Stages Cycling StageONE

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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come già qui indicato:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/979569
when kicking dominance was considered main effects were encountered on both days for speed although there was no clear directional trend.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10460126
However, no significant linear relationships for any of these three quantities with pedaling rate were evident for the subject sample because of high variability in asymmetry among the subjects.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21055708
During cycling, bilateral differences are frequently found and vary with the competitive situation, pedaling cadence, exercise intensity and exercise duration.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Basta sapere quali sono le differenze medie tra le due misure e lavorarci di conseguenza

Non è così semplice, e da quando uso il Vector me ne stò rendendo conto, sono molto scettico su questo strumento.
Non c'è linearità di distribuzione della potenza nel bilanciamento, come può uno strumento rimediare a questo, non esiste al monto algoritmo che può farlo.

A determinate potenze e cadenze, l'arto dominante è magari quello debole e si può arrivare a differenze significative, nel mio caso 5%, ma scommetto quello che volete, che per molti è così, se non peggio, bisogna avere uno strumento che lo calcoli realmente, non che faccia una stima come il P2M.
Con il P2M non mi ero mai accorto di niente, le differenze erano minime.

Se a basse potenze ed alte cadenze, ad esempio, l'arto dominate è il sx, la cosa si ribalta ad alte potenze e basse cadenze, ma alla stessa potenza, può esserci anche un perfetto bilanciamento, ad una cadenza naturale, ancora per esempio.

Non c'è una regola, non so se ve ne rendete conto, se a questo aggiungete l'errore del +-2% che è "naturale" per questi strumenti, in determinate situazioni si possono arrivare ad errori nell'ordine del 9% medio (prendendo ad esempio il mio caso).

Poniamo che faccia un test FTP a 80 rpm e che poi utilizzi quella potenza, per fare lavori a basse cadenze. Nel test magari il bilanciamento era buono, ma già qua và considerato il fatidico +/-2% che vale per tutti i MP, quando vado a fare ripetute di forza resistente a basse rpm (ad esempio), prevale l'arto forte e magari è il dx, se c'è una distribuzione differente della potenza fra le due gambe, come nel mio caso o peggio, a quel 4%, và aggiunto 5-6-7?

Ciao ciao ripetibilità del dato e questo è solo un esempio.

Avevo scritto già tutto ieri, poi ho cancellato per errore e non avevo più voglia di riscrivere, ma visto che la cosa per me è palese, ci riprovo, per condividere quello che è un MIO pensiero e che non vuole certo offendere nessuno, tantomeno chi ha già acquistato il prodotto.

Che vada ad utilizzarlo una squadra di pro, non significa nulla, chi ci dice che uno come Frome, che probabilmente guarda i watt anche quando và a fare la cacca :mrgreen:, non monti la pedivella per lo sponsor, ma magari senza batteria e in realtà stia utilizzando un SRM, vedremo al tour se salta fuori qualche bella foto. Magari sono io che sono malizioso :pork:

Poi non tutti utilizzano i watt in gara, magari qualcuno lo monterà solo per questioni di sponsor, io non mi affiderei a questo per valutare la validità di un prodotto.

troppo complicato i vostri ragionamenti
io penso che se si arriva a 800 per un Power meter si arriva anche a 1200 per i garmin.

Avevo scritto anche questo e sono sicuro che qualcuno ha letto, prima che cancellassi :mrgreen:
799-899 euri per una pedivella, con 300 euro in più prendi il Vector, con 200, il P2M, con lo stesso prezzo il PT, dove sarebbe tutto questo risparmio?
Per poi magari avere un prodotto con delle lacune, ho scritto magari, sia mai che qualcuno se la prenda a male :mrgreen:, io non sono certo un tecnico, ma da appassionato dico la mia.

Poi ripeto, avendo uno strumento che mi dà il reale bilanciamento, non una stima, col senno di poi, questo sarebbe l'ultimo misuratore che acquisterei.
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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solo 2
troppo complicato i vostri ragionamenti
io penso che se si arriva a 800 per un Power meter si arriva anche a 1200 per i garmin.

concordo con il tuo principio ma in realtà in questo caso io non ne faccio una questione di costo: lo stages mi piace molto a prescindere dal prezzo. ha punti pro e punti contro chiaramente, ma ai punti pro personalmente do un grande peso
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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concordo con il tuo principio ma in realtà in questo caso io non ne faccio una questione di costo: lo stages mi piace molto a prescindere dal prezzo. ha punti pro e punti contro chiaramente, ma ai punti pro personalmente do un grande peso

Io di punti pro ci vedo solo l'estetica e se si guarda a questo per comprare un misuratore di potenza, mah...
 

texano999

Apprendista Velocista
27 Novembre 2009
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senigallia
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Aethos s-works
Io di punti pro ci vedo solo l'estetica e se si guarda a questo per comprare un misuratore di potenza, mah...

