Ciao ragazzi, cerco qualche consiglio da chi ha avuto un'esperienza simile, purtroppo sono riuscito a trovare poco a riguardo del mio trauma un po' atipico e la bicicletta:
7 giorni fa scendendo da circa 50cm di altezza ho poggiato il piede su un tubo aspettandomi fondo piatto col risultato che il piede si è girato.
Per non spaccarmi la caviglia di istinto ho lasciato andare il peso in avanti continuando la rotazione del piede, purtroppo non avevo spazio per lasciarmi cadere in avanti visto il muro, così ho finito per caricare tutto il peso del corpo sull'esterno/dorso del piede.
Il dolore è stato subito molto forte localizzato sulla base del quinto metatarso (la parte più esterna del piede)con comparsa di ematoma e impossibilità di poggiare il piede. Sicuro di una frattura sono andato in ospedale ma a sorpresa la RX non ha rilevato fratture ossee.
L'ortopedico che mi ha visitato ha stabilito che la caviglia non aveva subito grossi danni mentre il tendine peroneo all'inserzione col quinto metatarso (a metà piede sull'esterno)aveva subito un forte trauma acuto a seguito della distorsione. Il piede non è stato immobilizzato nè bendato, niente ecografia o risonanza e classica terapia ghiaccio, antidolorifici, riposo, piede in scarico mi ha anche prescritto di muovermi il più possibile compatibilmente col dolore. Per i tempi di recupero mi ha indicato 4 settimane ma lì per lì in ospedale non ho pensato a chiedere informazioni specifiche sull'attività in bicicletta.
Ora dopo una settimana il piede è ancora gonfio ma la situazione è in miglioramento, riesco a camminare con una stampella e, zoppicando, anche senza.
Arrivo alla domanda. il gesto della pedalata teoricamente non dovrebbe darmi problemi, ma prima di mettermi in sella volevo chiedere a qualcuno se ha vissuto situazioni simili o comunque se ha consigli da darmi sulla ripresa, tempi e modalità.
Scusate il papiro! :-)
7 giorni fa scendendo da circa 50cm di altezza ho poggiato il piede su un tubo aspettandomi fondo piatto col risultato che il piede si è girato.
Per non spaccarmi la caviglia di istinto ho lasciato andare il peso in avanti continuando la rotazione del piede, purtroppo non avevo spazio per lasciarmi cadere in avanti visto il muro, così ho finito per caricare tutto il peso del corpo sull'esterno/dorso del piede.
Il dolore è stato subito molto forte localizzato sulla base del quinto metatarso (la parte più esterna del piede)con comparsa di ematoma e impossibilità di poggiare il piede. Sicuro di una frattura sono andato in ospedale ma a sorpresa la RX non ha rilevato fratture ossee.
L'ortopedico che mi ha visitato ha stabilito che la caviglia non aveva subito grossi danni mentre il tendine peroneo all'inserzione col quinto metatarso (a metà piede sull'esterno)aveva subito un forte trauma acuto a seguito della distorsione. Il piede non è stato immobilizzato nè bendato, niente ecografia o risonanza e classica terapia ghiaccio, antidolorifici, riposo, piede in scarico mi ha anche prescritto di muovermi il più possibile compatibilmente col dolore. Per i tempi di recupero mi ha indicato 4 settimane ma lì per lì in ospedale non ho pensato a chiedere informazioni specifiche sull'attività in bicicletta.
Ora dopo una settimana il piede è ancora gonfio ma la situazione è in miglioramento, riesco a camminare con una stampella e, zoppicando, anche senza.
Arrivo alla domanda. il gesto della pedalata teoricamente non dovrebbe darmi problemi, ma prima di mettermi in sella volevo chiedere a qualcuno se ha vissuto situazioni simili o comunque se ha consigli da darmi sulla ripresa, tempi e modalità.
Scusate il papiro! :-)