Freni a disco: pregi e difetti

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dns76

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12 Settembre 2011
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a nord di Padova
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.
Poi Stoner vinceva i mondiali GP quando altri campioni con la stessa moto arrivavano ultimi ...
Ne ha vinto uno con quella moto. Poi quando anche gli altri hanno montato le stesse gomme che lo avevano fatto trionfare, per tenere il ritmo, era più le volte che "rotolava nella ghiaia" che quelle in cui finiva i gp e lo stesso hanno continuato a fare i campioni venuti dopo :mrgreen:
 

tombazosana

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31 Dicembre 2010
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veneto
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da corsa
se sei un agonista e sempre al limite o sei un +90kg e/o non hai forza nelle mani, allora puoi anche pensare ai freni a disco come un'ulteriore ipotetico modo di facilitarti la conduzione del mezzo, l'importante è saperti condizionare in positivo dall'uso che ne fai, perché allo stato attuale non esistono miglioramenti tangibili, solo il mercato del nuovo ne trae vantaggio, invogliando il più possibile gli amatori a passare a tale soluzione.

si parte piano e dopo si rallenta..
 

ibondio

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23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Ne ha vinto uno con quella moto. Poi quando anche gli altri hanno montato le stesse gomme che lo avevano fatto trionfare, per tenere il ritmo, era più le volte che "rotolava nella ghiaia" che quelle in cui finiva i gp e lo stesso hanno continuato a fare i campioni venuti dopo :mrgreen:
OT: Melandri vinse gare con Yamaha semi-ufficiale, ma con quella Ducati e le stesse gomme prendeva 2'' da RollingStoner:mrgreen:o-o
fine OT
 

dave_and_roll

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9 Settembre 2009
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Nowhere
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
finalmente dopo 2 mesi e mezzo di attesa è arrivataaaaaaaaaaaa: giant TCR advanced pro disc. e oggi subito fuori. che dire? sono STRAFELICE. il peso (parlo di situazione statica) è effettivamente maggiore rispetto alla mia non disc (parlo di circa 500 grammi) e si avverte sollevandole da fermo. se poi sia avvertibile nelle situazioni di tutti i giorni, gara etc etc etc non lo so ma non penso. anche perché ora non ho la condizione per poter paragonare le 2 bici, visto che ora sono in relax totale e 2 mesi e mezzo fa ero ancora in forma (ovviamente par i miei standards). MA la frenata è una libidine. quello che cercavo: una modularità senza paragoni con i vecchi freni. ed anche un relativo minore sforzo a parità di condizioni. come potenza massima non penso ci sia sto abisso che molti paventano esserci anche perché non è questo il periodo dell'anno per mettersi a fare le staccate :D :D
c'è a dire che prima giravo con copertoncini michelin pro race 4 da 23 gonfiati a 8, mentre ora coi tubeless da 25 ho più impronta a terra etc etc etc e sicuramente ne giova anche la frenata.
ovviamente in situazione di gara udace/ criterium, circuito su strada (chiamatela come volete) i freni a disco sono pressoché inutili. ma nelle lunghe distanze (sia in autonomia che supportati) secondo me sono un plus e non da poco. poi, ripeto, queste sono solo le prime sensazioni, se st'estate mi ritroverò, come l'anno scorso, al Valtellina extreme brevet maledire i freni in piena notte sotto il diluvio a Livigno, beh vorrà dire che avrò sbagliato tutto. ma se tanto mi da tanto modulabilità e relativo minore sforzo a mio parere sono obbiettivi raggiunti. p.s. io NON peso 60 kg e forse i maggiori benefici li sentono i ciclisti non leggeri, tra i quali ci sono anch'io. però è una mia idea.
per me promossi a pieni voti. un primo importante verdetto ce l'avrò tra un mesetto abbondante quando, tempo permettendo, andrò a fare o il maloja + julier o il doppio bernina. lì vedremo come si comportano su lunghe discese e col freddo rispetto ai rim
ciao
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si
Ha le idee chiare Canyon per quanto riguarda i freni a disco: sono il futuro e le ragioni sono chiare: «Non si tratta di avere maggiore potenza – spiegano da Canyon – quella c’è già. Ma il controllo che migliora perché la frenata risulta più modulabile e costante».

