Oetztaler Radmarathon 2016 "Uno mas"
- Creatore Discussione samuelgol
- Data di inizio
Quella birra non era poi conforme al protocollo di Gabriele. Diciamo che era farlocca.
Però in questi giorni a Solden ne ho fatte fuori parecchie, di quelle leggere naturalmente, non certo come quella schifezza in lattina che ci hanno dato.
P.S. Tempo stratosferico il tuo, non so neanche come commentare nè qui, nè su Strava .....
una donna(mi pare) posso capire tutto l'amore per la Oetzy, ma meglio che si sia sfogata così, perché ce ne sarebbe voluto per calmarla
una donna(mi pare) posso capire tutto l'amore per la Oetzy, ma meglio che si sia sfogata così, perché ce ne sarebbe voluto per calmarla
Grande!
Non ti posso rep...
Quella birra non era poi conforme al protocollo di Gabriele. Diciamo che era farlocca.
Però in questi giorni a Solden ne ho fatte fuori parecchie, di quelle leggere naturalmente, non certo come quella schifezza in lattina che ci hanno dato.
P.S. Tempo stratosferico il tuo, non so neanche come commentare nè qui, nè su Strava .....
Ma non era un integratore quello che ci hanno dato nel pacco gara??
se parli della lattina grande gialla deve essere una specialità austriaca, che ci rifilano da un po' di tempo.Ma non era un integratore quello che ci hanno dato nel pacco gara??
Praticamente è una birra analcolica aromatizzata al limone.
Comunque la birra è un ottimo integratore, però dopo lo sforzo fisico
Per me non solo prima Oetztaler, ma anche prima granfondo senza compagni di squadra.
Passata quindi interamente in compagnia di ragazzi conosciuti tramite il forum.
Anzi! Conosciuta tramite il forum e fatta grazie a [MENTION=4469]cacaito[/MENTION], che mi ha trovato un pettorale!
Il viaggio (e non solo) in compagnia dell'@AironedelChianti, la camere divisa con [MENTION=4469]cacaito[/MENTION] e con [MENTION=3921]SCALATORE[/MENTION]dentro, la birra (vabbé... per me radler) insieme a [MENTION=35944]senzasosta[/MENTION] e ai suoi amici bormiesi (bel gruppo e veri atleti!), le chicchierate con [MENTION=3234]Virenk[/MENTION], con [MENTION=91218]mirko1984[/MENTION], con [MENTION=5543]Diego[/MENTION]61, quest'ultimo conosciuto sul Kuthai, e il saluto all'inconfondibile [MENTION=4330]Clodovico[/MENTION], su cui sono rientrato nella discesa del Kuthai (a proposito... 105 KM/H! Grande ROSE!) e con cui ho condiviso il percorso fino a Moso, quando la crisi, del tutto inaspettata, mi ha colto.
Su strava, a caldo, ho scritto: pensavo sarebbe stato bellissimo; è stato incredibile. E lo confermo. Percorso ancora più bello di come me lo aspettassi. In particolare, mi è piaciuto molto il Kuthai, un signora salita che dal versante di Oetz attraversa una valle magnifica.
Davvero emozionante l'attraversamento dei paesi, soprattutto in Austria e a San Leonardo. Il perché lo sapete.
Ancor più emozionanti le scene all'arrivo, con molti di noi emozionati e felici, prima ancora che sfiniti.
E le donne! Quante ne ho viste abbracciare, baciare, consolare, aspettare. Sarebbe bello, un giorno, che qualcuno scrivesse un libro di interviste alle nostre donne raccolte mentre aspettano al traguardo il nostro arrivo.
Da questa avventura riporto una storia da raccontare a chi avrà voglia di ascoltarla. Emozioni preziose che non pensavo avrei mai vissuto, fino a tre anni fa. È una cotta clamorosa e improvvisa (a San Leonardo ero convinto di spianarlo, il Rombo...) tra il km 7 e il km 13 del Rombo, che nei giorni precedenti - io che soffro tanto il caldo - avevo quasi messo nel conto. Ma una cotta cotta che ho vissuto con divertimento e con un pizzico di sadismo. Fino al ristoro di Schoenau, che mi ha fatto tornare energie sufficienti a godermi i magnifici tornanti.
