Beta-2-antagonisti I beta-2-antagonisti che rientrano nella categoria dei farmaci simpatomimetici sono dei broncodilatatori usati nel trattamento dell'asma. I beta-2-antagonisti sono proibiti. Con preavviso è lecito inalarli per curare l'asma.
Effetti principali
Producono un'azione stimolante periferica sulla muscolatura liscia, uno stimolo della funzione cardiaca ed azioni di tipo metabolico ed endocrino. Alleviano i sintomi di un attacco di asma attraverso il rilassamento dei bronchi.
Effetti collaterali
Anche se queste sostanze moderne denotano un'elevata selettività recettoriale sulla muscolatura dei bronchi, dosaggi elevati possono avere un effetto stimolante sui recettori beta-1 del cuore con conseguente aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
Utilizzazione in medicina
Vengono usati nella terapia dell'asma bronchiale come broncodilatatori. Si distingue fra preparati a breve durata dell'azione da assumere quando è in corso un attacco asmatico. Nella terapia regolare invece si somministrano sostanze ad azione lenta con effetto rilassante sulla muscolatura.
Utilizzazione nello sport
Prima ancora di venire usati nel mondo dello sport, i beta-2-antagonisti sono stati studiati estensivamente negli animali allo scopo di migliorarne le caratteristiche alimentari. A dosaggi elevati, queste sostanze (p.es. clenbuterolo) favoriscono nell'animale la sintesi proteica nella muscolatura aumentando la massa magra del corpo e diminuendo i grassi. Nello sport, l'effetto broncodilatatore dovrebbe produrre a breve termine un potenziamento della capacità fisica anche se questo non è ancora stato provato scientificamente. Nella pratica sportiva è vietato l'uso di tutti i tipi di beta-2-antagonisti. Un'eventuale terapia con questi farmaci è permessa solo a scopi terapeutici e va annunciata tramite la procedura per l'esenzione a fini terapeutici (v. sotto Particolarità).
Particolarità
La terapia va annunciata mediante la procedura per l'esenzione abbreviata. I beta-2-antagonisti sono vietati durante e al di fuori delle competizioni. Prima di iniziare una terapia con beta-2-antagonisti l’atleta affetto da asma bronchiale deve comunicarlo ufficialmente.