Smog come vi comportate?

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
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Pinarello FP3 e Rose CGF
Ciao Airmat,
il picco del petrolio teorizzato da Hubbert se non sbaglio è stato già raggiunto non solo dagli stati uniti, ma anche dai paesi arabi. Il prezzo del petrolio cosi basso è legato ad una serie di fattori, l'arabia saudita che non cala la propria produzione per mettere in crisi l'america che estrae con il crash e russia, il calo dell'economia cinese, la possibilità dell'iran di esportare con la fine delle sanzioni. Comunque io starei molto attento nel demonizzare il petrolio, è un minerale fantastico da cui si può creare di tutto, tra cui non scordiamo i nostri telai in carbonio. Purtroppo lo sprechiamo bruciandolo. l problema dello smog passa per una serie di politiche ambientali e sopratutto da un cambiamento drastico delle nostre abitudini, noi siamo i principali attori e cambiando i nostri modi di vivere possiamo influenzarlo. A Bruxelles vado come molti a lavoro in bici, da questo punto di vista è lontana anni luce da Roma eppure il traffico non è meno intenso anzi, ricordo la primavera del 2014 ci sono state due settimane senza pioggia (cosa rarissima qui) i valori degli inquinanti sono saliti alle stelle tanto da imporre limiti di 90 km/h sulle autostrade.
Un saluto e buone feste
 
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airmat

Passista
3 Maggio 2008
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Furia CDW
Si, ci sono rimasto malissimo quando ad una conferenza dissero proprio di andarci piano a demonizzare il petrolio: se hai un'urgenza medica l'elicottero brucia non so quanti litri al minuto ma chissenefrega!!! Ed il polipropilene, poliestere, lycra, poliammide, ecc. che abbiamo nell'abbigliamento sportivo? Anch'essi derivano dal petrolio...
Qua continuano a premiare chi produce più spazzatura (un concorso nelle scuole), chiudono il traffico a milano il 28 29 30 dicembre dalle 10 alle 16 (specchietto x le allodole), continuano a costruire quando ci sono migliaia di edifici inutilizzati, costruiscono più strade e più grandi invece di aumentare i trasporti sostenibili, ti obbligano a comprare montagne di spazzatura x comprare da mangiare ecc. Ecc. Ecc. ... ed i dati delle centraline arpa schizzano alle stelleeeee!!!! .... e buonanotte, che è meglio :-D

PS: il picco del petrolio 'convenzionale' si stima sia stato raggiunto attorno al 2007... o ci siamo dentro... e n si scoprono più pozzi 'consistenti' ma solo pozzi più piccoli e più difficili da estrarrs. resisene conto invece di cambiare rotta son riusciti a fare di peggio... come i bituminosi o gas di scisto.
 
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Ti faccio un esempio: domenica sono partito da casa (Rovigo) alle 9...c'erano 0,5 gradi e un umido freddo mai sentito prima...non pioveva ma sembrava che piovesse...le strade erano completamente bagnate e non si vedeva aldilà dei 200m. Arrivato già a Monselice, la temperatura é leggermente cambiata e la nebbia si é alzata di poco...decido di spostarmi dall'altra parte dei colli (verso Torreglia-Castelnuovo-Teolo etc) e mi ritrovo con il sole e zero nebbia...temperatura sui 4 gradi e leggera umidità percepita! Tutta la mattina in pianura c'era nebbia e umidità molto elevata, tant'è che da Monselice a Rovigo x la statale facevo persino fatica a respirare e ovviamente la fatica dei 30km per tornare é stata molto più grande rispetto alla fatica percepita nel fare le salite di Torreglia alta,Castelnuovo-Teolo-Villa e Valnogaredo. Io, pedalandoci spesso, posso affermare che il clima sui Colli cambia... ovviamente se si rimane a Baone ad esempio e si decide di fare la Panoramica o Chiesette Branchine la percezione dell'umidità é simile al pedalare in pianura. Bisogna spostarsi dall'altra parte. Penso che questo discorso possa valere anche x i modenesi e i bolognesi... in generale se si pedala già a 200/300m sopra il livello del mare si sta molto meglio...soprattutto x quelli che abitano in pianura...e le mascherine non servono. Ovviamente si paga la trasferta...ma ci si può anche gestire diversamente, andandoci in macchina per poi tirare giù la bici e pedalare!

