Ciclisti Milanesi ....parte 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Madbee

Apprendista Velocista
4 Febbraio 2012
1.524
84
Milano
Visita sito
Bici
quella che mi piace
Scusate per la mezza risposta di prima che mi è scappata... e per il ritardo cronico nelle discussioni...

Secondo me la risposta al quesito dipende dal tipo di approccio: anche leggendovi qui sul forum mi sono convinto che in generale ci sono gli atleti e gli 'atleti'.
...............
Tornato in albergo ho incrociato un atleta che avevo visto ingrigliarsi la matttina alle 5:30 e gli ho chiesto come era andata. Mi ha detto che non era partito. Il suo obiettivo era arrivare nei 50, per questo avrebbe dovuto farla a tutta; con l'acqua che veniva il rischio era di compromettere il resto della stagione. Come dargli torto ?

Premesso che qui, tra i CM, di atleti ne conosco forse uno o due, mentre il resto della truppa è costituito da noi 'atleti', faccio un paio di considerazioni:

1) Anche un 'atleta' senza alcuna ambizione di classifica può non aver voglia di prendere acqua e freddo per 8 ore, e non è per nulla sminuente che non parta o decida di partire facendo un percorso ridotto. Non ho capito il ragionamento secondo cui se uno non ha ambizioni di classifica allora deve partire a qualsiasi costo perché può permettersi di non correre rischi. Qui non si sta parlando "solo" di rischi, si sta parlando anche di dare un senso alla propria corsa, e se un 'atleta' non riesce a trovarlo sotto un diluvio e capisce che il quelle condizioni il divertimento (che è l'obiettivo vero e ultimo degli 'atleti') verrebbe meno, allora fa bene a non partire.
Se invece uno è certo che anche sotto il diluvio universale è più il divertimento e la voglia che non il sacrificio allora l'ingrigliamento è d'obbligo ;-)

2) L'atleta che hai incontrato e ha deciso di non partire per i rischi troppo elevati da prendere per arrivare nei primi 50 secondo me era solo uno "sborone" :sborone: che nei primi 50 NON ci sarebbe arrivato comunque.
Chi gareggia per quei piazzamenti in una GF come la 9 colli parte anche con la grandine, e i suoi rischi se li prende tutti. Figuriamoci se uno che ha ambizioni di classifica così spinte si fa fermare dalla pioggia.....mi sa che quello lì ti ha preso per il qlo, però consolati, lo ha fatto involontariamente perché il primo che prende per il qlo è se stesso.
Lui crede di essere un atleta e invece è solo un 'atleta' un po' più forte e preparato della media degli 'atleti'.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
11.715
8.169
Visita sito
Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
Per buona parte sì,ovviamente prima salita a Bieno da Fondotoce per saltare un pezzo del lungolago scendendo a Vb,praticamente l'ultima discesa che hai fatto presa al contrario.
Manca poi la parte di avvicinamento ovviamente che porta i km attorno ai 90 e spiccioli.
Il giro cannobina vigezzo e discesa a domodossola richiede 5 orette dato che sono 139km circa,questo dovrebbe essere più breve ma con molto più dislivello.
Il giro dalla cannobina se non ricordo male sta sui 1100mt di dislivello.

io pensavo a locarno, centovalli, malesco e giù dalla cannobina o viceversa, proprio per non trovarsi a Domodossola da cui tornare non è un granchè

comunque buona anche quella che proponi tu .. metti data e organizziamo o-o
 
Ultima modifica:

Leoncin0

Pignone
14 Luglio 2013
205
3
Milano Sempione
Visita sito
Bici
Una per ogni occasione...
Premesso che qui, tra i CM, di atleti ne conosco forse uno o due, mentre il resto della truppa è costituito da noi 'atleti', faccio un paio di considerazioni:

1) Anche un 'atleta' senza alcuna ambizione di classifica può non aver voglia di prendere acqua e freddo per 8 ore, e non è per nulla sminuente che non parta o decida di partire facendo un percorso ridotto. Non ho capito il ragionamento secondo cui se uno non ha ambizioni di classifica allora deve partire a qualsiasi costo perché può permettersi di non correre rischi. Qui non si sta parlando "solo" di rischi, si sta parlando anche di dare un senso alla propria corsa, e se un 'atleta' non riesce a trovarlo sotto un diluvio e capisce che il quelle condizioni il divertimento (che è l'obiettivo vero e ultimo degli 'atleti') verrebbe meno, allora fa bene a non partire.
Se invece uno è certo che anche sotto il diluvio universale è più il divertimento e la voglia che non il sacrificio allora l'ingrigliamento è d'obbligo

