Quelli del team Sky bevono la "scialappa"...?

valter65

Gregario
11 Febbraio 2012
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vidi un interessantisimo documentario su Sky (manco a farlo apposta :mrgreen: ) sul destino di ex atlete della DDR : ex in tutti i sensi , attivita' ormai cessata e ....intervento per il cambio di sesso !!!!!! ormai era tale la mole di porcherie ingurgitate che per poter vivere decentemente la loro "nuova" situazione hanno , chi ha potuto , cambiato sesso ...perche' ? le/i protagonisti raccontavano che comunque in quegli anni il livello culturale era quello che era , il tenore di vita abbastanza devastante : svettare nello sport era l'unica cosa che potesse permettere loro , ed in parte allla famiglia , di affrancarsi da situazioni di quasi totale indigenza , assecondando anche quella che - nell'ambito anche sportivo - era una vera e propria guerra per la supremazia tra super potenze .....potevano scegliere , ma la scelta era quasi forzata , se no proprio obbligata ....
qualcosa di molto vagamente simile l'ho visto ai giorni nostri a proposito di come in Cina vengono slezionati gli artisti del circo e per induzione il mio pensiero va anche ai tuffatori cinesi : nell'enorme bacino a disposizione pescano bambini piccolissimi che vengono "testati" e "preparati" ; parliamo di pratiche dolorosissime di allungamenti e contorsioni che vanno oltre la normale fisiologia umana ...se i bambini o genitori non riuscivano o non accettavano , venivano rimandati nel buco oscuro da dove li avevano pescati a continuare a fare la loro grama vita .....quando osservo la perfezione dei tuffatori cinesi , non posso non pensare a questa cosa.
Questo succede quando lo sport non e' piu' fine a se stesso , ma strumento di supremazia ed ostentazione : oppure , piu' semplicemente meccanismo economico e fonte di arricchimento .... che tristezza ....
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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vidi un interessantisimo documentario su Sky (manco a farlo apposta :mrgreen: ) sul destino di ex atlete della DDR : ex in tutti i sensi , attivita' ormai cessata e ....intervento per il cambio di sesso !!!!!! ormai era tale la mole di porcherie ingurgitate che per poter vivere decentemente la loro "nuova" situazione hanno , chi ha potuto , cambiato sesso ...perche' ? le/i protagonisti raccontavano che comunque in quegli anni il livello culturale era quello che era , il tenore di vita abbastanza devastante : svettare nello sport era l'unica cosa che potesse permettere loro , ed in parte allla famiglia , di affrancarsi da situazioni di quasi totale indigenza , assecondando anche quella che - nell'ambito anche sportivo - era una vera e propria guerra per la supremazia tra super potenze .....potevano scegliere , ma la scelta era quasi forzata , se no proprio obbligata ....
qualcosa di molto vagamente simile l'ho visto ai giorni nostri a proposito di come in Cina vengono slezionati gli artisti del circo e per induzione il mio pensiero va anche ai tuffatori cinesi : nell'enorme bacino a disposizione pescano bambini piccolissimi che vengono "testati" e "preparati" ; parliamo di pratiche dolorosissime di allungamenti e contorsioni che vanno oltre la normale fisiologia umana ...se i bambini o genitori non riuscivano o non accettavano , venivano rimandati nel buco oscuro da dove li avevano pescati a continuare a fare la loro grama vita .....quando osservo la perfezione dei tuffatori cinesi , non posso non pensare a questa cosa.
Questo succede quando lo sport non e' piu' fine a se stesso , ma strumento di supremazia ed ostentazione : oppure , piu' semplicemente meccanismo economico e fonte di arricchimento .... che tristezza ....

Non voglio far polemica su chi era il più cattivo, ma nel mondo occidentale il doping di stato imperava nello stesso modo (nonostante libertà individuali, tenore di vita, ecc, ecc). Doping di stato lo ha praticato il CONI su gran parte delle squadre nazionali di atletica degli anni 80 (conconi e ferrari vengono da lì) e lo praticavano gli USA e compagnia bella.

