che amarezza

baduone ha scritto:

Nei post precedenti si parte comunque dall'ipotesi che una persona sana abbia i bronchi dilatati al 100%.

Non è detto che sia così, una persona sana potrebbe avere i bronchi parzialmente costipati.
Inoltre come non si può dimostrare scientificamente che è sicuramente un farmaco prestazionale bisognerebbe anche portare prove o documentazione o riferimenti sul fatto contrario.

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ivangms ha scritto:

Pensa che proprio per la loro inutilità in pazienti sani da quest'anno il salbutamolo e il salmeterolo sono stati tolti dalla lista delle sostanze dopanti. Se vuoi controlla pure nella lista del CONI.http://www.coni.it/fileadmin/Documenti/antidoping/2011/2011_Lista_Sostanze_e_Metodi_Proibiti.pdf

Come dice la tua firma risolvi più problemi in salita con una Specy che col Ventolin

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ivangms ha scritto:

Guarda che EMAC non dice una stupidata per cui non è una questione di essere o meno d'accordo: i recettori beta2 in un soggetto non asmatico hanno una diversa risposta rispetto a quelli di un soggetto asmatico quando si utilizza un broncodilatatore; generalmente il paziente asmatico risponde ad un beta2 agonista con una broncodilatazione mentre il soggetto sano non da alcuna risposta proprio perchè i suoi bronchi sono correttamente dilatati.
Quello che capita a te (e a molti di noi quando produciamo grossi sforzi) è dovuto all'iperventilazione indotta da esercizio fisico:la temperatura delle vie aeree diminuisce rapidamente per poi aumentare rapidamente quando la ventilazione si riduce (una volta terminato lo sforzo). Soprattutto in presenza di bassa temperatura e scarsa umidità dell'aria inspirata è necessario un notevole trasferimento di acqua e calore dalla mucosa all'aria inspirata con notevole raffreddamento della mucosa.
Quando diminuisce (o cessa) lo sforzo (e quindi cala l'iperventilazione) si verifica una fase di riscaldamento della mucosa tanto più rapido quanto più il raffreddamento si è verificato con rapidità: in questa fase si sviluppa una transitoria ostruzione bronchiale che produce affanno (o dolore lieve) nel respirare.
Tornando a monte i 7-8 scienziati che si sono scambiati il ventolin come fosse una grolla se non erano asmatici hanno solo perso tempo ed il loro tempo di ascesa è migliorato notevolmente...per effetto placebo.

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kar38 ha scritto:

pensavo che il ventolin fosse il massimo dell' amarezza ma oggi una signora mi ha detto una storia che mi ha fatto cadere le braccia

il gruppo con cui usciva prima siccome è composto da tutti over 50enni, che non accettano il naturale calo delle prestazioni e per tenere ancora medie elevate grazie ad un medico compiacente ricorrono a "schifezze", in effetti dice che praticamente tutti in quel gruppo riescono a tenere i 40km/h orari con naturalezza e in salita anche i non leggerissimi vanno come treni

anche a lei hanno cercato di convincerla a prendere queste "schifezze" ma lei ha deciso di non uscire più con queste persone

spero vivamente che la signora abbia enfatizzato il tutto, xkè se è andata veramente provo veramente schifo x queste persone

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kar38 ha scritto:

pensavo che il ventolin fosse il massimo dell' amarezza ma oggi una signora mi ha detto una storia che mi ha fatto cadere le braccia

il gruppo con cui usciva prima siccome è composto da tutti over 50enni, che non accettano il naturale calo delle prestazioni e per tenere ancora medie elevate grazie ad un medico compiacente ricorrono a "schifezze", in effetti dice che praticamente tutti in quel gruppo riescono a tenere i 40km/h orari con naturalezza e in salita anche i non leggerissimi vanno come treni

anche a lei hanno cercato di convincerla a prendere queste "schifezze" ma lei ha deciso di non uscire più con queste persone

spero vivamente che la signora abbia enfatizzato il tutto, xkè se è andata veramente provo veramente schifo x queste persone

