Per chi usa i tubolari ...parte 2

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mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
Avevo visto dei borselli porta oggetti lunghi da applicare proprio sopra e non sotto serie sterzo e tubo orizzontale appunto, li cercavo per la mia Cervelo S3 ma ho i cavi che mi entrano nel tubo proprio in quel punto:cry


Tu cerchi questo
Ma il tubo non ci sta

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blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
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non tutte alla moda
No
Si secca da chiuso. Dipende da come lo conservi, ma più o meno velocemente, si secca
"Mi è capitato di comprarlo gia quasi secco."

mai riutilizzato, una volta che lo apri, lo butti

lo conservavo nel borsino sottosella


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Io ogni tanto (3 , massimo 4 settimane) lo agito con violenza finche non torna liquido . C'è da perderci un po' di tempo ma finora resiste . Vi riferivate al tufo extreme , vero ?
 

dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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931
Bassa Comasca
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segnalo che proprio oggi è uscito il test strumentale dei Continental Competition

http://www.bicyclerollingresistance.com/road-bike-reviews/continental-competition-2016

c'è da dire che esce con le ossa rotte, a contronto coi migliori copertoni e tubeless, quanto a scorrevolezza mentre se la cava piuttosto bene quanto a resistenza alle forature.
stiamo parlando di un tubolare da 75€ più o meno.

Io di un test di laboratorio mi fido fino ad un certo punto.
Una cosa è girare su un rullo, altro girare su strada ( e che strade).
Senza considerare che se fosse per i test di laboratorio i diesel erogherebbero aerosol profumati e corrorboranti. :-x:-x
 

Tapinaz

Maglia Iridata
3 Giugno 2005
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C50 e RCA
segnalo che proprio oggi è uscito il test strumentale dei Continental Competition

http://www.bicyclerollingresistance.com/road-bike-reviews/continental-competition-2016

c'è da dire che esce con le ossa rotte, a contronto coi migliori copertoni e tubeless, quanto a scorrevolezza mentre se la cava piuttosto bene quanto a resistenza alle forature.
stiamo parlando di un tubolare da 75€ più o meno.

Però se lo gonfi a quasi 11 è bello veloce :mrgreen:
Poi bisogna considerare il cerchio sul quale è montato.
il Power copertone montato sulle mie Bora Ultra 35, gonfiato a 7,5, ma anche il copertone più scorrevole Vittoria Speed, gonfiato a 8 sulle stesse ruote, non vanno come i Conti Competition gonfiati ad 10 e mezzo sulle mie Corima carbo.
Penso che il tutto sia dovuto al peso del cerchio.

Come tubolari scorrevoli i Vittoria, che mi sono durati solo 400 km., mi sono sembrati super...a parte la resistenza alle forature :)
 
Ultima modifica:

Spank

Apprendista Velocista
18 Gennaio 2010
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Io ogni tanto (3 , massimo 4 settimane) lo agito con violenza finche non torna liquido . C'è da perderci un po' di tempo ma finora resiste . Vi riferivate al tufo extreme , vero ?

Facevo anch'io così, non è servito, quando ho dovuto usarlo sono rimasto a piedi. Forse agitandolo ogni 2 o 3 giorni dura di più... ma non l'ho più preso nemmeno io :cry
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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San Giorgio di Nogaro (UD)
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Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
Io di un test di laboratorio mi fido fino ad un certo punto.
Una cosa è girare su un rullo, altro girare su strada ( e che strade).
Senza considerare che se fosse per i test di laboratorio i diesel erogherebbero aerosol profumati e corrorboranti. :-x:-x

Secondo me i test sono la cosa di cui più ci si può fidare... o meglio, visto che si parla di differenze piccole in termini assoluti, è l'unico modo per poterle rilevare.

I test delle emissioni sono una questione un po' più complicata, con una infinità di variabili e opportunità di taroccamento (tipo le centraline che riconoscono di essere sottoposte a un test emissioni)...

Qui la questione è molto più semplice.

E' vero che una prova di laboratorio non è rappresentativa di qualsiasi condizione, ma se fatta bene è rappresentativa della condizione più ricorrente.
Qui per esempio i rulli non sono lisci, quindi in qualche modo si tiene conto delle asperità.

