Punti di vista Marco, io ci andrei eccome! quando l'ho percorsa c'erano relativamente pochi sassi sulla strada, il che ti permetteva di procedere (zigzagando un po'). Senza un minimo di manutenzione è destinata a diventare una sassaia, quindi impraticabile.
Ma se fosse fattibile il discorso della "manutenzione minima" e un bel cartello che esentasse la Pubblica Amministrazione da qualsiasi responsabilità, sarebbe un gran bel tratto di ciclabile. In fondo non è che piovono di continuo sassi sulla strada. Altrimenti nemmeno le vie ferrate verrebbero più percorse. Se poi un masso deve cadere, cadrá! E può accadere su qualsiasi strada di montagna, Cambia poco se ti cade in testa (come potrebbe succedere in Val d'ega) o se ti travolge lateralmente, rotolando da un pendio.....
Ma dubito che questa concessione di transito a proprio rischio sia fattibile. Per l'Ente pubblico è più facile chiudere ed evitare ogni rogna.