Partiamo dal presupposto che sto per espormi consapevolmente al pubblico ludibrio
Ieri sera mentre facevo zapping sfrenato, sono incappato su un documentario di un tipo che sulla soglia dell'over obesità è stato folgorato sulla via di Damasco e ha iniziato a ingurgitare frullati e estratti di frutta e verdura per 60 gg perdendo qualcosa come 90 kg, estica@@i direte voi, prova a mangiare verdura pestata per più di due mesi e poi vediamo se non perdi peso :rosik:
Ma la questione è un'altra, non voglio entrare nel merito delle diete pro o contro ai vari macro, ognuno se la gestisce come vuole. Durante il documentario spiegavano che bastava anche farlo una settimana/dieci giorni ogni tanto nell'arco dell'anno per avere un giovamento in termini fisici e mentali e "resettare" l'organismo
Ora, io non sono un fenomeno su questioni alimentari, ho capito alla perfezione il meccanismo, diciamo che ultimamente mi manca la costanza e il richiamo della foresta è fortissimo e a volte non gli si può dire di no
Ma mi sono ripromesso, ora che ho ritrovato la serenità professionale, di rimettermi sotto e ritornare quel bel figliolo che ero l'anno scorso.
Secondo voi ha una qualche valenza questa teoria o posso tranquillamente disdire Netflix?
Chiaramente sarebbe da fa coincidere la settimana del "reboot" con una settimana di scarico o riposo (magari nella pausa invernale) anche perché non so come possa reagire l'organismo a st'inondazione di fibre in formato liquido
Siate clementi
Ieri sera mentre facevo zapping sfrenato, sono incappato su un documentario di un tipo che sulla soglia dell'over obesità è stato folgorato sulla via di Damasco e ha iniziato a ingurgitare frullati e estratti di frutta e verdura per 60 gg perdendo qualcosa come 90 kg, estica@@i direte voi, prova a mangiare verdura pestata per più di due mesi e poi vediamo se non perdi peso :rosik:
Ma la questione è un'altra, non voglio entrare nel merito delle diete pro o contro ai vari macro, ognuno se la gestisce come vuole. Durante il documentario spiegavano che bastava anche farlo una settimana/dieci giorni ogni tanto nell'arco dell'anno per avere un giovamento in termini fisici e mentali e "resettare" l'organismo
Ora, io non sono un fenomeno su questioni alimentari, ho capito alla perfezione il meccanismo, diciamo che ultimamente mi manca la costanza e il richiamo della foresta è fortissimo e a volte non gli si può dire di no
Ma mi sono ripromesso, ora che ho ritrovato la serenità professionale, di rimettermi sotto e ritornare quel bel figliolo che ero l'anno scorso.
Secondo voi ha una qualche valenza questa teoria o posso tranquillamente disdire Netflix?
Chiaramente sarebbe da fa coincidere la settimana del "reboot" con una settimana di scarico o riposo (magari nella pausa invernale) anche perché non so come possa reagire l'organismo a st'inondazione di fibre in formato liquido
Siate clementi