Ogni situazione va valutata nello specifico, io ho già un pt cycleops bello funzionante con il quale mi alleno con il muletto.

Nella bici da gara dovevo montare un power meter e ho scelto stages perché penso che possa essere funzionale allo scopo, leggero, pratico e economico e sono consapevole dei suoi limiti.
Ritengo inoltre che avendo già un pt posso fare delle comparazioni con lo stages così da capire meglio il significato delle misure registrate.
In gara e' comunque un valido aiuto sia per la gestione che per l analisi dei dati.

se non avessi un pt magari non avrei comprato stages.

E poi il bello e' che siamo diversi se non sul mercato non ci sarebbero tutti questi modelli!
 

Jiolly

Passista
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Trek M9
Io di punti pro ci vedo solo l'estetica e se si guarda a questo per comprare un misuratore di potenza, mah...
be di punti pro mi sembra ne abbia diversi stessa pedivella non si vede peso nullo facilita di montaggio in un attimo lo assembli costa meno degli altri poi lavora bene mi sembra di aver capito a temperature basse poi sinceramente per me credo si sufficiente nel senso che mi sbaglia di qualche watt non fa niente la lacuna è che lavora solo a sx
 

Braccio

Scalatore
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Ogni situazione va valutata nello specifico, io ho già un pt cycleops bello funzionante con il quale mi alleno con il muletto.

Nella bici da gara dovevo montare un power meter e ho scelto stages perché penso che possa essere funzionale allo scopo, leggero, pratico e economico e sono consapevole dei suoi limiti.
Ritengo inoltre che avendo già un pt posso fare delle comparazioni con lo stages così da capire meglio il significato delle misure registrate.
In gara e' comunque un valido aiuto sia per la gestione che per l analisi dei dati.

se non avessi un pt magari non avrei comprato stages.

E poi il bello e' che siamo diversi se non sul mercato non ci sarebbero tutti questi modelli!

Certamente, ho quotato te, ma non volevo assolutamente screditare la tua scelta, l'ho anche specificato o-o
La mia non vuole essere una critica rivolta a nessuno, sia chiaro, ma solo portare alla luce alcune considerazioni, che magari possono essere anche d'aiuto a chi è all'atto di fare una scelta e che per poi risparmiare 200 euro, si ritrovi insoddisfatto.

be di punti pro mi sembra ne abbia diversi stessa pedivella non si vede peso nullo facilita di montaggio in un attimo lo assembli costa meno degli altri poi lavora bene mi sembra di aver capito a temperature basse poi sinceramente per me credo si sufficiente nel senso che mi sbaglia di qualche watt non fa niente la lacuna è che lavora solo a sx

Non si vede è solo un discorso estetico, quindi neanche da considerare, per me.

Facilità di montaggio, non è neanche da considerare, perché a montare i pedali c'ho messo meno di 5' e a montare i P2M forse 10', ed in entrambi i casi non ho avuto nessuno problema, ovviamente bisogna imparare ad utilizzare un nuovo strumento, ma questo vale e varrà anche per lo stages.
Cosa serve che un MP si monti in 2', invece che in 5'?:mrgreen:

Costa poco meno, non vedo assolutamente il vantaggio economico, parliamo di 200-300 euro al massimo, ma in alcuni casi, vedi P2M "base" o PT, meno , se non stesso prezzo.

Non è questione che sbaglia di qualche watt, se leggi quanto ho scritto sopra, PER ME, puoi arrivare a margini di errore anche intorno al 10%, ma se qualcuno mi dimostra che sbaglio, sono pronto a chiedere scusa, tanto non è una gara a chi ce l'ha più lungo :mrgreen:.
10% su 250W sono 25W, mica pochi! Ma anche se fossero 10W o 5W non importa, quella che verrebbe VERREBBE a mancare è la ripetibilità, l'unica cosa che conta davvero.

