È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)

È necessario avere freni a disco in bicicletta??

  • Si

    Voti: 70 20,3%
  • No

    Voti: 201 58,3%
  • Dipende

    Voti: 74 21,4%

  • Votanti
    345

gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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Comincio sempre piu' a convincermi che con le tecnologie che si sono raggiunte nella costruzione dei telai in carbonio e dei freni a disco nel campo MTB sia ora di sviluppare questa ipotesi!

E' vero che si dovranno rinforzare e studiare dei telai,mozzi,forcelle e freni a disco dedicated ma indubbiamente si avranno molti benefici a scapito di un aumento di peso che risulterebbe minimo e che ormai con i telai moderni ci si puo' ampiamente permettere.
Secondo me i benefici possono essere: frenata sicura in qualsiasi condizione metereologica,piu' guidabilita' del mezzo (spostando la potenza frenante dall'esterno del cerchio all'interno), si potranno studiare dei cerchi in carbonio piu' performanti senza piu' il problema della pista frenante e forse altri benefici.
Io non so' se sarà una cosa che può avverarsi a breve ma sono sicuro che sarà una strada obbligatoria in futuro.

Cosa ne pensate?
 

rapportoagile

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Settequerce (Bolzano)
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Penso che l'anno scorso avevo aperto un thread come questo e che la maggiorparte ha risposto che nella bdc non è necessario e non avrà sviluppo. Più i lati negativi (peso soprattutto) che vantaggi.
Io penso che prima o poi si vedranno...
 

galibier81

Gregario
9 Agosto 2008
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borgaro
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il problema dell'aumento di peso non è di poco conto, di solito si è disposti a pagare migliaia di euro per qulche etto in meno. Secondo me il passaggio ci sara quando i materiali permetteranno pesi simili, molto simili ai freni tradizionali
 

bart651838

Passista
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Argomento già trattato più volte.Il fatto è che, vista la ridotta impronta a terra degli pneumatici da bdc e la mancanza di fango come in mtb, non ci sono vantaggi concreti.
Questo secondo alcuni e anche a parer mio
 

gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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il problema dell'aumento di peso non è di poco conto, di solito si è disposti a pagare migliaia di euro per qulche etto in meno. Secondo me il passaggio ci sara quando i materiali permetteranno pesi simili, molto simili ai freni tradizionali


Secondo me l'aumento di peso non e' molto importante.
Ormai fanno set di freni coi pesi molto ridotti e in una bici da corsa,come giustamente fatto notare da tanti, la ridotta sezioni dei pneumatici obbliga a fare dei sistemi non molto potenti (sarebbero inutili) per cui piu' leggeri e con dischi di diametro inferiore.
 

warsaw

Passista
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Ben8
Chiunque ha provato una discesa a 70 all'ora con una mtb recente si rende conto che c'e un abisso, si frena davvero. Aldilà dei vantaggi col bagnato. Con leveraggi, diametro disco e pastiglie si può tranquillamente gestirne la potenza per evitare perdite di aderenza. Ciò che ne limita lo sviluppo secondo me é che si tratta di una rivoluzione radicale e il mondo del ciclismo su strada é tradizionalista, si venderebbero con difficoltà.
 

gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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Argomento già trattato più volte.Il fatto è che, vista la ridotta impronta a terra degli pneumatici da bdc e la mancanza di fango come in mtb, non ci sono vantaggi concreti.
Questo secondo alcuni e anche a parer mio


Guarda che non è necessario il fango ma basta un pò di acqua.

Poi coi cerchi in carbonio non ci vuole nemmeno quella sono un disastro in fatto di frenata....o non sono abbastanza potenti o frenano a scatti!!
 

gentullio

Gregario
22 Ottobre 2009
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Chiunque ha provato una discesa a 70 all'ora con una mtb recente si rende conto che c'e un abisso, si frena davvero. Aldilà dei vantaggi col bagnato. Con leveraggi, diametro disco e pastiglie si può tranquillamente gestirne la potenza per evitare perdite di aderenza. Ciò che ne limita lo sviluppo secondo me é che si tratta di una rivoluzione radicale e il mondo del ciclismo su strada é tradizionalista, si venderebbero con difficoltà.