Poi la cosa più importante è che tutte le coperture vengano testate nello stesso modo: il risultato numerico (i Watt misurati) in termini assoluti magari non ha un significato pratico "diretto", ma creano una classifica che secondo me è attendibile.

O per lo meno, è una classifica attendibile più delle sensazioni personali che si lasciano influenzare da mille fattori.
 

dromos

Apprendista Velocista
24 Febbraio 2009
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Secondo me i test sono la cosa di cui più ci si può fidare... o meglio, visto che si parla di differenze piccole in termini assoluti, è l'unico modo per poterle rilevare.

I test delle emissioni sono una questione un po' più complicata, con una infinità di variabili e opportunità di taroccamento (tipo le centraline che riconoscono di essere sottoposte a un test emissioni)...

Qui la questione è molto più semplice.

E' vero che una prova di laboratorio non è rappresentativa di qualsiasi condizione, ma se fatta bene è rappresentativa della condizione più ricorrente.
Qui per esempio i rulli non sono lisci, quindi in qualche modo si tiene conto delle asperità.

Poi la cosa più importante è che tutte le coperture vengano testate nello stesso modo: il risultato numerico (i Watt misurati) in termini assoluti magari non ha un significato pratico "diretto", ma creano una classifica che secondo me è attendibile.

O per lo meno, è una classifica attendibile più delle sensazioni personali che si lasciano influenzare da mille fattori.

Io delle sensazione non tengo conto, né delle mie né di quelle altrui.
Tengo nella giusta misura le esperienze sia altrui che mia.
Io non contesto la imparzialità del test, o la scientificità, non mi convince che in un laboratorio si possano lontanamente riprodurre le condizioni esterne frutto di una miriade di variabili. Condizioni dell' asfalto, temperatura, umidità, buche, vento etc.
Chi mi dice che una copertura ritenuta top in un laboratorio su un rullo, a date condizioni climatiche possa riprodurre on the road le sue qualità ? E viceversa.
Scorrevolezza, e resistenza alle forature sono solo una piccola parte delle qualità che dovrebbe avere una copertura.
 

_Roberto_

Gregario
19 Giugno 2013
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San Giorgio di Nogaro (UD)
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Scapin Team Ballan & EOS 7 - Cannondale System Six & Slice Six13 - Basso Viper
Io delle sensazione non tengo conto, né delle mie né di quelle altrui.
Tengo nella giusta misura le esperienze sia altrui che mia.
Io non contesto la imparzialità del test, o la scientificità, non mi convince che in un laboratorio si possano lontanamente riprodurre le condizioni esterne frutto di una miriade di variabili. Condizioni dell' asfalto, temperatura, umidità, buche, vento etc.
Chi mi dice che una copertura ritenuta top in un laboratorio su un rullo, a date condizioni climatiche possa riprodurre on the road le sue qualità ? E viceversa.
Scorrevolezza, e resistenza alle forature sono solo una piccola parte delle qualità che dovrebbe avere una copertura.

In linea di pricipio hai ragione, si fa una prova in un caso particolare e si pretende che abbia valore universale.
Però sinceramente mi pare che stai andando troppo per il sottile.
Col tuo ragionamento nessuna prova (neppure su strada) può essere ritenuta significativa, e non ha senso neppure chiedere un parere ad un amico o su un forum perché anche in questi casi cambiano troppi parametri: ciclista, bici, temperatura, strade percorse, preparazione...

Sul fatto che quel sito valuti solo resistenza a rotolamento e resistenza a forature: è una loro scelta ed è chiaro che la valutazione viene fatta solo su questi parametri. Del resto basta leggere il nome del sito per capire su cosa concentrano l'attenzione.
 

blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
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non tutte alla moda
Facevo anch'io così, non è servito, quando ho dovuto usarlo sono rimasto a piedi. Forse agitandolo ogni 2 o 3 giorni dura di più... ma non l'ho più preso nemmeno io :cry

Non ha funzionato perché completamente indurito ? O perché aveva perso le sue "proprietà di tappabuchi" ?
 

