Anno 2017: obiettivo dimagrimento

Cancello del Roero ha scritto:

Tempo fa ho fatto un corso di nuoto e il mio istruttore dopo vari tentativi, mi consigliò di lasciare perdere perché era chiaro che il nuoto non fosse il mio sport

Penso di essere l'unico essere umano normodotato (a questo punto però ho dei dubbi) che non riesce a fare lo stile libero

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quell istruttore io lo manderei a ...stendere i panni. Come in tutti gli sport c'è chi è più o meno portato, anche il galleggiamento è caratteristica naturale, io ne ho parecchio dicono ma farei volentieri a cambio con qualche punto di vo2max visto quanto conta il nuoto nella crono finale dei triathlon lunghi che faccio io.

Però con pazienza , istruttore e esercizi fino al vomito (che per inciso fanno anche i pro) si migliora e si può nuotare bene. Non è certo il massimo del divertimento ma vale la pena. Non diventerai phelps ma potresti fare enormi miglioramenti.

Cancello del Roero ha scritto:

Non ho problemi nel galleggiamento, il mio grosso freno è la respirazione forzata, non riesco a farmi venire naturale il fatto di tirare fuori la bocca e respirare e arrivo a un certo punto in apnea. Lo stile mi riesce anche abbastanza bene il problema è che soffoco. Ho fatto un paio di mesi 2 volte a settimana a cercare di imparare, ma sembravo un ritardato

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nel nuoto, come in tanti altri sport con elevata componente tecnica, ci sono Nmila esercizi da ripetere alla nausea per curare questo e quel difetto. L istruttore bravo vede il difetto e usa poi gli strumenti giusti per correggerli nel tempo.

Io stesso che ho fatto nuoto agonistico 30 anni fa per diversi anni quando mi sono rimesso di impegno nel triathlon e quindi nel nuoto con l istruttore ho fatto intere sedute senza praticamente mai fare una che fosse una ripetuta nuotando libero.

Certi esercizi erano così fuori dai miei standard 'motori' che a metà vasca mi fermavo per prender meglio fiato...ed ero già a livello sufficiente per piazzarmi a metà classifica (o poco sotto) in gare di nuoto in acque libere, non ero a livello 'ferro da stiro.

Cancello del Roero ha scritto:

Tempo fa ho fatto un corso di nuoto e il mio istruttore dopo vari tentativi, mi consigliò di lasciare perdere perché era chiaro che il nuoto non fosse il mio sport

Penso di essere l'unico essere umano normodotato (a questo punto però ho dei dubbi) che non riesce a fare lo stile libero

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N3bbia ha scritto:

quell istruttore io lo manderei a ...stendere i panni. Come in tutti gli sport c'è chi è più o meno portato, anche il galleggiamento è caratteristica naturale, io ne ho parecchio dicono ma farei volentieri a cambio con qualche punto di vo2max visto quanto conta il nuoto nella crono finale dei triathlon lunghi che faccio io.

Però con pazienza , istruttore e esercizi fino al vomito (che per inciso fanno anche i pro) si migliora e si può nuotare bene. Non è certo il massimo del divertimento ma vale la pena. Non diventerai phelps ma potresti fare enormi miglioramenti.

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Cancello del Roero ha scritto:

Non ho problemi nel galleggiamento, il mio grosso freno è la respirazione forzata, non riesco a farmi venire naturale il fatto di tirare fuori la bocca e respirare e arrivo a un certo punto in apnea. Lo stile mi riesce anche abbastanza bene il problema è che soffoco. Ho fatto un paio di mesi 2 volte a settimana a cercare di imparare, ma sembravo un ritardato

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Quoto N3bbia, istruttore da mandare a quel paese, specie se il tuo problema è la respirazione... ci va tempo e pazienza, ma ci sono esercizi appositi proprio per acquisire una corretta tecnica non solo di nuotata, ma anche di respirazione. Ed è normale, quando la tecnica di nuotata è scarsa, andare facilmente in affanno.

In piscina più che per altri sport e specie in età adulta, l'istruttore che si incontra è determinante per me...

Cancello del Roero ha scritto:

Non ho problemi nel galleggiamento, il mio grosso freno è la respirazione forzata, non riesco a farmi venire naturale il fatto di tirare fuori la bocca e respirare e arrivo a un certo punto in apnea. Lo stile mi riesce anche abbastanza bene il problema è che soffoco. Ho fatto un paio di mesi 2 volte a settimana a cercare di imparare, ma sembravo un ritardato

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cioè anzikè respirare speravi che ti uscissero la branchie?

max_69 ha scritto:

Siamo in due, tuo stesso problema


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stesso maestro anche?