Io la cosa che ho notato subito quando sono passato ai freni a disco è la maggiore gestibilità del mezzo in frenata.
Spostando la potenza del freno dall'esterno del cerchio all'interno le ruote sono piu' morbide in frenata e i raggi 'copiano'meglio il terreno essendo piu' liberi di lavorare.
 
S

skylite

Guest
Io vedo che già coi normali doppio fulcro c'è da farsi del male, la potenza e la modulabilità (merito anche dalle ultime mescole dei pattini) sono a livelli eccezionali.
I freni a disco per conto mio non avrebbero senso, si dovrebbero modificare pesantemente forcella, foderi posteriori e mozzi ruota per magari non poter neanche utilizzare il surplus di potenza fornita dai dischi.
Forse un vantaggio ci sarebbe, cioè i cerchi per tubolari (che sono incollati) non avrebbero più tutto quel calore da dissipare in frenata, insomma...una sicurezza in più, ma per il resto non la vedo una gran soluzione.
 

gentullio

Gregario
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Deciso

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Non capisco la scelta di Shimano e campagnolo nel proporre il cambio eà del lettronico anzichè un valido impianto frenante a disco.
Per chi ha avuto modo di provare il disco, i V-brake e i cantilever avrà notato l'incremento di sicurezza in caso di pioggia.
Si dirà del peso..ma la sicurezza è + importante.
 

Kéo

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Secondo me nella mtb è più utile a causa delle iperpendenze e della sporcizia che sporca la pista..
In Bdc non hai bisogno una frenata troppo secca è più guidata e i freni da bdc sono ottimi..
 

Deciso

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Kéo;3118041 ha scritto:
Secondo me nella mtb è più utile a causa delle iperpendenze e della sporcizia che sporca la pista..
In Bdc non hai bisogno una frenata troppo secca è più guidata e i freni da bdc sono ottimi..

Sì è vero. Forse parlo da ciclista dell'ultima ora o meglio di quello che se piove non mette le ruote in carbonio, ma ne vedo tanti alle Gf andare lunghi..
 

gianluigi

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si grazie
io tutte le mtb che ho provato con i dischi hanno frenate molto potenti che secondo me metterebbero in crisi i copertoncini da mtb, anche se basterebbe pastiglie meno efficaci e pompe freno e dischi più piccoli per migliorare


però secondo me su una bdc o cmq bici usata prevalentamente su strada i dischi (che richiedono più manutenzione) non è che servano più di tanto

se una grande casa come shimano che ha sia il materiale che le competenze per portare avanti progetti simili non l' ha fatto significa che i vantaggi al momento non sono tali da metterli in produzione

caso diverso il ciclocross dove è importante avere una frena efficente anche sul fango e neve
 

Pattino volante

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E' bello che quando arriva un'innovazione c'è un esercito di contrari che minimizzano o ne sminuiscono l'utilità. Tralasciando i prof, perché i bilanci delle aziende delle biciclette li manteniamo in attivo noi amatori appassionati, il freno a disco, dimensionato nella giusta misura e quindi più leggero, sarebbe l'ideale per tutti i cerchi in carbonio sia quando piove, sia nelle lunghe discese e penso anche alle piste frenanti delle mie LW o al rischio di bolle o della possibile scollatura dei tubolari. Insomma io sono un patito delle Dolomiti e quando scendi dal Fedaia fino a Caprile e ti fai 25 km sotto la pioggia allora ne vorresti quattro di freni a disco.
 
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Irishboy

Gregario
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Kuota Karma
se una grande casa come shimano che ha sia il materiale che le competenze per portare avanti progetti simili non l' ha fatto significa che i vantaggi al momento non sono tali da metterli in produzione

caso diverso il ciclocross dove è importante avere una frena efficente anche sul fango e neve

o-o sono d'accordo su questa versione...in effetti tutte le case costruttrici ormai hanno tecnica, budget e competenze per portare nel mondo dell'asfalto soluzioni che provengono da altri terreni.
Evidentemente, al momento, questa scelta non comporta nessun beneficio! (o non ne porta abbastanza per aprire la strada a produzioni di serie).