Curioso approccio e molto onesto quello di Canyon. Come a dire: ci sono vantaggi e svantaggi nei freni a disco ma se si fa la somma il freno a disco ne esce vincente.

Dove si perde? Nell’aerodinamica e nel peso. Ma parliamo di briciole.
Anche Canyon ha svolto i suoi test in galleria del vento ed ha stabilito che a parità di modello di bicicletta il freno a disco richiede una potenza di un 1,5 per cento in più ma, al di là della differenza minima, il guadagno che si ha nel maggiore controllo della bici permette di “recuperare” quel che si perde. Anche il peso perde qualcosa: 70 grammi. Minimo pure qui e vale sempre il discorso degli altri punti di forza che compensano ampiamente (poi dipende dalla componentistica montata ovviamente).




interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti
:clown: :clown: :clown: :clown:
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti

Come non essere d'accordo...mi viene da pensare che vogliono semplicemente costringerci a cambiare il parco bici nei prossimi 5 anni.
 
9 Novembre 2016
116
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Umberto Dei
Ha le idee chiare Canyon per quanto riguarda i freni a disco: sono il futuro e le ragioni sono chiare: «Non si tratta di avere maggiore potenza – spiegano da Canyon – quella c’è già. Ma il controllo che migliora perché la frenata risulta più modulabile e costante».

Curioso approccio e molto onesto quello di Canyon. Come a dire: ci sono vantaggi e svantaggi nei freni a disco ma se si fa la somma il freno a disco ne esce vincente.

Dove si perde? Nell’aerodinamica e nel peso. Ma parliamo di briciole.
Anche Canyon ha svolto i suoi test in galleria del vento ed ha stabilito che a parità di modello di bicicletta il freno a disco richiede una potenza di un 1,5 per cento in più ma, al di là della differenza minima, il guadagno che si ha nel maggiore controllo della bici permette di “recuperare” quel che si perde. Anche il peso perde qualcosa: 70 grammi. Minimo pure qui e vale sempre il discorso degli altri punti di forza che compensano ampiamente (poi dipende dalla componentistica montata ovviamente).




interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti
:clown: :clown: :clown: :clown:

Una lettura estremamente rigorosa... però se pensi che in fondo continueranno a vendere anche le bici aero, aldilà del marketing (che fa Canyon come fanno tutti gli altri) stanno solo differenziando il mercato e permettendo ad ognuno di acquistare la bicicletta che fa per lui.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
Ha le idee chiare Canyon per quanto riguarda i freni a disco: sono il futuro e le ragioni sono chiare: «Non si tratta di avere maggiore potenza – spiegano da Canyon – quella c’è già. Ma il controllo che migliora perché la frenata risulta più modulabile e costante».

Curioso approccio e molto onesto quello di Canyon. Come a dire: ci sono vantaggi e svantaggi nei freni a disco ma se si fa la somma il freno a disco ne esce vincente.

Dove si perde? Nell’aerodinamica e nel peso. Ma parliamo di briciole.
Anche Canyon ha svolto i suoi test in galleria del vento ed ha stabilito che a parità di modello di bicicletta il freno a disco richiede una potenza di un 1,5 per cento in più ma, al di là della differenza minima, il guadagno che si ha nel maggiore controllo della bici permette di “recuperare” quel che si perde. Anche il peso perde qualcosa: 70 grammi. Minimo pure qui e vale sempre il discorso degli altri punti di forza che compensano ampiamente (poi dipende dalla componentistica montata ovviamente).




interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti
:clown: :clown: :clown: :clown:



1,5% di resitenza aerodinamica in più rispetto ai freni normali. ;nonzo%

andrebbe specificato a quale velocità è stato fatto il test, e se si tratta solo del telaio o dell'insieme ciclista/telaio, perchè nel primo caso sarebbe l'1,5% della resistenza aerodinamica del solo telaio quindi un valore assolutamente ininfluente, mentre se l'1,5% fosse dell'insieme ciclista/telaio sarebbe una notevole differenza ;nonzo%
 