Sono d'accordo con quello che hai scritto, non mi sono spiegato bene... Per dirla usando le tue parole, volevo dire che secondo me, se non si hanno ambizioni di classifica è più facile dare un senso alla propria corsa in condizioni come quelle di domenica.

aggiungo che non è che esistono 2 gruppi distinti di atleti e 'atleti' ma una scala di grigi...

2) L'atleta che hai incontrato e ha deciso di non partire per i rischi troppo elevati da prendere per arrivare nei primi 50 secondo me era solo uno "sborone" che nei primi 50 NON ci sarebbe arrivato comunque.
Probabilmente hai ragione, ma il fisico ce l'aveva... e alle 5:30 l'ho visto uscire dall'albergo... comunque caxxi suoi :asd:

Chi gareggia per quei piazzamenti in una GF come la 9 colli parte anche con la grandine, e i suoi rischi se li prende tutti. Figuriamoci se uno che ha ambizioni di classifica così spinte si fa fermare dalla pioggia.....

Igor Zanetti ha dichiarato che sulla discesa del Ciola ha pensato di ritirarsi, e che se non fosse stato nel primo gruppetto forse l'avrebbe fatto... poi non so se quello che ha detto è veramente vero ho se mentiva sapendo di menta

Comunque nessun tipo di giudizio su chi è partito, non è partito, si è ritirato non si è ritirato.
Quello che mi piace di questo sport è che mi mette davanti ai miei limiti e mi spinge a superarli. Ma il punto più importante è proprio capirli, i miei limiti...
Anch'io con l'amaro in bocca devo riconoscere che il lungo non ce l'avrei fatta a finirlo: Corto = decisione corretta
 

Tizlook

Moderator BdcTeam
9 Dicembre 2008
8.707
1.049
Milano/Varese
Visita sito
Bici
Focus Izalco, Bianchi Nirone, Mtb Radon 29r
Igor Zanetti ha dichiarato che sulla discesa del Ciola ha pensato di ritirarsi, e che se non fosse stato nel primo gruppetto forse l'avrebbe fatto... poi non so se quello che ha detto è veramente vero ho se mentiva sapendo di menta

la discesa del ciola quando siamo passati è stata forse la discesa fatta con le condizioni peggiori, i freni erano pressochè inutili e sembrava di andar lunghi ogni curva.
l'abbiamo pensato tutti di ritirarci sul percorso cicloturistico :).
 

CHIAPPA

Apprendista Cronoman
17 Giugno 2008
3.418
797
48
Milano e ▲ Lariano
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced SL ISP 2012
la discesa del ciola quando siamo passati è stata forse la discesa fatta con le condizioni peggiori, i freni erano pressochè inutili e sembrava di andar lunghi ogni curva.
l'abbiamo pensato tutti di ritirarci sul percorso cicloturistico :).

Com'è andata la tua 9Colli [MENTION=12949]Tizlook[/MENTION]?
Tempo, posizione, impressioni?
 