Vercingeto-rex

Apprendista Scalatore
12 Giugno 2011
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Secondo me i tubolari indipendentemente dal tipo di camera d'aria presente si sgonfiano con un comportamento da tubeless in quanto tutta la carcassa,che ci sia o non sia la camera aderente, concorre alla tenuta dell'aria. Sulla tenuta allo stallonamento dei tubeless da bdc non sapre se paragonarla a quelle da moto od autoveicolo con pesanti anelli in acciaio o kevlar di tenuta e cerchioni molto spessi.Se sei ad alta velocità sgonfio non penso che la tenuta del tl sia tanto superiore a quella di un copertoncino anche se c'è il lattice che aiuta un po la tenuta sui bordi.
 

Snickers

Gregario
4 Marzo 2016
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Felt F7
Se sei ad alta velocità sgonfio non penso che la tenuta del tl sia tanto superiore a quella di un copertoncino anche se c'è il lattice che aiuta un po la tenuta sui bordi.

This!

Poi per dire, mi ricordo di un Pro italiano qualche anno fa che si fece tipo 20-30km con la ruota sgonfia per tornare a casa dall'allenamento.
Posto che è uno scenario limite e che poi il cerchio sia da buttare, però con tubeless e copertoncini non si può fare sta cosa.

Sia chiaro, non è un vantaggio "importante", io elencavo solo i due vantaggi che restano al tubolare rispetto al tubeless, con tutti gli altri campi a favore del TL
 

Ipercool

Ciociaro
13 Agosto 2012
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Trek (alcune)
This!

Poi per dire, mi ricordo di un Pro italiano qualche anno fa che si fece tipo 20-30km con la ruota sgonfia per tornare a casa dall'allenamento.
Posto che è uno scenario limite e che poi il cerchio sia da buttare, però con tubeless e copertoncini non si può fare sta cosa.

Sia chiaro, non è un vantaggio "importante", io elencavo solo i due vantaggi che restano al tubolare rispetto al tubeless, con tutti gli altri campi a favore del TL

Io una volta ho fatto 6/7km, o forse 10 ;nonzo%, con un tubo (Conti Comp) completamente sgonfio in quanto tagliato da un lamierino e quindi non riparabile per strada.
Ho raggiunto un negozio e l'ho cambiato al volo, nastrato e ripartito.
Il cerchio (Easton EC90 SL full carbon) non ha subito alcun danno.
 

terzuya

Scalatore
26 Settembre 2005
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Io una volta ho fatto 6/7km, o forse 10 ;nonzo%, con un tubo (Conti Comp) completamente sgonfio in quanto tagliato da un lamierino e quindi non riparabile per strada.
Ho raggiunto un negozio e l'ho cambiato al volo, nastrato e ripartito.
Il cerchio (Easton EC90 SL full carbon) non ha subito alcun danno.

Io vi ho battuto, 50km con 2 salite e relative discese con un Tufo squarciato. Cerchio Mavic Ultimate Carbon, nessun danno riscontrato. E non sono andato nemmeno tanto piano.
Questa però è una caratteristica dei Tufo che avendo una carcassa abbastanza rigida ti permette di avere comunque un po' di protezione al cerchio anche da sgonfi.
Quando ho bucato il Vittoria chrono cs, dopo 100m mi sono dovuto fermare.
 

Vercingeto-rex

Apprendista Scalatore
12 Giugno 2011
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Poi per dire, mi ricordo di un Pro italiano qualche anno fa che si fece tipo 20-30km con la ruota sgonfia per tornare a casa dall'allenamento.
Posto che è uno scenario limite e che poi il cerchio sia da buttare, però con tubeless e copertoncini non si può fare sta cosa.

Sia chiaro, non è un vantaggio "importante", io elencavo solo i due vantaggi che restano al tubolare rispetto al tubeless, con tutti gli altri campi a favore del TL

Condocrdo con te sul discorso del tubolare intrinsecamente più sicuro la colla rimane sempre li e per sgonfiarsi si comporta come un t.l. io personalemente per il discorso forature uso lo sledge che è più denso e mi porto in giro la boccettina + siringa per la latticizzazione immediata con valvola smontabile. Per i giri più lunghi tubolare a tracolla.
 
Stato
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