Bikeporn - Acciaio (Non siate invidiosi)
- Creatore Discussione mescal
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Acciaio artigianale in prima pagina, almeno in UK:
https://www.theguardian.com/artandd...r-building-classic-bicycle-frames-in-pictures
https://www.theguardian.com/artandd...r-building-classic-bicycle-frames-in-pictures
Quello che secondo me è un peccato è che un po' ovunque l'acciaio viene utilizzato perlopiù nelle "nicchie", prima fisse, ora gravel, una spruzzata di touring, etc... sempre cose un po' "a scadenza". Segno a mio avviso che più che uno zoccolo duro di appassionati attira persone che vogliono semplicemente qualcosa di "alternativo" (non si sa a cosa).
La fixie con i pendenti curvi e la sellona Brooks che si vede in foto mi pare un bel pateracchio.
Io non la vedo come qualcosa "a scadenza" ma più che altro "ragionata".
Molti di quelli che in questo momento arrivano a prendere una gravel lo fanno anche probabilmente per moda... chi sceglie una gravel in acciaio lo fa per una scelta ragionata.
Alternativo a cosa? a tutto quello che offre il mercato di massa.
Io sono arrivata al telaio in acciaio su misura perchè quando mi sono decisa a prendere la gravel non ne trovavo una "preconfezionata" di qualsiasi materiale che mi piacesse esteticamente e che fosse montata come dicevo io, quindi alla fine "me la sono fatta fare".
Arrivo da telai in carbonio, poi titanio e ora acciaio.
La prossima bici da corsa che dovrebbe essere pronta in settimana sarà ancora acciaio su misura, non perchè non esista una bici da corsa che vada bene per me... ce ne sono a centinaia, ma una volta assaporato il piacere di avere una bici "solo mia" e "fatta per me" scegliendo pezzo per pezzo, fino all'ultima vite, non ho voglia di tornare indietro. Probabilmente sono diventata ciclosnob... ma pazienza.
palmer
Apprendista Scalatore
Quoto, una bici d'acciaio fatta su misura non ha eguali. Trovo siano telai con un'anima!
E anche esteticamente non c'è confronto con il carbonio.
Per carità, però alla fine sti'artigiani lavorano più che altro su sottocategorie, come gravel, fisse, touring, etc...poi sicuramente ci sono n-mila casi singoli che invece si fanno semplicemente fare la bici su misura anche senza l'apribottiglie integrato, ma consideravo la tendenza in generale.
Io invece pensieri così filosofici non le faccio nemmeno. Però cerco di circondarmi (siano bici, mobili, amici, cibo etc.) con cose che ho un rapporto un pò emotivo, certo, me lo posso anche permettere. E purtroppo queste "cose" quasi sempre sono un pò fuori del normale (o come dici tu "a scadenza" se ho capito bene...
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Iquasi sempre sono un pò fuori del normale (o come dici tu "a scadenza" se ho capito bene...
Ma no. Uno può avere rapporti emotivi con quel che gli pare, anche con la bici del Decathlon. Dicevo solo che mi sembra che l'acciaio sia relegato un po' a queste nicchie modaiole che dopo qualche anno vengono soppiantate da altro.
Poi se questo serve a tenere viva la tradizione artigianale ben venga, che sia acciaio, alluminio o cartapesta.
Mi è venuto in mente vedendo belle foto di tubi, congiunzioni, bei lavori manuali e poi in fondo, a mo' di risultato...una bici da happy hour o "fancy commuting" se va bene.
Personalmente ho difficultà d'immaginarmi che ho un rapporto emotivo con una bici del Decatlon....E forse tutto è il principio di una nuova onda. Mi sembra che la gente ha nostalgia delle cose fatte "in serio", almeno quelli che posso contare come amici.
Sicuramente c'è un tot d persone che amano le cose artigianali e la bici viene percepita come oggetto artigianale in una sua parte essenziale.
Ma non solo l'acciaio si presta all'artigianale. E soprattutto non capisco perché poi l'artigianale spesso deve anche essere"pseudo-alternativo".