Chiudo con un 9:14 che mai come in questo caso è solo un numero.
Sono un FINISHER!
P.S. Giovanni, Michele, Paolo: grazie davvero!
Passata quindi interamente in compagnia di ragazzi conosciuti tramite il forum.
Anzi! Conosciuta tramite il forum e fatta grazie a [MENTION=4469]cacaito[/MENTION], che mi ha trovato un pettorale!
Il viaggio (e non solo) in compagnia dell'@AironedelChianti, la camere divisa con [MENTION=4469]cacaito[/MENTION] e con [MENTION=3921]SCALATORE[/MENTION]dentro, la birra (vabbé... per me radler) insieme a [MENTION=35944]senzasosta[/MENTION] e ai suoi amici bormiesi (bel gruppo e veri atleti!), le chicchierate con [MENTION=3234]Virenk[/MENTION], con [MENTION=91218]mirko1984[/MENTION], con [MENTION=5543]Diego[/MENTION]61, quest'ultimo conosciuto sul Kuthai, e il saluto all'inconfondibile [MENTION=4330]Clodovico[/MENTION], su cui sono rientrato nella discesa del Kuthai (a proposito... 105 KM/H! Grande ROSE!) e con cui ho condiviso il percorso fino a Moso, quando la crisi, del tutto inaspettata, mi ha colto.
Su strava, a caldo, ho scritto: pensavo sarebbe stato bellissimo; è stato incredibile. E lo confermo. Percorso ancora più bello di come me lo aspettassi. In particolare, mi è piaciuto molto il Kuthai, un signora salita che dal versante di Oetz attraversa una valle magnifica.
Davvero emozionante l'attraversamento dei paesi, soprattutto in Austria e a San Leonardo. Il perché lo sapete.
Ancor più emozionanti le scene all'arrivo, con molti di noi emozionati e felici, prima ancora che sfiniti.
E le donne! Quante ne ho viste abbracciare, baciare, consolare, aspettare. Sarebbe bello, un giorno, che qualcuno scrivesse un libro di interviste alle nostre donne raccolte mentre aspettano al traguardo il nostro arrivo.
Da questa avventura riporto una storia da raccontare a chi avrà voglia di ascoltarla. Emozioni preziose che non pensavo avrei mai vissuto, fino a tre anni fa. È una cotta clamorosa e improvvisa (a San Leonardo ero convinto di spianarlo, il Rombo...) tra il km 7 e il km 13 del Rombo, che nei giorni precedenti - io che soffro tanto il caldo - avevo quasi messo nel conto. Ma una cotta cotta che ho vissuto con divertimento e con un pizzico di sadismo. Fino al ristoro di Schoenau, che mi ha fatto tornare energie sufficienti a godermi i magnifici tornanti.
Chiudo con un 9:14 che mai come in questo caso è solo un numero.
Sono un FINISHER!
P.S. Giovanni, Michele, Paolo: grazie davvero!
Quella birra non era poi conforme al protocollo di Gabriele. Diciamo che era farlocca.
Però in questi giorni a Solden ne ho fatte fuori parecchie, di quelle leggere naturalmente, non certo come quella schifezza in lattina che ci hanno dato.
P.S. Tempo stratosferico il tuo, non so neanche come commentare nè qui, nè su Strava .....
Grazie mille Emiliano ... Purtroppo le mie prove sono limitate parecchio dalla mia naturale incapacità da discesista, credo di aver fatto tempi in discesa intorno alla 600/700 posizione escluso il Brennero e lultima dove sullo strappo della dogana mi difendo. Però non sentirsi sicuri e azzardare è un rischio grosso sia per se stessi e soprattutto per gli altri .
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.. potrebbero esserci brutte sorprese. meglio di no
complimentissimi
[emoji28][emoji28][emoji28] Già... Però anche quello credo faccia parte del gioco. La preparazione a una roba come quella di domenica dura mesi e inevitabilmente coinvolge anche loro.
I complimenti li faccio io a te per lo spirito che metti in questa tua passione!
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Ciao a tutti, seguo il forum da quando sono stato sorteggiato ma per scaramanzia non ho mai scritto...iniziato tutto quasi per scherzo e iscritto per "colpa" di @I-simoni, oggi sono un finisher...da non crederci!
