Muscoli delle gambe... quali devono essere usati ?

Ciclismo: preparazione invernale

qui riporta un esempio delle varie fasce muscolari coinvolte durante la pedalata.

per quel che riguarda lo sviluppo dei muscoli ti posso dire la mia.. nel mio caso (vuoi la posizione, vuoi una serie di disgrazie nella vita) tendono solo a svilupparsi i laterali.

dunque? ipertrofia dei vasti laterali, ipotrofia dei vasti mediali
quindi = rotula destabilizzata.

non ti dico quanto ci ho sofferto il primo anno. adesso cerco di fare un po' di tutto.. non prediligo una posizione in bici e cerco di tirare anche quando il pedale risale per far lavorare tutto quello che e' possibile.

Io, come faccio sempre in questi casi, mi permetto di consigliare un biomeccanico.
Quando ci andai, si accorse all'istante che usavo in maggioranza i muscoli "sbagliati" a causa di un posizionamento in sella "artigianale". Disse che usavo troppo la muscolatura dietro la coscia, rispetto a quella anteriore, che è molto più potente. Mi corresse alcune misure in modo da rendere più efficace la pedalata.

guido76b ha scritto:

Io, come faccio sempre in questi casi, mi permetto di consigliare un biomeccanico.
Quando ci andai, si accorse all'istante che usavo in maggioranza i muscoli "sbagliati" a causa di un posizionamento in sella "artigianale". Disse che usavo troppo la muscolatura dietro la coscia, rispetto a quella anteriore, che è molto più potente. Mi corresse alcune misure in modo da rendere più efficace la pedalata.

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Ti alzato o a bassa la sella?

milkacip ha scritto:

Ti alzato o a bassa la sella?

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Alzato

interessante...

Sono appena andato da un biomeccanic o è mi ha alzato la sella perché ero basso e mi ha detto che in questo modo userei meno i quadricipiti e di più i polpacci a questo punto mi viene un dubbio.......

guido76b ha scritto:

Alzato

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milkacip ha scritto:

Sono appena andato da un biomeccanic o è mi ha alzato la sella perché ero basso e mi ha detto che in questo modo userei meno i quadricipiti e di più i polpacci a questo punto mi viene un dubbio.......

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Ora ti confermo che uso di più anche i polpacci.
Quelli che uso meno rispetto a prima sono quelli posteriori della coscia

dagos ha scritto:

Si già fatto... ma non è cambiato molto, tolto il fatto che le misure son cambiate in entrambi i casi seppur di poco, il che mi lascia alquanto perplesso perchè credo si rifacciano a delle tabelle o softwere prestabiliti ma che non possono tener conto di molte variabili.
Per dirne una, il primo sentivo di lavorare con la gamba in modo più completo ma il vasto mediale veniva poco coinvolto comunque... col secondo peggio ancora perchè, oltre a dover riabituare la muscolatura ho notato che usavo principalmente il vasto laterale e in salita sentivo i dolore ai glutei.

Sono sempre più convinto che la giusta posizione la dovrebbero dare l'utilizzo dei vari muscoli.

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Questi sono i muscoli che vengono impiegati durante la pedalata. Foto
Con sella bassa si predilige la spinta ma si perde nel resto della pedalata, viceversa con sella alta.
Quante volte si vedono ciclisti che nel massimo sforzo vanno in punta di sella. Questo succede perchè si tende ad accorciare la distanza sella-movimento per spingere di più.
Ad esempio per chi usa le mie pedivelle consiglio di fare caso,specialmente a fine giro che si è più stanchi, se si tende ad indietreggiare o avanzare. Visto che impongono una pedalata "diversa" quando si è stanchi il corpo cerca la giusta posizione di compromesso tra spingere e tirare. La maggior parte al contrario di quello che succederebbe con pedivelle normali arretrano. Quindi alzano la sella per gradi finchè non si muovono più ne avanti ne indietro.
Anche il fatto di essere convinti che si usi più una parte o altre senza misurazioni specifiche può indurre ad errore. Se l'arto dx si stanca prima non è detto che sia perchè lavora di più, potrebbe essere, invece, perchè più debole

Ad esempio con elettromiografia o più semplicemente tramite misuratore di potenza (Vector)

Sono in accordo con quanto letto finora.
Pero', ammesso che abbiamo un' ottima posizione in sella, in una fuga a tutta di 30', chi sarebbe sicuro di sfruttare al 100% tutti i muscoli? Cio' comporterebbe l'arrivare al traguardo con lo stesso affaticamento e acido lattico in tutti i muscoli. Intendo: dal polpaccio al gluteo.
Io non lo potrei fare. Per ora mi sto bilanciare bene tra quadricipite e femorale, ma l'affaticamento del gluteo rimane un po' indietro e quello del polpaccio indietrissimo.
E' condivisibile questo mio "test della perfetta pedalata"?
(Sono relativamente nuovo... 2 anni che pratico.)

gabr74 ha scritto:

Sono in accordo con quanto letto finora.
Pero', ammesso che abbiamo un' ottima posizione in sella, in una fuga a tutta di 30', chi sarebbe sicuro di sfruttare al 100% tutti i muscoli? Cio' comporterebbe l'arrivare al traguardo con lo stesso affaticamento e acido lattico in tutti i muscoli. Intendo: dal polpaccio al gluteo.
Io non lo potrei fare. Per ora mi sto bilanciare bene tra quadricipite e femorale, ma l'affaticamento del gluteo rimane un po' indietro e quello del polpaccio indietrissimo.
E' condivisibile questo mio "test della perfetta pedalata"?
(Sono relativamente nuovo... 2 anni che pratico.)

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Io credo che l'affaticamento non sia un indice indicativo perché ogni muscolo è differente ed ha quindi una reazione differente alle sollecitazioni

dagos ha scritto:

Con il misuratore di potenza credo si possa vedere la differenza tra gamba dx e sx, per vedere quali muscoli e se lavorano in giusta sincronia mi pare di capire quindi che serva eseguire l'elettromiografia... ma si può fare in fase di pedalata ?

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Con l'elettromiografia vedi quali muscoli lavorano. Per coordinazione e come lavorano è sufficiente un misuratore. Con Vector vedi tutti i dati relativi alla pedalata tranne che muscoli usi

io l'unica cosa che ho notato, per quanto riguarda il mio caso, è che "a occhio" la parte alta della muscolatura anteriore della coscia è più sviluppata della parte inferiore, e sotto sforzo è anche l'unica in cui sento acido lattico ecc...