Tizlook

Moderator BdcTeam
9 Dicembre 2008
8.707
1.049
Milano/Varese
Visita sito
Bici
Focus Izalco, Bianchi Nirone, Mtb Radon 29r
Com'è andata la tua 9Colli [MENTION=12949]Tizlook[/MENTION]?
Tempo, posizione, impressioni?
Sono un po deluso, in perticolare dalla mia condotta di gara, le condizioni meteo mi hanno tolto un po di lucidità.
-prima parte di pianura da cesenatico alla prima salita, dopo pochi km si rompe il gruppo davanti a me (ero tipo in 10ma ruota dopo il buco), avrei potuto scattare e rientrare tranquillamente, ma ho pensato che altri avrebbero chiuso. Via minuti (3-4) e ciao ciao primi. Dietro continuiamo al pascolo.
-Secondo colle ormai sono con un buon gruppetto che va bene, qualcuno forza in salita e io lo seguo... erroraccio... pago sulla terza salita. Le gambe sono dei sassi e fanno male, non girano, perdo il gruppo con cui ero e mi lascio sfilare.. penso a ritirarmi a lasciare il ciclismo etc etc machimelofaffare nonlamuovo solite cose dei momenti bui, cosi fino alla cima del barbotto. Barbotto fatto pensando a come affrontare lo sguardo (che suppongo deluso) della mia ragazza che mi doveva portare la borraccia. In realtà rimarrà bloccata a mercato saraceno e la vedrò solo all'arrivo.
-fino a 100 metri dal bivio 9colli-4colli non avevo deciso che fare. guardo l'orologio, sono le 9.25, tornare a cesenatico cosi presto mi sembra assurdo, ho pagato un botto, e per fortuna qualcuno davanti a me gira a dx. li seguo.
-mi riprendo magicamente dopo il bivio, le gambe sono super e cosi fino all'arrivo. Smette di piovere, rientro su marko e altri e facciamo un gruppetto. sono senza acqua ma sto bene, aumento in salita per anticipare il rifornimento senza perdere il gruppo. Purtroppo nel gruppetto molti sono stanchi e nei tratti di falsopiano si collabora poco, come anche prima del nono colle e nella pianura finale. Io tiro quanto posso, credo molto, ma c'è poco da fare. Anche sul terribile ultimo colle sto bene (farò PR di strava) e allunghiamo ma in cima aspettiamo dietro tanto ha poco senso andare da soli.
-all'arrivo cade nuovamente qualche goccia ma non rimetto nemmeno la mantellina, all'ultimo cavalcavia allunghiamo in 4, quelli che tiravano di piu, effettivamente gli altri nemmeno seguono quindi non tiravano perchè stanchi. Vedo che siamo sotto le 7 ore, obbiettivo minimo raggiunto, e lascio perdere la volata. Chiudo 105mo in 6.58 20 minuti + dello scorso anno, a 15 dal gruppo (perso al terzo colle) dove secondo me ero allenato per rimanere, la gamba della seconda parte me ne da convinzione.

Super invece la sorella della mia ragazza, partita dalla griglia arancio (la penultima) da sola, pedala da un anno e si è fatta il medio sotto il diluvio in 5h35 con una bici da 300 euro e una mantellina da calcio (legea) prestatale dal suo ragazzo che le faceva da paracadute :).
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: mag

palix

Apprendista Scalatore
14 Settembre 2007
2.305
622
conca fallata milano
Visita sito
Bici
BMC Teammachine SLR 01 Disc, BMC Timemachine Road 01, Cervelo S3, BMC TT
Sono un po deluso, in perticolare dalla mia condotta di gara, le condizioni meteo mi hanno tolto un po di lucidità.
-prima parte di pianura da cesenatico alla prima salita, dopo pochi km si rompe il gruppo davanti a me (ero tipo in 10ma ruota dopo il buco), avrei potuto scattare e rientrare tranquillamente, ma ho pensato che altri avrebbero chiuso. Via minuti (3-4) e ciao ciao primi. Dietro continuiamo al pascolo.
-Secondo colle ormai sono con un buon gruppetto che va bene, qualcuno forza in salita e io lo seguo... erroraccio... pago sulla terza salita. Le gambe sono dei sassi e fanno male, non girano, perdo il gruppo con cui ero e mi lascio sfilare.. penso a ritirarmi a lasciare il ciclismo etc etc machimelofaffare nonlamuovo solite cose dei momenti bui, cosi fino alla cima del barbotto. Barbotto fatto pensando a come affrontare lo sguardo (che suppongo deluso) della mia ragazza che mi doveva portare la borraccia. In realtà rimarrà bloccata a mercato saraceno e la vedrò solo all'arrivo.
-fino a 100 metri dal bivio 9colli-4colli non avevo deciso che fare. guardo l'orologio, sono le 9.25, tornare a cesenatico cosi presto mi sembra assurdo, ho pagato un botto, e per fortuna qualcuno davanti a me gira a dx. li seguo.
-mi riprendo magicamente dopo il bivio, le gambe sono super e cosi fino all'arrivo. Smette di piovere, rientro su marko e altri e facciamo un gruppetto. sono senza acqua ma sto bene, aumento in salita per anticipare il rifornimento senza perdere il gruppo. Purtroppo nel gruppetto molti sono stanchi e nei tratti di falsopiano si collabora poco, come anche prima del nono colle e nella pianura finale. Io tiro quanto posso, credo molto, ma c'è poco da fare. Anche sul terribile ultimo colle sto bene (farò PR di strava) e allunghiamo ma in cima aspettiamo dietro tanto ha poco senso andare da soli.
-all'arrivo cade nuovamente qualche goccia ma non rimetto nemmeno la mantellina, all'ultimo cavalcavia allunghiamo in 4, quelli che tiravano di piu, effettivamente gli altri nemmeno seguono quindi non tiravano perchè stanchi. Vedo che siamo sotto le 7 ore, obbiettivo minimo raggiunto, e lascio perdere la volata. Chiudo 105mo in 6.58 20 minuti + dello scorso anno, a 15 dal gruppo (perso al terzo colle) dove secondo me ero allenato per rimanere, la gamba della seconda parte me ne da convinzione.