Fino al 2011 non ero mai salito in sella ad una BDC e nel 2012 fare i quattro passi del Sella Ronda mi sembrò un'impresa...e domenica ho finito la oetz...che emozione e che gioia!
L'organizzazione, le strade i paesaggi i ristori...tutto bellissimo...ma sono rimasto sconvolto dalla presenza e della gente a bordo strada e dal tifo! Da non crederci!
Arrivare con il mio "socio" all'ultimo KM è stato davvero unico...dopo un'estate di sveglie all'alba per prepararsi e una due giorni pre-gara a chiederci "ma chi ce lo ha fatto fare....". L'abbraccio di moglie e figli (sono tre piccoli) e il nostro CT Terry commosso!
Ringrazio rapporto agile con tutto il cuore perché vederlo li mi ha dato l'ultima spinta!
Il tempo? 11:39....arrivo alle 18:31! Ma l'obbiettivo era arrivare!
Grazie a tutti!
Fino al 2011 non ero mai salito in sella ad una BDC e nel 2012 fare i quattro passi del Sella Ronda mi sembrò un'impresa...e domenica ho finito la oetz...che emozione e che gioia!
L'organizzazione, le strade i paesaggi i ristori...tutto bellissimo...ma sono rimasto sconvolto dalla presenza e della gente a bordo strada e dal tifo! Da non crederci!
Arrivare con il mio "socio" all'ultimo KM è stato davvero unico...dopo un'estate di sveglie all'alba per prepararsi e una due giorni pre-gara a chiederci "ma chi ce lo ha fatto fare....". L'abbraccio di moglie e figli (sono tre piccoli) e il nostro CT Terry commosso!
Ringrazio rapporto agile con tutto il cuore perché vederlo li mi ha dato l'ultima spinta!
Il tempo? 11:39....arrivo alle 18:31! Ma l'obbiettivo era arrivare!
Grazie a tutti!
Ultima modifica:
Mi sembra, più che aromatizzata pare un miscuglio di birra e gazzosa, tipo quella che prendi al bar in Francia.
se parli della lattina grande gialla deve essere una specialità austriaca, che ci rifilano da un po' di tempo.
Praticamente è una birra analcolica aromatizzata al limone.
Comunque la birra è un ottimo integratore, però dopo lo sforzo fisico
Che la birra sia il miglio integratore sono pienamente d'accordo ne ho consumata talmente tanta in questa splendida settimana austriaca che la mia borraccia dell' enervit ha cambiato none in Zipfer
Che belli i vostri racconti! Scrivete piu' possibile perche' regalate emozioni anche a chi non ha partecipato mai come me e vi ha letto per questi mesi.
2 miei amici l'hanno fatta domenica, uno ci ha messo 10 ore e l'altro si e' ritirato a 6 km dal rombo.
Complimenti a tutti siete grandi!.
2 miei amici l'hanno fatta domenica, uno ci ha messo 10 ore e l'altro si e' ritirato a 6 km dal rombo.
Complimenti a tutti siete grandi!.
Ecco... Sei stato protagonista proprio di uno di quei momenti che mi hanno così emozionato. Grande!
E anche io saluto [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION]! Spinte o foto non ne ho avute, mi sono presentato troppo tardi. Ma anche solo vedere i cartelli 'Klaus c'è' mi ha rincuorato e dato nuova forza per superare quel benedetto ultimo tornante a sinistra! Grazie!
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Che la birra sia il miglio integratore sono pienamente d'accordo ne ho consumata talmente tanta in questa splendida settimana austriaca che la mia borraccia dell' enervit ha cambiato none in Zipfer
male non ti ha fatto, quasi sei andato in cima al Tiefenbachkogl
A proposito ci sarebbe stato da fare...a piedi... lo ski-tunnel (”Rosi-Mittermeier-Tunnel”
che collega il Ghiacciaio Rettenbach con il Ghiacciaio Tiefenbach. Si accede camminando con gli scarponi il tratto dopo l'ultimo troncone della cabinovia. Però non esageriamo lasciamo tutto per l'anno prossimo.
Ultima modifica:
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