Francamente non capisco bene in che direzione stia andando il topic.
Allora, razionalizziamo un pelo la discussone.
Quello che avvenne in quell'albergo, fu omicidio ?
Ne hanno indagato più procure, la risposta tende al no. Di nuovo, saranno pure un branco di incompetenti, ma lo saranno un po' meno di noi a valutare il quadro ? Anche in questo caso, non basta un articolino acclappiaclick di sospetti, ci vorrebbe una qualche smoking gun. Invece sappiamo che none ra il primo episodio in cui Marco aveva seri problemi, e chi oggi si erge grande accusatore, la famiglia, in un momento così drammatico era in vacanza in grecia, se va bene anche grazie a lui.
Quello che avvenne a Madonna di Campiglio, fu un complotto contro Pantani ?
Affermare che fu effettuato un complotto al fine di modificare i valori di ematocrito è una affermazione molto forte, che comporta da una parte l'implicazione di molte "brave e corrette persone" che dovrebbero aver commesso una serie di gravissimi reati, per i quali non vi è nessun elemento; per affermarlo si dovrebbe avere qualche prova che vada oltre alla semplice illazione. Ovviamente ci sono ipotesi più light, come cambiare una qualche dettaglio nell'orario della procedura in modo da non lasciare il tempo ai diluenti che assumevano di agire dopo i carichi spaventosi di epo che prendevano pre gara. Insomma, basta fare il prelievo ad un orario non standard che puo' fregare il corridore, senza implicare il coinvolgimento dei tecnici e degli scienziati. Credere a questa ipotesi comporta però accettare un assunto che i pantafans non sono in grado mentalmente di accettare, ovvero che il ragazzo si caricasse enormemente, ma se lo si accetta, allora il mito scricchiola.. Ovviamente ci sono ipotesi più ragionevoli, ovvero un suo errore nella procedura di fluidificazione, in anni e anni può capitare.
Le procure ebbero uno smodato accanimento contro Pantani ?
Ammetto, non ho letto gli atti di tutte le 7 inchieste, ma alcune coinvolsero l'intero sport italiano, compresi ciclisti che ancora oggi sono osannati al suo pari, parlano in tv guidano elicotteri, allenano squadre. Purtroppo nell'impossibilità di stabilire la verità per via analitica da parte dell'antidoping, in quegli anni fu usata la via giudiziaria, che funzionò bene solo con i francesi col caso Festina; se uno legge i cosa dice Lance, comunque per il trasporto delle sostanze poi furono us ate grandissime cautele. In Italia per via giudiziaria fu accertato che moltissimi sportivi, compreso Pantani, fecero uso di epo, ma che questo ai tempi non era reato penale. E' scritto in una sentenza, per cui il mantra della tutela della salute non ha più senso. E' più possibile che in un mondo di PM in cerca di vetrina, le altre procure abbiano esagerato, accade con moltissimi cittadini, non è il solo. Questo può essere una dato oggettivo, ma allora ? Che cosa comporta ?
A Pantani fu riservato un trattamento differente ?
Si e no. Ad oggi la verità è stata ristabilita, lui si faceva come tutti gli altri, ai tempi ovviamente lui fu il solo ad essere fregato a quei livelli. Anzi, piuttosto, ai tempi lui fu il primo. Se guardiamo le stelle degli anizi successive, furono quasi tutti pinzati, ovviamente quasi, ma lui fu il primo e fu uno shock generale. Ripeto, pensiamo non tanto come l'unico, piuttosto come il primo.
Non ricordiamo che anche la Giuve, che un po' di potere sportivo ben ne aveva, fu indagata, anche se non si arrivò a nulla.
Perché il senato francese ha indagato solo lui ?
Sappiamo bene che non è vero, anzi ha stabilito una verità storica sui tdf, ovvero che ai tempi la pratica era di tutti.
Ma se erano tutti dopati, lui era un campione lo stesso ?
Con i se e i ma non si fa la storia. Il doping altera i valori, il doping non è fatto in modo uguale da tutti. Se uno guarda una delle tappe più emozionanti di Marco, quando vinse il TDF con quel Galibier strepitoso, si vede un fisico spaventosamente più gonfio rispetto al ragazzotto gracile degli anni precedenti, uno che arriva a fine tappa tranquillo e a posto, non come ad oggi che pur mettendoci minuti di più i grandi campioni arrivano all'orlo delle svenimento. Vedere le core in quegli anni era come guardare le gare di wrestling, è impossibile stabilire quale potesse essere la scala di valori senza la chimica. Se un qualcuno che ai tempi era un signor nessuno perché su di lui le pratiche erano fatte peggio o aveva valori naturali tali che avevano meno effetto, fosse stato lui il più forte, magari avrebbe trasmesso emozioni e valori umani anche superiori ai sui, noi non lo sapremo mai..
Ma tu che scrivi sei un antipantani senza cuore !!
Per nulla, mi emozionavo e piangevo anche io alle sue imprese. Mi salivano i battiti a palla anche senza pedalare, poi anche io uscivo in bici, uno scassone, galvanizzato, chiudevo gli occhi e pedalavo sognando. Ma poi uno riguardando i fatti deve ragionare con il senno di oggi. Di errori ne furono fatti, molti, sopratutto da parte dell'ambiente che non era preparato al primo grande caso.