Rieccomi con il commento del giro di domenica 7/8/16 , in clamoroso ritardo.
Partenza regolare da Cicli Bombardieri ( ma prima una carrambata a valbrembo con un collega con la bici in macchina che ci supera e che saluto) con la gradita aggiunta del redivivo Torcia , perchè 4 is megl che 3 :) . Partiamo dunque, regolari, con qualche accelerazione tra villa d'almè e sedrina e poi più regolari successivamente , dovuto anche al traffico intenso già verso le 9 di mattina ( ma in realtà era già orario da bollino rosso) di milanesi in gita in alta valle. Servono anche quelli a tenere viva l'economia della valle. In breve quindi attacchiamo il dossena lato San gallo che percorriamo davvero tranquilli tra una chiacchierata e l'altra. Scollinamento a dossena e via veloci verso serina>trafficanti. A costa serina torcia ci saluta perchè deve rientrare a casa. Noi dunque proseguiamo per aviatico e selvino. Qui scendiamo fino a rigosa dove svoltiamo secco a sx per sambusita /salmezza. Al bivio per miragolo Csj bomber ci saluta per tornare via zogno velocemente a Bg. Rimaniamo io e Lenda_92 sull'erta che porta a salmezza. Davvero dura come sempre. Scolliniamo e ci gettiamo in picchiata verso selvino dove, fermi a rifornire alla fontanella, un signore di Nerviano attacca bottone e ci racconta delle sue bici con cambio a bacchetta (
https://it.wikipedia.org/wiki/Cambio_a_bacchetta)
del 1949, e con ruota da togliere per cambiare (credo flip flop ? ) con annesso tendicatena, ovvero cambi super champion e vittoria margherita.
http://www.classiclightweights.co.uk/designs/osgear-hs.html
Dovrebbero essere questi quelli di cui raccontava, ricordi [MENTION=58271]Lenda_92[/MENTION] ?
Tu che la hai viste tutte [MENTION=19053]CSJ.BOMBER[/MENTION] bomba dovresti conoscerli.
Poi ci ha raccontanto di un grande di Nerviano che fece secondo al tour 1935:Ambrogio Morelli. I suoi dicendenti dovrebbero essere quelli che hanno fatto nascere i vari brevetti rando di Nerviano ad inizio anni 2000, fine 90, dedicati proprio a lui, grande corridore della nostra Lombardia, scomparso proprio nel 2000 a 95 anni. Ma che ha pedalato per passione ed in manifestazioni a scopo benefico fino a 80 anni ( pensate che fisico di acciaio che doveva avere).
Qui eccolo in una foto, forse del tour 1935. Notare che , pur essendo una foto di 80 anni fa, ha una posizione in bici niente male:
Mi commuovo sempre un po' di fronte alle gesta di questi personaggi "eroici" su bici da 15 kg in mezzo alla polvere delle strade sterrate dell'epoca, con il tubolare in spalla, intenti a gonfiare un tubolare con una vecchia
pompa di ferro. Ecco Maes nel 1936:
Di quella zona ( qualche decina di km più a sud) mi viene in mente uno scalatore che non molti conoscono, tale "pino buratti" ( domenica a selvino dissi erroneamente "pino cerutti"), soprannominato "il camoscio di motta visconti". Personaggio mitico, stavolta più recente, degli anni 50, scomparso nel 2008 ( lo disse bulbarelli durante il giro d'italia):
Stabilì il record della bocchetta nel 1954 al giro dell'appennino , con 25' , tempo che sarebbe ancora un tempone oggi, raggiungibile solo dai proff con le bici da 7 kili in carbonio, anzichè i cancelli di acciaio di 60 anni fa ( pensate un po') . Questo per chi non crede che contino le gambe.
Storie di gente semplice della nostra terra che mangiava polvere in mezzo agli sterrati.Dei funanboli su dei cancelli su discese che chissà come facevano a sopravvivere.
Dopo questa puntata di "graffiti"
, torno al nostro giro.
Salutato il simpatico signore decidiamo di scendere verso nembro. Un ispirato Lenda accelera e supera un trenino di 3 auto in discesa mentre io perdo l'attimo e preferisco scendere in coda alle auto, ma ci sta. Intravvedo a San Vito Giulio Ciccone della bardiani in allenamento in salita ( a proposito, era lui, ho controllato su strava, domenica ha fatto 2 selvini di fila a quell'ora) . Da nembro a bg procediamo tranquilli verso la bassa, anche se a ponte san pietro accendo la miccia con delle trenate fino a consumare le ultime gocce di energia ( per stare a ruota di lenda) e scoppiare del tutto in zona Filago.
Scusate se mi sono dilungato con i cenni di storia ma era doveroso visti i personaggi citati.
Alla fine giro chiuso a 133 km a poco meno di 24 di media.
Grazie a tutti per la ottima compagnia ed alla prossima.