Luca38

Passista
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Canyon
Come non essere d'accordo...mi viene da pensare che vogliono semplicemente costringerci a cambiare il parco bici nei prossimi 5 anni.

completamente d'accordo con te e [MENTION=2704]stambecco[/MENTION]

il problema è che i costruttori di bici sono fortemente penalizzati dal dover venderci un qualcosa che non ha motore quindi non possono fare come i costruttori di auto e moto che ogni anno aggiundendoti +5cv ti fanno diventare vecchio il modello che hai o facendotelo diventare euro 7, euro 8 e bla bla

per loro se non cambiamo bici ogni anno è una mezza sconfitta

non possiamo tenere una bici 5 anni perchè se lo facessimo tutti, tantissimi di loro chiuderebbero bottega

l'unica cosa non capisco è come mai stiano facendo così tanta fatica a piantare l'ultimo chiodo nel farli usare ai pro in pianta stabile, in quella maniera in un paio di anni vedresti bici disk ovunque
 
9 Novembre 2016
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Umberto Dei
Ha le idee chiare Canyon per quanto riguarda i freni a disco: sono il futuro e le ragioni sono chiare: «Non si tratta di avere maggiore potenza – spiegano da Canyon – quella c’è già. Ma il controllo che migliora perché la frenata risulta più modulabile e costante».

Curioso approccio e molto onesto quello di Canyon. Come a dire: ci sono vantaggi e svantaggi nei freni a disco ma se si fa la somma il freno a disco ne esce vincente.

Dove si perde? Nell’aerodinamica e nel peso. Ma parliamo di briciole.
Anche Canyon ha svolto i suoi test in galleria del vento ed ha stabilito che a parità di modello di bicicletta il freno a disco richiede una potenza di un 1,5 per cento in più ma, al di là della differenza minima, il guadagno che si ha nel maggiore controllo della bici permette di “recuperare” quel che si perde. Anche il peso perde qualcosa: 70 grammi. Minimo pure qui e vale sempre il discorso degli altri punti di forza che compensano ampiamente (poi dipende dalla componentistica montata ovviamente).




interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti
:clown: :clown: :clown: :clown:

Comunque "parliamo di briciole" non l'ha scritto Canyon ma Cyclinside.
Sul sito Canyon nella presentazione della Aeroad CF Disk scrive:

"Losing only 0.8 watt to its rim-braking siblings in wind tunnels tests."
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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l'unica cosa non capisco è come mai stiano facendo così tanta fatica a piantare l'ultimo chiodo nel farli usare ai pro in pianta stabile, in quella maniera in un paio di anni vedresti bici disk ovunque

Credo che temano di fare qualche brutta figura, tipo Sagan che perde la Roubaix perchè il meccanico perde un minuto a cambiargli la ruota, si imbufalisce e la lancia nel campo.

Alla Roubaix bisogna avvisare anche gli spettatori che offrono ruote nei tratti di pavè di preparere ruote con dischi da 140 o 160, perni passanti da 12 o da 15 mm, campagnolo, shimano e sram :mrgreen:
 
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ibondio

Apprendista Cronoman
23 Dicembre 2010
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un cannibale ed un ferro
Credo che temano di fare qualche brutta figura, tipo Sagan che perde la Roubaix perchè il meccanico perde un minuto a cambiargli la ruota, si imbufalisce e la lancia nel campo.

