Nelle GF a mio avviso possono serenamente coesistere le due anime: quella agonistica e quella cicloturistica.
Entrambe le due sensibilità però dovrebbero ripudiare senza esitazione ogni forma di antisportività di cui il doping tecnologico in argomento è chiara ed innegabile esemplificazione.
Non ce la fai a fare il lungo della Maratona ma vuoi farlo ugualmente con la bici elettrica? bene, nessun problema, a patto che il Tuo motorino non sia occulto e tu non venga a prendermi in giro saltandomi come un birillo mentre arranco sulle pendenze del Giau col motorino nascosto nel tubo o nel mozzo.
E, soprattutto, che la tua classifica sia diversa dalla mia che salgo con la sola forza delle mie gambe ed i sacrifici che ho fatto durante l'anno.
e fu cosi che nacque il motociclismo...,no quello c'è gia,come lo chiamiamo? motobiciclismo;wattismo.....mrgreen:
Siccome però questo genere di sensibilità non è ancora diffusa (e lo dimostrerebbe il successo delle vendite di bici "truccate") allora ben vengano i controlli.
Dovrebbero garantirli, a campione, le giurie. Dovrebbero essere favoriti dalla cooperazione dei C.O.
Ricordiamoci che l'educazione ai valori dello sport serve (anche) a creare una società migliore: chi non vi si adegua, per libera scelta, deve essere emarginato.
amen