Sapevo che il mio intervento era scomodo :mrgreen:, ma non voglio convincere mica nessuno, solo capire insieme a voi o-o
 

marko

Maglia Iridata
22 Novembre 2005
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,mhfujcf
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La mia
be di punti pro mi sembra ne abbia diversi stessa pedivella non si vede peso nullo facilita di montaggio in un attimo lo assembli costa meno degli altri poi lavora bene mi sembra di aver capito a temperature basse poi sinceramente per me credo si sufficiente nel senso che mi sbaglia di qualche watt non fa niente la lacuna è che lavora solo a sx
il problema,come si e' sempre detto,e' la ripetibilita' del dato non il valore eseatto in assoluto.
a me sembra che con questo PM si possono avere dati molto diversi in base a come stiamo spingendo sui pedali,cosa che non puo' essere quindi ripetibile.
certo ha si molti vantaggi ma lo svantaggio piu grande e' proprio quello che ci serve per allenarci:bua:,ovvero un dato attendibile per allenarci e non un numero per dire al bar oggi ho fatto tot watt:mrgreen:

concludo dicendo che a me non me ne frega niente se si impone garmin,p2m,rotor ecc e non mi interessa difendere a tutti i costi quello che ho scelto io solo perche ho speso 1000 euro.
sono per il confronto obiettivo, poi se questo stage dimostrera' il contrario saro' ben felice di ricredermi.
per il momento lo boccio o meglio lo rimando a settembre
 

Jiolly

Passista
10 Dicembre 2006
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Trek M9
Certamente, ho quotato te, ma non volevo assolutamente screditare la tua scelta, l'ho anche specificato o-o
La mia non vuole essere una critica rivolta a nessuno, sia chiaro, ma solo portare alla luce alcune considerazioni, che magari possono essere anche d'aiuto a chi è all'atto di fare una scelta e che per poi risparmiare 200 euro, si ritrovi insoddisfatto.



Non si vede è solo un discorso estetico, quindi neanche da considerare, per me.

Facilità di montaggio, non è neanche da considerare, perché a montare i pedali c'ho messo meno di 5' e a montare i P2M forse 10', ed in entrambi i casi non ho avuto nessuno problema, ovviamente bisogna imparare ad utilizzare un nuovo strumento, ma questo vale e varrà anche per lo stages.
Cosa serve che un MP si monti in 2', invece che in 5'?:mrgreen:

Costa poco meno, non vedo assolutamente il vantaggio economico, parliamo di 200-300 euro al massimo, ma in alcuni casi, vedi P2M "base" o PT, meno , se non stesso prezzo.

Non è questione che sbaglia di qualche watt, se leggi quanto ho scritto sopra, PER ME, puoi arrivare a margini di errore anche intorno al 10%, ma se qualcuno mi dimostra che sbaglio, sono pronto a chiedere scusa, tanto non è una gara a chi ce l'ha più lungo :mrgreen:.
10% su 250W sono 25W, mica pochi! Ma anche se fossero 10W o 5W non importa, quella che verrebbe VERREBBE a mancare è la ripetibilità, l'unica cosa che conta davvero.

Sapevo che il mio intervento era scomodo :mrgreen:, ma non voglio convincere mica nessuno, solo capire insieme a voi o-o
Si forse hai ragione comunque valuto se vale la pena di spendere 900 oppure 1200 non è neanche una questione di soldi mi piace come strumento poi certo che se non fa bene il suo valore meglio passare ad altro modello più preciso
o-o
 

texano999

Apprendista Velocista
27 Novembre 2009
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senigallia
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Aethos s-works
Intanto per me non erano 200 euro ma 500-600 di differenza rispetto al vector che non sono pochi.
Il pt c'è l'ho ma non mi va di montare una pietra sulla ruota posteriore

Sulla % di errore e' relativa al tipo si asimmetria che si ha nei diversi range, l importante e' esserne consapevole!o-o
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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bici
Intanto per me non erano 200 euro ma 500-600 di differenza rispetto al vector che non sono pochi.
Il pt c'è l'ho ma non mi va di montare una pietra sulla ruota posteriore

Sulla % di errore e' relativa al tipo si asimmetria che si ha nei diversi range, l importante e' esserne consapevole!o-o

Il problema è proprio quello :mrgreen: io ad esempio non lo ero :wacko:

500-600 euro è un bel risparmio, non lo nego assolutamente, ma io mi riferisco ai prezzi attuali che ho visto in giro. Fidati che ora il Vector lo trovi a 1250 euri, nel mercatino ce n'è uno a 1150 :mrgreen:.