Alla Roubaix bisogna avvisare anche gli spettatori che offrono ruote nei tratti di pavè di preparere ruote con dischi da 140 o 160, perni passanti da 12 o da 15 mm, campagnolo, shimano e sram :mrgreen:
Ci sono spettatori che offrono cambi ruota? Spero siano membri delle squadre. Comunque UCI ha stabilito gli standard PP12mm e 160mm

Comunque "parliamo di briciole" non l'ha scritto Canyon ma Cyclinside.
Sul sito Canyon nella presentazione della Aeroad CF Disk scrive:

"Losing only 0.8 watt to its rim-braking siblings in wind tunnels tests."
E pensare che hanno presentato bici TT con i dischi;nonzo%

1,5% di resitenza aerodinamica in più rispetto ai freni normali. ;nonzo%

andrebbe specificato a quale velocità è stato fatto il test, e se si tratta solo del telaio o dell'insieme ciclista/telaio, perchè nel primo caso sarebbe l'1,5% della resistenza aerodinamica del solo telaio quindi un valore assolutamente ininfluente, mentre se l'1,5% fosse dell'insieme ciclista/telaio sarebbe una notevole differenza ;nonzo%
Sicuramente solo bici. C'erano delle ridicole prove Specialized in galleria del vento, roba tipo con vs senza barba o depilato vs gorilla ... e disco vs rim. quest'ultima fatta a 40 orari, ma le ruote a malapena giravano. Sarebbe interessante sapere quanti W assorbono ruote a 16 raggi piatti vs 24 da 2mm.
Ha le idee chiare Canyon per quanto riguarda i freni a disco: sono il futuro e le ragioni sono chiare: «Non si tratta di avere maggiore potenza – spiegano da Canyon – quella c’è già. Ma il controllo che migliora perché la frenata risulta più modulabile e costante».

Curioso approccio e molto onesto quello di Canyon. Come a dire: ci sono vantaggi e svantaggi nei freni a disco ma se si fa la somma il freno a disco ne esce vincente.

Dove si perde? Nell’aerodinamica e nel peso. Ma parliamo di briciole.
Anche Canyon ha svolto i suoi test in galleria del vento ed ha stabilito che a parità di modello di bicicletta il freno a disco richiede una potenza di un 1,5 per cento in più ma, al di là della differenza minima, il guadagno che si ha nel maggiore controllo della bici permette di “recuperare” quel che si perde. Anche il peso perde qualcosa: 70 grammi. Minimo pure qui e vale sempre il discorso degli altri punti di forza che compensano ampiamente (poi dipende dalla componentistica montata ovviamente).




interessante notare come una volta un guadagno dell'1,5% di aereodinamica e di 70 grammi di peso fossero annunciati in pompa magna come un progresso incredibile di una bici da un anno a quello successivo, un qualcosa di irrinunciabile, un qualcosa che faceva invecchiare improvvisamente la bici di qualche mese prima
mentre adesso che non lo si guadagna ma lo si perde è "briciole" :mrgreen:

adesso che hanno venduto le bici aero a tutti aereodinamica e peso ora non sono più così importanti
:clown: :clown: :clown: :clown:
...e non sei contento? Altrimenti non avremmo di che parlare:-x Ci danno anche la scusa di cambiare bici più spesso.
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
1,5% di resitenza aerodinamica in più rispetto ai freni normali. ;nonzo%

andrebbe specificato a quale velocità è stato fatto il test, e se si tratta solo del telaio o dell'insieme ciclista/telaio, perchè nel primo caso sarebbe l'1,5% della resistenza aerodinamica del solo telaio quindi un valore assolutamente ininfluente, mentre se l'1,5% fosse dell'insieme ciclista/telaio sarebbe una notevole differenza ;nonzo%
secondo me la seconda....
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
11.056
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Bianchi Specialissima CV
9 Novembre 2016
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Umberto Dei
completamente d'accordo con te e [MENTION=2704]stambecco[/MENTION]


per loro se non cambiamo bici ogni anno è una mezza sconfitta

non possiamo tenere una bici 5 anni perchè se lo facessimo tutti, tantissimi di loro chiuderebbero bottega

Esagerato. L'obiettivo dei produttori è quello di vendere più bici. Ed è piu facile vendere una bici (commercialmente parlando) a chi non ce l'ha piuttosto che farla cambiare a chi già ne ha una. Nessuno punta la pistola alla tempia di chi ha la bici vecchia, se la cambi è solamente perchè non ti fermi un attimo a ragionare sul fatto che quella che hai soddisfa già appieno le tue necessità.
 
Stato
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