Dico pseudo perché poi vedo un sacco di cliché che si ripetono (la fisse con la Brooks), o degli esercizi di stile in cui l'unico obiettivo pare essere creare la cosa più alternativa possibile da mostrare a qualcuno.
Sono assolutamente d'accordo. Ma non volevo parlare di quelli. Io volevo dire dei titpi come i Barco, Sarto, Pego (anche se non mi è simpatico, ma bici le sà fare) etc. Almeno i Barco non mi sembrano tanto "pseudo-alternativi", anzi mi piacerebbe tanto se facessero i colori un pò più sfacciati
Sono assolutamente d'accordo. Ma non volevo parlare di quelli. Io volevo dire dei titpi come i Barco, Sarto, Pego (anche se non mi è simpatico, ma bici le sà fare) etc. Almeno i Barco non mi sembrano tanto "pseudo-alternativi", anzi mi piacerebbe tanto se facessero i colori un pò più sfacciati
Sarto lo definirei semi-artigianale, è pur sempre una medio-piccola impresa. Pegoretti ha il nome quindi fa solo quello che vuole lui e che sa fare bene. Barco forse è quello più aperto a tutto, ma già lavora da terzista quindi non è un piccolo artigiano costretto a far di tutto pur di stare in piedi.
La cosa secondo me andrebbe vista dal lato del cliente e del perché vuole ciò che vuole. Ovvio che se decido di fare il telaista all'inizio faccio quello che riesco, sia per continuare sia per imparare. Cosi si instaura forse quel rapporto un po' perverso per cui il cliente cerca un telaista con cui dare sfogo a tutte le proprie fantasie più o meno sensate, ma "low-cost", ed il telaista si trova costretto a seguirlo pur di lavorare. Ma per quello che ho sentito io alla fine è proprio una po' una pena per gli artigiani. Appena uno si fa un po' il nome e gli funziona il business la smette volentieri di star dietro ad ogni richiesta assurda. Diventando automaticamente "montato" ed antipatico (ma d'élite) :-)
Io condivido in pieno il discorso di @Ser pecora, ne stavo giusto parlando qualche sera fa con un amico. Ora sta esplodendo un po’ la nicchia delle bici “alternative”, dalle fixed (che ormai stanno passando) alle cxss. Ed in questi settori gli artigiani di sono ritagliati il loro spazio (anche piuttosto importante). A una gara di ciclocross amatoriale vedere bici in acciaio artigianale non è poi cosa così rara. Vedere un corsa in acciaio ad una gf lo è ben di più, soprattutto facendo le debite proporzioni s livello di partecipanti.
Ultima modifica:
Vero, se i Barco curassero un po' di più le grafiche o i particolari "cool" come i forcellini...... Almeno i Barco non mi sembrano tanto "pseudo-alternativi", anzi mi piacerebbe tanto se facessero i colori un pò più sfacciati
Ma va bene anche così, perché la sostanza c'è tutta e il loro rapporto q/p è veramente interessante.
sono diversi i gusti
. Propio i forcellini mi sembrano radical chic, eleganti, senza fronzoli e la forma è ridotta alla funzione.
Infatti, il mio "cool" era tra virgolette, e io sono molto contento che un loro prodotto non costi tanto quanto un Field on (ossignur) un Baum... tutta ciccia! Però se invece di essere me fossi in loro, un pensierino ce lo farei...sono diversi i gusti
Ma tutto i Barco non fanno, o sbaglio? Fanno quello che vuoi se le puoi convincere che fa senso. Almeno quando ci sono stato ho chiesto di farmi il tubo ss più lungo, come Pego. Hanno rifiutato. Mi dissero che non è necessario, che mi fanno il telaio che non necessita una torre di spacer (e così è, ho solo uno spacer di 5 mm), e per secondo è un "marchio" di Pego e non lo volevano copiare.
Noooooo! sono alla seconda bici in acciaio su misura e all'apribottiglie integrato non ci ho pensato!!!
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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