Si forse hai ragione comunque valuto se vale la pena di spendere 900 oppure 1200 non è neanche una questione di soldi mi piace come strumento poi certo che se non fa bene il suo valore meglio passare ad altro modello più preciso
o-o

Basta avere ancora un po' di pazienza, se uno è indeciso, usciranno nuovi test e tutto sarà più chiaro.
Però se uno non ne fa una questione di soldi :mrgreen: o-o

Comunque sono molto incuriosito anch'io dallo strumento e starò sicuramente alla finestra a guardare, se ho farneticato o meno :dentone:
 

jumbo

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2006
2.038
28
Caserta
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GIANT
personalmente penso che tutti i PM abbiano dei pro e dei contro, poi ci sono anche i gusti personali, questo PM mi piace molto, molto semplice da montare, prezzo buono, peso relativo, ciò che non mi piace proprio è che misura i watt solo a sx, io ho una differenza sx dx abbastanza significativa anche dal punto di vista muscolare ho una bella differenza tra sx e dx, poi si direbbe che il dato non è perfettamente ripetibile e questo mi porta ad avere molti dubbi nella scelta di questo PM
 

Jiolly

Passista
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Trek M9
personalmente penso che tutti i PM abbiano dei pro e dei contro, poi ci sono anche i gusti personali, questo PM mi piace molto, molto semplice da montare, prezzo buono, peso relativo, ciò che non mi piace proprio è che misura i watt solo a sx, io ho una differenza sx dx abbastanza significativa anche dal punto di vista muscolare ho una bella differenza tra sx e dx, poi si direbbe che il dato non è perfettamente ripetibile e questo mi porta ad avere molti dubbi nella scelta di questo PM
quoto è anche il mio dubbio
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
1.671
271
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ROSE CDX 8810 etap HRD
personalmente penso che tutti i PM abbiano dei pro e dei contro, poi ci sono anche i gusti personali, questo PM mi piace molto, molto semplice da montare, prezzo buono, peso relativo, ciò che non mi piace proprio è che misura i watt solo a sx, io ho una differenza sx dx abbastanza significativa anche dal punto di vista muscolare ho una bella differenza tra sx e dx, poi si direbbe che il dato non è perfettamente ripetibile e questo mi porta ad avere molti dubbi nella scelta di questo PM
Pero alla prova dei fatti http://www.dcrainmaker.com/2013/06/stages-review-update.html lo stages si comporta assai bene. Notate come le differenze tra stages e Quarq ad esempio risultino spesso superiori a 25-30W, stessa cosa nei confronti del PT anche se più allineato. Circa la ripetibilità faccio notare che non ci sono differenze di rilievo di come si comporta lo stages sui rulli rispetto ad un giro outdoors ad esempio sempre rispetto al Quarq: stessi 23-30W . Sono inoltre state utilizzate cadenze e intensità assai differenti e sempre gli scostamenti anno seguito un andamento lineare. Anzi, sempre sulla ripetibilità: lo stages si è comportati assai meglio di PT e Quarq sulla scalata continua, ove i questi ultimi non potevano sfruttare l'auto zero, mentre l'algoritmo di compensazione si Stages risulta molto azzeccato. A me questo stages convince sempre di più...
 

jumbo

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2006
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Pero alla prova dei fatti http://www.dcrainmaker.com/2013/06/stages-review-update.html lo stages si comporta assai bene. Notate come le differenze tra stages e Quarq ad esempio risultino spesso superiori a 25-30W, stessa cosa nei confronti del PT anche se più allineato. Circa la ripetibilità faccio notare che non ci sono differenze di rilievo di come si comporta lo stages sui rulli rispetto ad un giro outdoors ad esempio sempre rispetto al Quarq: stessi 23-30W . Sono inoltre state utilizzate cadenze e intensità assai differenti e sempre gli scostamenti anno seguito un andamento lineare. Anzi, sempre sulla ripetibilità: lo stages si è comportati assai meglio di PT e Quarq sulla scalata continua, ove i questi ultimi non potevano sfruttare l'auto zero, mentre l'algoritmo di compensazione si Stages risulta molto azzeccato. A me questo stages convince sempre di più...

spero che qualcuno qui sul forum lo compri e faccia una bella e completa recensione
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Pero alla prova dei fatti [URL]http://www.dcrainmaker.com/2013/06/stages-review-update.html[/URL] lo stages si comporta assai bene. Notate come le differenze tra stages e Quarq ad esempio risultino spesso superiori a 25-30W, stessa cosa nei confronti del PT anche se più allineato. Circa la ripetibilità faccio notare che non ci sono differenze di rilievo di come si comporta lo stages sui rulli rispetto ad un giro outdoors ad esempio sempre rispetto al Quarq: stessi 23-30W . Sono inoltre state utilizzate cadenze e intensità assai differenti e sempre gli scostamenti anno seguito un andamento lineare. Anzi, sempre sulla ripetibilità: lo stages si è comportati assai meglio di PT e Quarq sulla scalata continua, ove i questi ultimi non potevano sfruttare l'auto zero, mentre l'algoritmo di compensazione si Stages risulta molto azzeccato. A me questo stages convince sempre di più...

