o quasi del cinelli vigorelli da pista che uso per il 50% del tempo, di modo da avere un'unica geometria sia su strada che su pista.
Con i piedi tocco pesantemente, ma con i telai pista usati ormai ci ho fatto il callo ;)
PS: riferirò i complimenti al telaista
 

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ma perchè tentate di fare delle vostre volontà / esperienze la totalità dei casi?
Io di bici in acciaio, in un anno che vado in bdc a Varese (mica posto dove non ce ne sono), ne ho viste due!
Su, dai...il marketing influenza il mercato...il mercato è fatto dalla gente.
La gente segue il marketing...ad eccezione di qualcuno che si sente, erroneamente o meno, un illuminato...

beh direi il contrario, io sostengo solo ci siano molte molte eccezioni al fatto che "tra un paio d'anni si troveranno solo bici coi dischi", anzi sono tra quelli che spera molto che il mercato si bilanci al 50% disk e restante tradizionale, di modo da far scegliere modelli di punta sempre nelle due versioni.

Se la gente seguisse solo il marketing un infinità di marchi avrebbe già chiuso, ciclistici e non.

PS: illuminati o meno ci sono telaisti artigiani che fanno solo acciaio ed hanno minimo 8 mesi di coda...
 

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Non ho la palla di cristallo, ma ho seri dubbi che verranno mantenuti a lungo i due standard, troppo oneroso per le aziende. Uno cannibalizzerá l'altro almeno a livello industriale, a livello artigianale o, comunque, di piccoli numeri si potrà trovare​ tutto. Mia modestissima opinione!
 

riky76

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qua ti sbagli, la rigidita' della ruota col fatto che tocca il disco non c'entra niente, il disco e' montato sul mozzo e non subisce nessuna variazione di distanza dalle pastiglie, sia che la ruota sia rigida o che giri storta, altro discorso coi caliper, mentre puo' influire molto secondo me il perno passante che stringe fino ad un certo punto e poi si ferma mentre col qr usi sempre una forza di chiusura diversa

infatti, da possessore (anche) di una bici gravel/cx coi dischi e quick release non capisco molto questa assoluta necessità dei perni passanti...
 

danym

Cronoman
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beh direi il contrario, io sostengo solo ci siano molte molte eccezioni al fatto che "tra un paio d'anni si troveranno solo bici coi dischi", anzi sono tra quelli che spera molto che il mercato si bilanci al 50% disk e restante tradizionale, di modo da far scegliere modelli di punta sempre nelle due versioni.

Se la gente seguisse solo il marketing un infinità di marchi avrebbe già chiuso, ciclistici e non.

PS: illuminati o meno ci sono telaisti artigiani che fanno solo acciaio ed hanno minimo 8 mesi di coda...

sul fatto che si troveranno solo bici disk tra 2 anni ti vengo dietro...tra due anni eventualmente ci sarà una predominanza di vendite disk, ma per cambiare il parco circolante ci vorrà molto tempo.
Ora come ora pero' scommetterei sul disco vedendo difficile una convivenza dei due sistemi (cosa peraltro assolutamente condivisibile come necessità e offertà).

La gente segue il marketing comunque (che non è sempre in un'unica direzione, bensi uno strumento che ognuno di noi puo' usare per convincere un altro di qualche cosa...ed è ad utilizzo delle grandi case come dei piu' piccoli): i famosi telaisti artigiani non fanno nient'altro che usare il marketing applicato ad una lavorazione di nicchia per poter vendere.
Il fatto di produrre cose di nicchia è già di per sè, nell'era della globalizzazione, marketing.
 

razor 1

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15 Febbraio 2012
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val petronio, entroterra sestrese
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Scusate, ma continuo a far fatica a capire;nonzo%
Chi vi dovrebbe imporre di acquistare ciò che ritenete inutile?
Anche se il mercato spingerá i freni a disco, non credo che quelli tradizionali scompariranno. Quindi voi potrete usarli fino a che sarete in casa di riposo, o no?

Questo è quello che si spera tutti e che porrebbe fine alle diatribe: ognuno compra quello che più ritiene idoneo.

Purtroppo per una semplice considerazione di economie di scala, parrebbe (come detto su questo 3D) che le case non possano permettersi di tenere 2 linee di produzione per la stessa bici e quindi si cerca di far "virare" tutti su una sola scelta, cioè disk.

Quindi non si tratta più di scelta, ma di imposizione.

Capisco che anche in tante altre cose abbiamo avuto imposizioni, anche al di fuori dell'ambito ciclistico, ma comunque fa non poco girare le scatole a chi non vuole sottostare all'imposizione.
 

bradipus

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qualunquemente
Questo è quello che si spera tutti e che porrebbe fine alle diatribe: ognuno compra quello che più ritiene idoneo.

Purtroppo per una semplice considerazione di economie di scala, parrebbe (come detto su questo 3D) che le case non possano permettersi di tenere 2 linee di produzione per la stessa bici e quindi si cerca di far "virare" tutti su una sola scelta, cioè disk.

Quindi non si tratta più di scelta, ma di imposizione.

Capisco che anche in tante altre cose abbiamo avuto imposizioni, anche al di fuori dell'ambito ciclistico, ma comunque fa non poco girare le scatole a chi non vuole sottostare all'imposizione.

così come in un mercato dominato dalle bici in carbonio si continuano a trovare tranquillamente telai nuovi in titanio ed in acciaio, così in un (molto) ipotetico futuro dominato dalle bici disk si continueranno a trovare bici caliper, almeno finchè ci sarà una significativa minoranza che le richiederà.
il mercato è grande ma non totalitario, ed è in grado di soddisfare (quasi) tutte le richieste di nicchia.
 
Stato
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