Vedere il sole non significa aria buona inoltre aggiungere lo spostamento in auto aggrava il problema.
Le mascherine non contano se utilizzi quelle chirurgiche, mentre quelle certificate EN 149 fp2 bloccano il 90% degli inquinanti cioè respiri meglio che in collina e non utilizzi l'auto per transumanze ciclistiche.
 

airmat

Passista
3 Maggio 2008
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Furia CDW
Bravo yuk, tante volte ci focalizziamo su di un problema (smog) perdendo di vista che stiamo parlando di ed in un sitema complesso (anche noi inquiniamo e potremmo ridurre il nostro impatto) dove tutto interagisce su tutto il resto ed in maniera ogni volta diversa... come quelli che si lamentano di essere bloccati nel traffico dimenticando di esserne parte e concausa con gli altri automobilisti

PS: stupenda l'analogia con la transumanza o-o o-o o-o
 

Trevi's

Pedivella
9 Novembre 2011
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Vigarano Mainarda.(Ferrara)
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Cevélo soloist carbon chorus 11vel m!lf. Look 765 chorus 11 vel teen.
Io vivo in un paesino a 10 km da Ferrara e qui la nebbia è di casa...
Anche secondo me una volta di nebbia ce n'era di più... Ricordo circa vent'anni fa appena presa la patente di incappare spesso in nebbioni dove c'era solamente piangere...
L'inquinamento da smog sicuramente c' è anche qui, la pianura padana per conformità è una specie d'imbuto umido dove manca il ricircolo e per giunta qui abbiamo anche lo stabilimento Montedison, un nome un programma...
Purtroppo in alcune città o capitali del mondo l'aria che respirano non può più essere definita aria, ma bensì smog.
Le nazioni possono trovarsi anche tutti i giorni per discutere ma secondo me gli sforzi sono nettamente insufficienti, tutto questo a causa dell' economia che è cresciuta e sta crescendo in modo vertiginoso e del mondo intero che è sempre più assetato di energia.
Le tecnologie pure e i mezzi costruiti sulla base di prototipi già testati sarebbero disponibili, ma fino a che ci sono petrolio e poche regole ferree è inutile discutere...
 

razor 1

Apprendista Scalatore
15 Febbraio 2012
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val petronio, entroterra sestrese
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Cannondale S6 Evo HM
Fortunatamente vivo nella bella Riviera ligure e per il momento il problema non lo avverto, però una cosa mi chiedo da tanti anni e finora nei fatti nessuno l'ha risolta, forse perchè manca la volontà di risolverla:

perchè le aziende/enti/società di ogni genere che hanno sedi in vari luoghi molto diversi, eterogenei continuano a mandare i loro dipendenti a lavorare distante da casa incrociando quelli che vivono a Milano (città a caso)mandandoli a 60/70 km e quelli dell'Hinterland (60/70 km) a Milano?

Ma se non cominciano le aziende che possono far muovere meno macchine, come ne usciamo?
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
o-o
Bravo yuk, tante volte ci focalizziamo su di un problema (smog) perdendo di vista che stiamo parlando di ed in un sitema complesso (anche noi inquiniamo e potremmo ridurre il nostro impatto) dove tutto interagisce su tutto il resto ed in maniera ogni volta diversa... come quelli che si lamentano di essere bloccati nel traffico dimenticando di esserne parte e concausa con gli altri automobilisti

PS: stupenda l'analogia con la transumanza o-o o-o o-o

Sentito ieri trasmissione su Radio Popolare Milano, dove uno pneumologo consigliava a podisti e ciclisti di evitare le strade trafficate e dotarsi di mascherine ( Fp2 o Fp3) che testate in università hanno confermando i valori di trattenimento del particolato e dei gas nocivi ( se ai carboni attivi ) di oltre il 90% le FP2 e 99% le FP3 ma che a mio avviso sono troppo limitanti.
Ovviamente non parliamo di cineserie da Ho Mai, ma di mascherine marchiate En 149 reperibili in negozi specializzati di Dpi, dove le ho pagate 15 euro la confezione da 10, importante la presenza della valvolina unidirezionale che elimina condensa e agevola l'espirazione.
Testate ormai in parecchi allenamenti posso dire che pianura e misto collinare sono utilizzabili per tutto il giro, anche in presenza di tirate sugli strappi, mentre in salita lunga 18 km come ho affrontato sabato salendo a 1000 m slm, l'ho tolta ma già l'aria li è migliore.
Il battito medio aumenta di un 3-4%.
La durata nel mio caso (prima di rischiare una sincope da mascherina intasata) è di circa 10 ore di utilizzo poi si impacca e può essere utilizzata solo per lenti lunghi e non ripetute.
Meglio gettare una mascherina che intasare i polmoni, oltretutto si evita 100 km di auto, sveglie all'alba, per farsi un selfie al sole in due ore di allenamento.
 