Per quanto riguarda i giorni nostri e i tuffatori cinesi non vedo cosa ci sia di differente tra loro e le selezioni fatte negli USA, con tanto di supercampionessa olimpica "tenuta su" a psicofarmaci (se non si vuol credere alle favole della ragazza americana che ce l'ha fatta perchè crede in se stessa e la ragazza cinese che arriva alle olimpiadi solo perchè torturata). Credo che ci sia da parte tua un eccesso di retorica di superiorità occidentale che non trova molto riscontro nella realtà.
 
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valter65

Gregario
11 Febbraio 2012
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Non voglio far polemica su chi era il più cattivo, ma nel mondo occidentale il doping di stato imperava nello stesso modo (nonostante libertà individuali, tenore di vita, ecc, ecc). Doping di stato lo ha praticato il CONI su gran parte delle squadre nazionali di atletica degli anni 80 (conconi e ferrari vengono da lì) e lo praticavano gli USA e compagnia bella.

Per quanto riguarda i giorni nostri e i tuffatori cinesi non vedo cosa ci sia di differente tra loro e le selezioni fatte negli USA, con tanto di supercampionessa olimpica "tenuta su" a psicofarmaci (se non si vuol credere alle favole della ragazza americana che ce l'ha fatta perchè crede in se stessa e la ragazza cinese che arriva alle olimpiadi solo perchè torturata). Credo che ci sia da parte tua un eccesso di retorica di superiorità occidentale che non trova molto riscontro nella realtà.
ciao , sono assolutamente d'accordo con te ;-)
Era stato nominato il doping degli anni 70 80 della ddr e volevo riportare la mia esperienza ;-) ....ma e' riferito solo ad un aspetto del problema ; che non esclude assolutamente la validita' delle tue osservazioni , che condivido pienamente ;-)
 

ian

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Non voglio far polemica su chi era il più cattivo, ma nel mondo occidentale il doping di stato imperava nello stesso modo (nonostante libertà individuali, tenore di vita, ecc, ecc). Doping di stato lo ha praticato il CONI su gran parte delle squadre nazionali di atletica degli anni 80 (conconi e ferrari vengono da lì) e lo praticavano gli USA e compagnia bella.

Per quanto riguarda i giorni nostri e i tuffatori cinesi non vedo cosa ci sia di differente tra loro e le selezioni fatte negli USA, con tanto di supercampionessa olimpica "tenuta su" a psicofarmaci (se non si vuol credere alle favole della ragazza americana che ce l'ha fatta perchè crede in se stessa e la ragazza cinese che arriva alle olimpiadi solo perchè torturata). Credo che ci sia da parte tua un eccesso di retorica di superiorità occidentale che non trova molto riscontro nella realtà.

Verissimo, sono gli eccessi dello sport professionistico, di cui il doping è peraltro solo parte, però come sottolineava [MENTION=2473]gasht[/MENTION] c'è sempre la differenza del possibile "saluto alla ciurma"

Inoltre in mondi in certi Paesi lo sport diventa quasi l'unico modo per affrancarsi da una condizione misera; va detto comunque che per le persone meno benestanti questo vale anche in Paesi come gli USA. Ad es. a proposito di chi ai tempi della Motorola, quando c'era stato da scegliere se doparsi o meno aveva optato per il famoso "s. a. c." :mrgreen:, Hincapie dice giustamente che questi come alternativa al ciclismo avevano una carriera universitaria e le porte spalancate verso posti di lavoro altamente remunerativi (come infatti è accaduto), mentre lui sarebbe stato destinato ad una vita molto umile, com'era stata quella dei suoi genitori.
 

axley

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Secondo me il doping non c'entra una cippa.