Super invece la sorella della mia ragazza, partita dalla griglia arancio (la penultima) da sola, pedala da un anno e si è fatta il medio sotto il diluvio in 5h35 con una bici da 300 euro e una mantellina da calcio (legea) prestatale dal suo ragazzo che le faceva da paracadute :).

Insomma, una -----...
Grandissimo o-o
 

marcomilano

Passista
5 Novembre 2010
4.432
1.491
Lombardia
www.marcogiardini.com
Bici
tutte Nere ed una azzurra
Premesso che qui, tra i CM, di atleti ne conosco forse uno o due, mentre il resto della truppa è costituito da noi 'atleti', faccio un paio di considerazioni:

1) Anche un 'atleta' senza alcuna ambizione di classifica può non aver voglia di prendere acqua e freddo per 8 ore, e non è per nulla sminuente che non parta o decida di partire facendo un percorso ridotto. Non ho capito il ragionamento secondo cui se uno non ha ambizioni di classifica allora deve partire a qualsiasi costo perché può permettersi di non correre rischi. Qui non si sta parlando "solo" di rischi, si sta parlando anche di dare un senso alla propria corsa, e se un 'atleta' non riesce a trovarlo sotto un diluvio e capisce che il quelle condizioni il divertimento (che è l'obiettivo vero e ultimo degli 'atleti') verrebbe meno, allora fa bene a non partire.
Se invece uno è certo che anche sotto il diluvio universale è più il divertimento e la voglia che non il sacrificio allora l'ingrigliamento è d'obbligo ;-)

2) L'atleta che hai incontrato e ha deciso di non partire per i rischi troppo elevati da prendere per arrivare nei primi 50 secondo me era solo uno "sborone" :sborone: che nei primi 50 NON ci sarebbe arrivato comunque.
Chi gareggia per quei piazzamenti in una GF come la 9 colli parte anche con la grandine, e i suoi rischi se li prende tutti. Figuriamoci se uno che ha ambizioni di classifica così spinte si fa fermare dalla pioggia.....mi sa che quello lì ti ha preso per il qlo, però consolati, lo ha fatto involontariamente perché il primo che prende per il qlo è se stesso.
Lui crede di essere un atleta e invece è solo un 'atleta' un po' più forte e preparato della media degli 'atleti'.

mah, ogni tanto conviene fare i conti anche con le risorse che si hanno a disposizione e non e' quindi questione di essere o non essere atleta.
Lauda in Giappone si ritiro'. [MENTION=47842]mag[/MENTION] alla 9colli non e' partito
Nella mia esperienza sportiva in kayak ho sperimentato che un atleta e' mediamente intelligente (intesa come condizione necessaria ma non sufficiente). Nella mia esperienza di vita ho imparato che le persone risolte sono stabili psicologicamente.
Una persona intelligente e risolta fa sempre la scelta piu' giusta
o-o
 