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yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Mantova Pm 10 al valore pazzesco di 150, contro un il valore limite max di 50, pm 2,5 a 110 quando l'organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non superare il valore di 10.
Conviene allenarsi in un contesto simile aumentando la ventilazione e relativo assorbimento di elementi tossici, mi chiedo quale aumento di forma sia mai compatibile in questa camera a gas, forse è meglio acquistare degli ottimi rulli in attesa di tempi migliori?
 

poldocoop

Cronoman
20 Febbraio 2013
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Solo con la "B"
Mantova Pm 10 al valore pazzesco di 150, contro un il valore limite max di 50, pm 2,5 a 110 quando l'organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non superare il valore di 10.
Conviene allenarsi in un contesto simile aumentando la ventilazione e relativo assorbimento di elementi tossici, mi chiedo quale aumento di forma sia mai compatibile in questa camera a gas, forse è meglio acquistare degli ottimi rulli in attesa di tempi migliori?

Parlavo con un ciclista locale il quale collabora con un gruppo di ragazzi che stanno creando un vademecum di rotte alternative, visto che qua la bici sta diventando una vera alternativa al trasporto tradizionale...

Secondo i dati che stanno raccogliendo la differenza di inquinanti fra la strada principale e due parallele all'interno, rispetto allo stesso percorso è di 10 volte inferiore...

Non so quanto sia vero ma vi passo la notizia così come l'ho comprata... probabilmente più dei rulli può una scelta intelligente di percorso... ;nonzo%
Mentre mi fido poco della mascherina, come dicevo prima.
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Parlavo con un ciclista locale il quale collabora con un gruppo di ragazzi che stanno creando un vademecum di rotte alternative, visto che qua la bici sta diventando una vera alternativa al trasporto tradizionale...

Secondo i dati che stanno raccogliendo la differenza di inquinanti fra la strada principale e due parallele all'interno, rispetto allo stesso percorso è di 10 volte inferiore...

Non so quanto sia vero ma vi passo la notizia così come l'ho comprata... probabilmente più dei rulli può una scelta intelligente di percorso... ;nonzo%
Mentre mi fido poco della mascherina, come dicevo prima.

Magari fosse cosi semplice....le 4 centraline di Mantova città, danno valori simili comprese quelle posizionate in zone meno trafficate, l'aria si mescola c'è poco da fare.
Quanto alle mascherine per lavoro mi occupo di dpi e una buona FP2 evita di respirare un buon 90 degli inquinanti, poi ognuno faccia come vuole.
Rimane il fatto che spingere in questo contesto è da pazzi.
 

maurocip

Scalatore
16 Luglio 2014
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Terni, Umbria
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Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
a Terni la situazione della città è veramente drammatica.
La fortuna è che bastano 10 km per uscire dalla conca ed andare verso un'aria molto meno schifosa.
Quindi andare in bici significa minimizzare la parte "cittadina" (in realtà più correttamente si deve evitare la pianura ternana, detta "conca" per l'ovvia similitudine con una bacinella) e cercare di salire sulle tante colline intorno o-o

ma se come me lavori nel perimetro dell'acciaieria AST, allora non ti preoccupi tanto delle uscite in bici...
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Lontano da voi
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solo 2
Purtroppo anche sui colli euganei e in valpolicella o lago di garda malgrado non si veda la nebbia, la qualità dell'aria rimane pessima ci si salva solo in alta montagna.
Quanto alle mascherine fp2 i pm 10 e pm 2,5 se correttamente indossata, vengono fermati attorno al 90% che non è poco, in questo periodo non danno particolare fastidio ( per lavoro le utilizzo e sono abituato)
La sola idea di una ripetuta a z4, coi polmoni aperti e questa qualità dell'aria mi fà rabbrividire.

ieri persino in oltrepò non si respirava.
io non esco più fino a quando non si sistema. già a respirare normalmente ci si ammala; a respirare pedalando è moltiplicato per 100 l'effetto
 

suipedali

Cronoman
1 Settembre 2011
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MilanoSudEst
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da strada & fango
siamo in zona viola. :wacko:

http://www2.arpalombardia.it/sites/QAria/_layouts/15/QAria/IDati.aspx?v=2


Il discorso di poldocoop (utilizzo di strade secondarie) può avere senso visto che le polveri inquinanti non passano solo dal tubo di scappamento ma anche del consumo degli pneumatici. Quindi menomacchina=unpomenodiinquinanti
Per quanto mi riguarda invece girare in città con la respro è diventata aimé la prassi e devo dire che la differenza si sente e come.