Il programma Sky è basato su studio scientifico del sistema corpo umano in toto, trasformando l'individuo essere umano in oggetto di studio e sperimentazione...infine in oggetto. Ed è su questo punto che tutto è discutibile, in quanto alla luce del sole. Del doping presunto se ne può discutere quanto si vuole.....ma sempre presunto è, e quindi discuteremmo di aria fritta (fino a prova contraria)
 

msmtrt1

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valter65

Gregario
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[MENTION=31648]axley[/MENTION] : anche la preparazione di moser e conconi a quei tempi era sperimentazione e scienza applicata , tanto e' vero che non era neanche mascherata ed anzi , veniva divulgata apertamente ....bisogna vedere , attualmente , cosa c'e' dietro questa sperimentazione e fino a che punto resti in certi limiti o sconfini in un qualcosa che tra qualche anno sara' considerato doping ; occhio , non intendo cho "ora" sia doping , ma che tra qualche tempo saranno considerate pratiche non percorribili perche' considerate eccessive .... magari .... magari sto dicendo un mucchio di fesserie .....
 

axley

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[MENTION=31648]axley[/MENTION] : anche la preparazione di moser e conconi a quei tempi era sperimentazione e scienza applicata , tanto e' vero che non era neanche mascherata ed anzi , veniva divulgata apertamente ....bisogna vedere , attualmente , cosa c'e' dietro questa sperimentazione e fino a che punto resti in certi limiti o sconfini in un qualcosa che tra qualche anno sara' considerato doping ; occhio , non intendo cho "ora" sia doping , ma che tra qualche tempo saranno considerate pratiche non percorribili perche' considerate eccessive .... magari .... magari sto dicendo un mucchio di fesserie .....

Moser & Co. infatti non sono mai stati additati di doping, ma solo di aver applicato alla preparazione pratiche che ADESSO non sono più lecite. Ma negli anni 80 (gli anni ignoranti), quello che Conconi, Ferrari ed Enervit avevano messo su, era visto come innovazione allo stato puro nella scienza dello sport. Poi, in linea con la definizione letterale di doping, anche quello era doping e, come giusto, bannato.

Quello che sta facendo la Sky (o la federazione UK), non lo sappiamo, secondo me siamo sul filo sottilissimo tra il bene ed il male; io contesto soltanto chi parte giá in quarta dicendo che dopano gli atleti.....fanno ricerca scientifica sul corpo umano, con o senza farmacia, non lo sappiamo.... può darsi che arriverá qualcuno nel 2036 che dichiarerá che tutto quello fatto dalla Sky (oggi) era doping.....

Io, rimango affascinato dall'applicazione della scienza allo sport ed alle prestazioni fisiche umane (sia in campo sportivo, che militare)...... chiaro che poi esiste il bene ed esiste il male.....
 

ian

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Io, rimango affascinato dall'applicazione della scienza allo sport ed alle prestazioni fisiche umane (sia in campo sportivo, che militare)...... chiaro che poi esiste il bene ed esiste il male.....

Sempre di estremizzazioni si parla, quindi parlare di "bene", ammesso che abbia senso questa dicotomia, è discutibile. Secondo me se per "male" si intende danno per la salute, qualsiasi effetto di questa ricerca è "male".
 

gasht

Maglia Amarillo
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Sempre di estremizzazioni si parla, quindi parlare di "bene", ammesso che abbia senso questa dicotomia, è discutibile. Secondo me se per "male" si intende danno per la salute, qualsiasi effetto di questa ricerca è "male".

da quel che ho capito, ultimamente, si sta molto discutendo sulla nocività dello sport agonistico. addirittura studi recenti sono arrivati a ipotesi di dannosità dello sport endurance anche non agonistico ossia praticato a buon livello dagli amatori, oltre una certa età.
si parla di gente ben allenata, certo. ma oltre un certo tot c'è il rischio di avere seri problemi cardiaci. sia chiaro, è una ipotesi da vagliare colla lente dei costi/benefici.

quello che voglio dire è che in realtà, fino in fondo, almeno in questo ambito non sappiamo che cosa faccia veramente male.
sappiamo che le amfetamine fanno male, che gli stimolanti fanno male, che l'epo in una persona sana fa male, che l'eccesso di ferro fa male...
tuttavia è ipotizzabile (ipotizzabile) che pure un rabbocco di epo/una trasfusione su un atleta alla terza settimana del tour de france sia meno pericoloso (sia meno un male per la sua salute), che strinarsi col sangue ridotto ad acqua o con valori ematici stravolti da due settimane di sforzo nel tentativo di finire il giro, di tenere la posizione, di tenere la fuga per avere un buon rinnovo.
 