Madbee

Apprendista Velocista
4 Febbraio 2012
1.524
84
Milano
Visita sito
Bici
quella che mi piace
Sono un po deluso, in perticolare dalla mia condotta di gara, le condizioni meteo mi hanno tolto un po di lucidità.
-prima parte di pianura da cesenatico alla prima salita, dopo pochi km si rompe il gruppo davanti a me (ero tipo in 10ma ruota dopo il buco), avrei potuto scattare e rientrare tranquillamente, ma ho pensato che altri avrebbero chiuso. Via minuti (3-4) e ciao ciao primi. Dietro continuiamo al pascolo.
-Secondo colle ormai sono con un buon gruppetto che va bene, qualcuno forza in salita e io lo seguo... erroraccio... pago sulla terza salita. Le gambe sono dei sassi e fanno male, non girano, perdo il gruppo con cui ero e mi lascio sfilare.. penso a ritirarmi a lasciare il ciclismo etc etc machimelofaffare nonlamuovo solite cose dei momenti bui, cosi fino alla cima del barbotto. Barbotto fatto pensando a come affrontare lo sguardo (che suppongo deluso) della mia ragazza che mi doveva portare la borraccia. In realtà rimarrà bloccata a mercato saraceno e la vedrò solo all'arrivo.
-fino a 100 metri dal bivio 9colli-4colli non avevo deciso che fare. guardo l'orologio, sono le 9.25, tornare a cesenatico cosi presto mi sembra assurdo, ho pagato un botto, e per fortuna qualcuno davanti a me gira a dx. li seguo.
-mi riprendo magicamente dopo il bivio, le gambe sono super e cosi fino all'arrivo. Smette di piovere, rientro su marko e altri e facciamo un gruppetto. sono senza acqua ma sto bene, aumento in salita per anticipare il rifornimento senza perdere il gruppo. Purtroppo nel gruppetto molti sono stanchi e nei tratti di falsopiano si collabora poco, come anche prima del nono colle e nella pianura finale. Io tiro quanto posso, credo molto, ma c'è poco da fare. Anche sul terribile ultimo colle sto bene (farò PR di strava) e allunghiamo ma in cima aspettiamo dietro tanto ha poco senso andare da soli.
-all'arrivo cade nuovamente qualche goccia ma non rimetto nemmeno la mantellina, all'ultimo cavalcavia allunghiamo in 4, quelli che tiravano di piu, effettivamente gli altri nemmeno seguono quindi non tiravano perchè stanchi. Chiudo 105mo in 6.58 20 minuti + dello scorso anno, a 15 dal gruppo (perso al terzo colle) dove secondo me ero allenato per rimanere, la gamba della seconda parte me ne da convinzione.

Super invece la sorella della mia ragazza, partita dalla griglia arancio (la penultima) da sola, pedala da un anno e si è fatta il medio sotto il diluvio in 5h35 con una bici da 300 euro e una mantellina da calcio (legea) prestatale dal suo ragazzo che le faceva da paracadute :).

1000 punti per il KOP!!!!!!! :asd:
Scherzi a parte, io non sarei deluso al tuo posto.
Ogni gara ha i suoi ma e i suoi se.
Sei forte e ti sei piazzato super bene, 20 minuti in + dello scorso anno probabilmente sono dovuti al rallentamento sulle discese e a un maggior dispendio di energie per via del tempo infame.
Quanto alle gambe che prima non vanno e poi magicamente si mettono a girare, nel mio piccolo è capitato più volte anche a me (ma penso sia capitato a tutti) di iniziare a carburare quando già si sono fatti tanti km. Come può anche capitare di partire bene e poi spegnersi senza motivi, anche se si è mangiato e bevuto il giusto, anche se fino a 10 minuti prima si stava bene.
La bici è questa, si può andare improvvisamente in crisi, ci si può riprendere da una condizione che non sembra ottimale, si può pagare un errore tattico, ma se tutto fosse programmabile, chiaro e logico forse un po' del bello di questo sport verrebbe meno.
Qualcuno dice che in fondo il ciclismo è uno sport semplice, basta salire in sella e pedalare. Forse è così nei giri tra amici, quando sei in corsa tutto cambia, allora tutto diventa più difficile da valutare e decidere cosa fare, quando hai magari pochi secondi per farlo, non sempre è facile.
E questo vale per gli atleti come te, e gli 'atleti' come me ;-)
 

