riflettere è considerevolmente laborioso, ecco perché molta gente preferisce giudicare.
Certo, riflettere è laborioso.
Ad esempio, è frutto di riflessione la considerazione che non serva incontrare Cassani di persona per percepire un senso di fiducia. Sono anni che lo vediamo in tv e sentiamo la sua rassicurante
evve. Io mi domando anche come faccia a non incanutirsi e sì che qualche annetto ormai ce l'ha, ma pazienza. Probabilmente si sono accorti della sua ispirante virtù anche i responsabili marketing di tutti i brand a cui fa (o ha fatto) da testimonial. Se servisse un'ulteriore dimostrazione all'attenzione che riceve, basterebbe considerare che nel sito in questione il ct ha firmato ben UN articolo del blog. Uno. In cui sostanzialmente ci avverte che non dobbiamo prendere troppo sul serio il ciclismo perché in fondo per noi è solo un hobby, non un lavoro. Però, mica nespole.
Ora, Cassani a parte, io il sito l'ho visto. In pratica questi propongono UN piano di allenamento che (assicurano) va bene per tutti a 199 euro. Il piano di allenamento consiste in video da guardare in streaming o da scaricare. Chissà se questi geni lo sanno che è pieno di video così gratis su youtube (GCN, per dire). O che esiste trainerroad, che per completezza, innovazione e profondità asfalta questo paleo-programmino chiuso in scatola. Ed è interrattivo. E costa 12 dollari al mese.