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ian

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da quel che ho capito, ultimamente, si sta molto discutendo sulla nocività dello sport agonistico. addirittura studi recenti sono arrivati a ipotesi di dannosità dello sport endurance anche non agonistico ossia praticato a buon livello dagli amatori, oltre una certa età.
si parla di gente ben allenata, certo. ma oltre un certo tot c'è il rischio di avere seri problemi cardiaci. sia chiaro, è una ipotesi da vagliare colla lente dei costi/benefici.

quello che voglio dire è che in realtà, fino in fondo, almeno in questo ambito non sappiamo che cosa faccia veramente male.
sappiamo che le amfetamine fanno male, che gli stimolanti fanno male, che l'epo in una persona sana fa male, che l'eccesso di ferro fa male...
tuttavia è ipotizzabile (ipotizzabile) che pure un rabbocco di epo/una trasfusione su un atleta alla terza settimana del tour de france sia meno pericoloso (sia meno un male per la sua salute), che strinarsi col sangue ridotto ad acqua o con valori ematici stravolti da due settimane di sforzo nel tentativo di finire il giro, di tenere la posizione, di tenere la fuga per avere un buon rinnovo.

Esattamente, lo sport è attività salutare quando è esente da qualunque genere di estremizzazione, quindi perlomeno non agonistico. Non parliamo di professionismo dove agli sponsor (perlomeno a molti) interessa ben poco di cosa prendi. Tant'è che Armstrong è stato mollato solo dopo la sentenza che gli ha tolto i titoli, benché molte evidenze fossero note da tempo
 

cinelli

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indovina

Al netto dell'eventuale abuso di farmaci, il resto mi sembra abbastanza sensato e per nulla soprendente o nuovo. Siamo in molti ad aver superato ampiamente il 2% di perdita' di peso durante un granfondo senza necessariamente stare male o andare piano. Anche nella maratona ove (almeno ai massimi livelli e d'inverno) la perdita' non puo' arrivare al 2%, e' noto che verso fine gara si ha un'interessante vantaggio in termini di velocita'.
 

ian

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Una soluzione per mettere fuori gioco questi metodi è fare tappe da 200 e più km, possibilmente senza giorni di riposo, e con squadre ridotte di 1-2 unità; non sono testi miei, l'hanno detto in tantissimi ex ciclisti e in tempi non sospetti (es. Fignon nella sua autobiografia)
 

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Maglia Gialla
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Una soluzione per mettere fuori gioco questi metodi è fare tappe da 200 e più km, possibilmente senza giorni di riposo, e con squadre ridotte di 1-2 unità; non sono testi miei, l'hanno detto in tantissimi ex ciclisti e in tempi non sospetti (es. Fignon nella sua autobiografia)

Almeno ci addormentiamo meglio... :mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Una soluzione per mettere fuori gioco questi metodi è fare tappe da 200 e più km, possibilmente senza giorni di riposo, e con squadre ridotte di 1-2 unità; non sono testi miei, l'hanno detto in tantissimi ex ciclisti e in tempi non sospetti (es. Fignon nella sua autobiografia)
Certo, come no? Così o le tappe diventano noiose a morte con zombie che si trascinano in bici (non a caso quelle più spettacolari sono quelle corte), o in alternativa ricominciano (ammesso che abbiano smesso) a caricare come somari per viaggiare a tutta lo stesso. Tanto l'antidoping è più indietro del doping e come dice Di Luca se sei ben seguito quando inventano qualche nuovo controllo, lo sai prima che te lo facciano e dunque adotti prima le dovute contromisure.
Sono i cani sciolti che agiscono da soli o in squadre minori che non stanno al passo e li beccano.....come tutti quelli beccati da parecchi anni a questa parte.
Ovviamente ciò non vuol dire che quelli degli squadroni siano tutti dopati....
 
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