Vabbé ragazzi come diceva qualcuno prima, mettiamocela singolarmente noi la buona volontà e la voglia di cambiare le cose.
Sono così buonista/ottimista solo perché è venerdì :mrgreen::-x
 

fmutti8

Pignone
9 Aprile 2015
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Vektor Country 26 + BeBikes BeClick (scatto fisso)
Io vivo in piena pianura padana. È un disastro, senza ritegno girano un sacco di mezzi pesanti euro Zero, vecchissimi e senza alcun filtro.
Sono gli stessi cittadini a fare da filtro e a ridurre l'inquinamento, respirando lo smog. Come anche gli alberi e tutti gli esseri viventi.
Le mascherine? Ok, per la bici. Ma che differenza possono fare se uno ci vive 365 giorni all'anno immerso nello smog?
Io sento che i miei polmoni non sono più a posto, fino a vent'anni respiravo molto meglio. Non è questione di invecchiamento o di allenamento. La città ti divora la salute. Giusto, la salvezza è andarsene. Ma già è un miracolo avere un lavoro qui in città, figurati sui monti. Rassegnamoci, questo è il mondo che ci meritiamo e lo stiamo lasciando ai nostri figli, che respireranno molto più smog di noi.
Solo la politica può intervenire mettendo leggi e restrizioni, e facendole rispettare. Ma a loro poco importa, possiamo tranquillamente ammalarci e smettere di pedalare, per loro è anche meglio.
 
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yuk

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1 Marzo 2007
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Io vivo in piena pianura padana. È un disastro, senza ritegno girano un sacco di mezzi pesanti euro Zero, vecchissimi e senza alcun filtro.
Sono gli stessi cittadini a fare da filtro e a ridurre l'inquinamento, respirando lo smog. Come anche gli alberi e tutti gli esseri viventi.
Le mascherine? Ok, per la bici. Ma che differenza possono fare se uno ci vive 365 giorni all'anno immerso nello smog?
Io sento che i miei polmoni non sono più a posto, fino a vent'anni respiravo molto meglio. Non è questione di invecchiamento o di allenamento. La città ti divora la salute. Giusto, la salvezza è andarsene. Ma già è un miracolo avere un lavoro qui in città, figurati sui monti. Rassegnamoci, questo è il mondo che ci meritiamo e lo stiamo lasciando ai nostri figli, che respireranno molto più smog di noi.
Solo la politica può intervenire mettendo leggi e restrizioni, e facendole rispettare. Ma a loro poco importa, possiamo tranquillamente ammalarci e smettere di pedalare, per loro è anche meglio.

Quoto in toto aggiungendo che nell'ultima spirometria ho visti i valori di capacità polmonare abbassarsi...di fatto i bronchi si stanno progressivamente intasando.
Continuo imperterrito in allenamento ad utilizzare le FP2 EN 149, sotto sforzo si ventila anche 20 volte tanto e in 3 ore di allenamento si inspira un volume di aria come due giorni di vita sedentaria.
Inutili le mascherine da chirurgo vanno bene solo le FP2 o le FP3.
La causa principale del particolato è comunque il riscaldamento domestico e in primis l'uso di camini aperti a legna e le infauste stufe a pellets assolutamente da vietare.
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
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Canyon
per quanto riguarda la spirometria condivido una cosa interessante di un collega al lavoro fumatore, smise ed iniziò regolarmente ad andare a fare la spirometria, migliorò continuamente fino a quando non decise di darsi alla bdc per perdere peso, lui pedalava provincia di verona, strade spesso con vigne a dx e sx ma ogni tanto qualche sfr su una strada che va verso i monti lessini trafficata.....all'ospedale pensavano avesse ripreso a fumare cosa che non ha mai fatto

ultima cosa, qua da verona un decennio fa 3gg su 4 vedevi il baldo nelle giornate di sole, ora sempre foschia e non lo vedi spesso
quando circa 2 settimane fa usciì dopo che aveva piovuto c'era una limpidezza splendida, feci un giretto breve di un 50km, mi ricordo che andavo come un treno per tutto il giro, avevo un fiato incredibile, i battiti salivano lentamente, dovevo dar qualche botta seria per vederli andar su bene, zero fiatone, volavo senza tanta fatica, mi sembrava di aver vento a favore anche se non si muoveva manco un filo di erba, mi sentivo mezzo dopato e non capivo....poi mi è venuto il dubbio, l'aria era pulita probabilmente dalla pioggia, perchè a parte questo avevo mangiato e fatto le stesse identiche cose, sono convinto fosse tutta lì la differenza, tutt'ora mai più andato come quel giorno, ma credo che con pm10 oltre i 200 il motivo sia chiaro