CHIAPPA

Apprendista Cronoman
17 Giugno 2008
3.418
797
48
Milano e ▲ Lariano
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced SL ISP 2012
Sono un po deluso, in perticolare dalla mia condotta di gara, le condizioni meteo mi hanno tolto un po di lucidità.
-prima parte di pianura da cesenatico alla prima salita, dopo pochi km si rompe il gruppo davanti a me (ero tipo in 10ma ruota dopo il buco), avrei potuto scattare e rientrare tranquillamente, ma ho pensato che altri avrebbero chiuso. Via minuti (3-4) e ciao ciao primi. Dietro continuiamo al pascolo.
-Secondo colle ormai sono con un buon gruppetto che va bene, qualcuno forza in salita e io lo seguo... erroraccio... pago sulla terza salita. Le gambe sono dei sassi e fanno male, non girano, perdo il gruppo con cui ero e mi lascio sfilare.. penso a ritirarmi a lasciare il ciclismo etc etc machimelofaffare nonlamuovo solite cose dei momenti bui, cosi fino alla cima del barbotto. Barbotto fatto pensando a come affrontare lo sguardo (che suppongo deluso) della mia ragazza che mi doveva portare la borraccia. In realtà rimarrà bloccata a mercato saraceno e la vedrò solo all'arrivo.
-fino a 100 metri dal bivio 9colli-4colli non avevo deciso che fare. guardo l'orologio, sono le 9.25, tornare a cesenatico cosi presto mi sembra assurdo, ho pagato un botto, e per fortuna qualcuno davanti a me gira a dx. li seguo.
-mi riprendo magicamente dopo il bivio, le gambe sono super e cosi fino all'arrivo. Smette di piovere, rientro su marko e altri e facciamo un gruppetto. sono senza acqua ma sto bene, aumento in salita per anticipare il rifornimento senza perdere il gruppo. Purtroppo nel gruppetto molti sono stanchi e nei tratti di falsopiano si collabora poco, come anche prima del nono colle e nella pianura finale. Io tiro quanto posso, credo molto, ma c'è poco da fare. Anche sul terribile ultimo colle sto bene (farò PR di strava) e allunghiamo ma in cima aspettiamo dietro tanto ha poco senso andare da soli.
-all'arrivo cade nuovamente qualche goccia ma non rimetto nemmeno la mantellina, all'ultimo cavalcavia allunghiamo in 4, quelli che tiravano di piu, effettivamente gli altri nemmeno seguono quindi non tiravano perchè stanchi. Vedo che siamo sotto le 7 ore, obbiettivo minimo raggiunto, e lascio perdere la volata. Chiudo 105mo in 6.58 20 minuti + dello scorso anno, a 15 dal gruppo (perso al terzo colle) dove secondo me ero allenato per rimanere, la gamba della seconda parte me ne da convinzione.

Super invece la sorella della mia ragazza, partita dalla griglia arancio (la penultima) da sola, pedala da un anno e si è fatta il medio sotto il diluvio in 5h35 con una bici da 300 euro e una mantellina da calcio (legea) prestatale dal suo ragazzo che le faceva da paracadute :).

Beh ... comunque notevole ... la sorella della tua ragazza intendo eh :-)

Dai dai ... grande Tiz ... averne di giornate così ;-)
 

EGO

Pignone
11 Novembre 2014
248
3
Milano
Visita sito
Bici
Caad 8 105 2014
Ciao a tutti, una domanda rapida:
abitando a milano sud e avendo iniziato da poco, non sono mai stato in brianza.
Pensavo di farci un giro oggi nel tardo pomeriggio (diciamo 16-19 indicativamente).

Secondo voi in quella fascia oraria in giorno feriale è un suicidio di traffico veicolare?
 

suipedali

Cronoman
1 Settembre 2011
770
24
MilanoSudEst
Visita sito
Bici
da strada & fango
Ciao a tutti, una domanda rapida:
abitando a milano sud e avendo iniziato da poco, non sono mai stato in brianza.
Pensavo di farci un giro oggi nel tardo pomeriggio (diciamo 16-19 indicativamente).

Secondo voi in quella fascia oraria in giorno feriale è un suicidio di traffico veicolare?

Prendi il coraggio a due mani, armati di pazienza e provaci, al limite torni indietro. In più se arrivi a monza c'è l'autodromo aperto.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.