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kar38 ha scritto:

pensavo che il ventolin fosse il massimo dell' amarezza ma oggi una signora mi ha detto una storia che mi ha fatto cadere le braccia

il gruppo con cui usciva prima siccome è composto da tutti over 50enni, che non accettano il naturale calo delle prestazioni e per tenere ancora medie elevate grazie ad un medico compiacente ricorrono a "schifezze", in effetti dice che praticamente tutti in quel gruppo riescono a tenere i 40km/h orari con naturalezza e in salita anche i non leggerissimi vanno come treni
anche a lei hanno cercato di convincerla a prendere queste "schifezze" ma lei ha deciso di non uscire più con queste persone
spero vivamente che la signora abbia enfatizzato il tutto, xkè se è andata veramente provo veramente schifo x queste persone

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valentina ha scritto:

Mah, i cinquantenni che vanno in bici, se hanno un passato da ciclista, non hanno nessun problema a tenere quelle andature; nelle gare in circuito che ogni tanto faccio, le donne corrono con gli over 60 e ti assicuro che questi "vecchiotti" vanno come dei missili: che assumino tutti certe "schifezze"? Mah, non mi pare credibile.

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Paolo.87 ha scritto:

Come detto e ridetto, se un prof che si dopa è una "cattiva persona" un amatore che fa lo stesso è proprio una merda.. Senza se e senza ma..

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Paolo.87 ha scritto:

Non c'è limite al peggio!!

Come detto e ridetto, se un prof che si dopa è una "cattiva persona" un amatore che fa lo stesso è proprio una merda.. Senza se e senza ma..

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Luke86 ha scritto:

quoto in pieno

poi non lamentiamoci se le persone abbinano istintivamente al ciclismo la parola "doping"

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ivangms ha scritto:

Guarda che EMAC non dice una stupidata per cui non è una questione di essere o meno d'accordo: i recettori beta2 in un soggetto non asmatico hanno una diversa risposta rispetto a quelli di un soggetto asmatico quando si utilizza un broncodilatatore; generalmente il paziente asmatico risponde ad un beta2 agonista con una broncodilatazione mentre il soggetto sano non da alcuna risposta proprio perchè i suoi bronchi sono correttamente dilatati.
Quello che capita a te (e a molti di noi quando produciamo grossi sforzi) è dovuto all'iperventilazione indotta da esercizio fisico:la temperatura delle vie aeree diminuisce rapidamente per poi aumentare rapidamente quando la ventilazione si riduce (una volta terminato lo sforzo). Soprattutto in presenza di bassa temperatura e scarsa umidità dell'aria inspirata è necessario un notevole trasferimento di acqua e calore dalla mucosa all'aria inspirata con notevole raffreddamento della mucosa.
Quando diminuisce (o cessa) lo sforzo (e quindi cala l'iperventilazione) si verifica una fase di riscaldamento della mucosa tanto più rapido quanto più il raffreddamento si è verificato con rapidità: in questa fase si sviluppa una transitoria ostruzione bronchiale che produce affanno (o dolore lieve) nel respirare.
Tornando a monte i 7-8 scienziati che si sono scambiati il ventolin come fosse una grolla se non erano asmatici hanno solo perso tempo ed il loro tempo di ascesa è migliorato notevolmente...per effetto placebo.

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kar38 ha scritto:

mi sono attestato a quello detto dalla signora nemmeno li conosco o meglio li ho visti qualche volta, non ho mai detto che tutti gli over 50 assumono "le schifezze" però in un gruppetto basta magari uno che inizia e gli altri si fanno trasportare (un po' come il fumo da adolescenti)

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sparviero ha scritto:

Approfitto per sapere se qualcuno ha questo problema e sa dirmi a cosa è dovuto e se ci sono rimedi. Quando torno da qualche uscita con sforzi sostenuti, spesso mi capita di tornare senza voce o con voce molto bassa. Naturalmente poi, nel giro di alcune ore il fenomeno sparisce.

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