Cancello del Roero ha scritto:

Effettivamente non è che fosse un grandissimo istruttore, doveva mettermi sul chi va là la leggera somiglianza con Alvaro Vitali
Scherzi a parte (ma la somiglianza era vera), mi dava l'esercizio ma non è che mi desse molte spiegazioni al riguardo e, io essendo un discreto canemorto, facevo un fatica boia a imparare. Non è mai nemmeno entrato in vasca con me per correggere gli errori che facevo, però credevo che fosse un problema di comprensione mio e quindi vista la mia totale incapacità ho deciso di smettere. Mi spiace perché ora che corro anche, un triathlon non mi dispiacerebbe farlo.


no mettevo la bocca fuori ma non respiravo, e dopo un po' avevo la tendenza ad affogare

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riprova, con un istruttore decente (ma qualche esercizio corretto lo trovi anche on line), tempo un mese al massimo e dovresti fare uno stile libero decente. Se ti piace non mollare

Cancello del Roero ha scritto:

.


no mettevo la bocca fuori ma non respiravo, e dopo un po' avevo la tendenza ad affogare

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curiosa sta cosa... secondo me nel tuo subconscio credevi di essere un pesce quindi boccheggiavi quando non eri immerso nell' acqua

Cancello del Roero ha scritto:

Effettivamente non è che fosse un grandissimo istruttore, doveva mettermi sul chi va là la leggera somiglianza con Alvaro Vitali
Scherzi a parte (ma la somiglianza era vera), mi dava l'esercizio ma non è che mi desse molte spiegazioni al riguardo e, io essendo un discreto canemorto, facevo un fatica boia a imparare. Non è mai nemmeno entrato in vasca con me per correggere gli errori che facevo, però credevo che fosse un problema di comprensione mio e quindi vista la mia totale incapacità ho deciso di smettere. Mi spiace perché ora che corro anche, un triathlon non mi dispiacerebbe farlo.


no mettevo la bocca fuori ma non respiravo, e dopo un po' avevo la tendenza ad affogare

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che l istruttore non sia fisicato e non entri in acqua ci può assolutamente stare. La correzione la fa tranquillamente da fuori, anche a costo di interromperti 12 volte mentre fai una vasca di esercizi.

Ho vissuto sulla mia pelle esercizi piuttosto perversi che come dicevo mi procuravano problemi di respirazione (cose che nuotando normalemnte non ho). Mi interrompevo e amen, quando poi lo fai bene la vasca la finisci bene.

Poi ci sta che ci sia magari quell istruttore con cui non ti trovi, che non vuol dire che lui sia un incapace. Però un istruttore che ti dice di cambiar sport NO. Che ti arrivino mazzate su come e quanto sei portato per il nuoto ok :asd: quello mica può cambiarlo nessuno..tutto il resto è allenamento

Cancello del Roero ha scritto:

si un megattera spiaggiata

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no le megattere sono mammiferi respirano fuori dall' acqua tu no

Siamo OT, direi di concludere rapidamente lo scambio di post sul nuoto, che comunque è interessante, per non intasare l'argomento originario.

Cancello del Roero ha scritto:

Non ho problemi nel galleggiamento, il mio grosso freno è la respirazione forzata, non riesco a farmi venire naturale il fatto di tirare fuori la bocca e respirare e arrivo a un certo punto in apnea. Lo stile mi riesce anche abbastanza bene il problema è che soffoco. Ho fatto un paio di mesi 2 volte a settimana a cercare di imparare, ma sembravo un ritardato

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Strano, perché il nuoto favorisce l'aumento della VO2.

Cancello del Roero ha scritto:

Poi chiudo l'OT
il mio problema è che tirando la bocca fuori dall'acqua per respirare, di fatto non inspiravo e quindi facevo la vasca in apnea.

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Era un problema di coordinazione, allora. Di tecnica. Il tuo istruttore avrebbe dovuto insegnarti meglio.

ragazzi un consiglio, vorrei perdere un paio di kg e più che altro dei cm nel girovita.
Sono 71kgx175cm e ultimamente mi sto allenando 3/4 volte alla settimana in salita con uscite di circa 50/60km con dislivello dai 500 ai 1000metri.
Purtroppo durante la settimana rincaso alle 19:30 quindi non posso fare uscite troppo lunghe (torno sempre con il buio) e ho il problema che dalle 13:00 non mangio nulla. Solitamente porto con me una barretta che mangio a metà uscita altrimenti non ho proprio le energie per fare 1000metri di dislivello!
Quando poi torno a casa mangio qualche verdura e dei craker ma nulla più, non ho fame.

Vorrei un consiglio su cosa mangiare a pranzo (ho una alimentazione di tipo vegano ma non sono vegano, mangio anche poca carne, pesce uova formaggi) ed eventualmente in uno spuntino pomeridiano.