Non conosciamo il bilanciamento dell'autore del test, primo fatto.

Infatti lui stesso nelle note finali scrive fra i contro: "la potenza potrebbe essere fortemente influenzata dalla vostra distribuzione destra/sinistra" e scrive, appunto, non ho notato questo, forse perché la sua distribuzione è ottima? Chi lo sa?

Dove sono i riscontri di un test a cadenza e potenza differente? Ad esempio stessa potenza e cadenze differenti o viceversa?
Non ci sono o sbaglio? Ed io è proprio di questo che parlo.

Io vedo intensità differenti e cadenza differenti, ma tutto in maniera "casuale", non si è andato volutamente a mettere in "crisi" lo strumento, lo si è provato per una prima valutazione, che così sembra positiva, estremamente positiva. Ma così :mrgreen:

Usciranno nuovi test e staremo a vedere.

Se poi uno ha la fortuna di avere un buon/ottimo bilanciamento dx/sx allora non avrà grossi problemi. Il problema è tutto qui.

Se uno lo sà prima, bene, ma io non me la rischierei.

Ripeto, felice di essere smentito, perché sono incuriosito ed interessato per altri motivi.
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
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ROSE CDX 8810 etap HRD

Grazie delle segnalazioni, ma un articolo mi sembra decisamente datato è del 1976: su che macchine sono stati effettuati i test? Immagino solo indoor .. dall'altro si ricava che

It was concluded that pedaling asymmetry is highly variable among subjects and that individual subjects may exhibit different systematic changes in asymmetry with pedaling rate depending on the quantity of interest.

Ma non vengono forniti dati quantitativi sulla variabilità stessa.E poi perchè questa variabilità non dovrebbe essere lineare e aumentare in proporzione all'aumento delle mie prestazioni? In questo modo la ripetibilità sarebbe salva
L'ultimo link mi sembra che sia focalizzato sulla prevenzione degli infortuni e afferma :

Most of the research suggests that bilateral pedaling asymmetries decrease as the workload increases,

Quindi a intensità elevate - ove più conta avere un PM - le differenze descrescono.
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
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ROSE CDX 8810 etap HRD
Non conosciamo il bilanciamento dell'autore del test, primo fatto.


Dove sono i riscontri di un test a cadenza e potenza differente? Ad esempio stessa potenza e cadenze differenti o viceversa?
Non ci sono o sbaglio? Ed io è proprio di questo che parlo.

Questo è uno dei lavori di DC che non lascia le cose al caso...

A) 10-Minute warm-up
B) (Then Calibration)
C) Some high-cadence work for 10 minutes
D) Building for 15 minutes
E) Then 3 minutes easy
F) 3 x (8 minute intervals with 2 minutes easy in between)
G) 4 x short 30s sprints
H) 5 minute cooldown

image_thumb32.png
 

Braccio

Scalatore
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Questo è uno dei lavori di DC che non lascia le cose al caso...

A) 10-Minute warm-up
B) (Then Calibration)
C) Some high-cadence work for 10 minutes
D) Building for 15 minutes
E) Then 3 minutes easy
F) 3 x (8 minute intervals with 2 minutes easy in between)
G) 4 x short 30s sprints
H) 5 minute cooldown

image_thumb32.png

Questo non è quello che ho scritto io, ma evidentemente non ci capiamo, li si vede solo che ha fatto: C) alta cadenza per 10' e cosa dovrebbe dimostrare?

Aggiungo una cosa, sono andato a rileggere il test fatto sempre da lui, sui Vector.
Scrive che quando è stanco, spinge di più con la dx, ma quando è in un range di potenza normale, fra 180W e 300W è ragionevolmente equilibrato, ma negli sprint e nelle potenze basse, questo equilibrio cambia, però anche qui non si fa riferimento alle rpm utilizzate, si parla di potenza e non c'è un test diretto sulla differenza di bilanciamento a potenza e cadenza diversa.

Se uno ha il Vector può capire di cosa parlo, altrimenti capisco che è complicato comprendersi, ma il test del ottimo e grandissimo DC non è rivolto a mettere in crisi lo strumento, come intendo io.