ahahah....e report sia.
Arrivo a Verese che pioviggina e già mi girano i maroni. Cerco un parcheggio non in centro per non infognarmi nel casino, tanto ho già tutto, pettorali, pacco gara ecc, gentilmente recuperati da un amico di Ferruccio il sabato.
Mi preparo e vado verso le griglie. Il tempo di arrivare in centro e smette anche di piovigginare. Per tutta la gara il cielo sarà grigio ma non scenderà più nemmeno una goccia. In griglia la solita attesa, esasperata ancor di più dalle partenze scaglionate delle griglie, fatte per fascia d'età, 7 minuti l'una dall'altra. La prima parte alle 8:30, io dovrò attendere fino alle 9:05 ma anche il nostro omento arriva e via.
Come sempre partenza a sparo e via verso la prima salita dell'alpe tedesco, su una strada sempre leggermente ascendente, a velictà sostenuta, tutti in gruppo. All'attacco dell'alpe oviamente il gruppo si sgrana. Io ho già capito di non essere brillantissimo ma provo a difendermi come meglio posso e faccio l'alpe tedesco, che per 3 km è abbastanza impegnativa, non benissimo ma benino. Scollino e già in discesa, nel bosco, asfalto bagnato, ricci di castagne e foglie a terra, tanta gente indossa il pannolino, io non mollo la bici a tutta ma ne recupero e stacco un buon numero. Poi si arriva sul lago di Lugano e lungolago in gruppetto fino a Brusimpiano, dove si attacca Ardena. Salgo discreto, anche qui non brillantissimo ma nemmeno da schifo, poi un mangia e bevi fatto di strappi e discesine, con un pezzo finale della salita del Montegrino e via verso il lago Maggiore. A questo punto sono intorno ai 30 di media e non sto andando proprio male, anche se sento che mi manca qualcosa nelle gambe che di solito ho. Va beh, tiro avanti e vedo come si mette. Da Luino a Porto Valtravaglia si fa lungolago, sempre leggermente ascendente e poi si attacca di nuovo a salire. Ad un certo punto c'è uno strappo feroce di un paio di km, vicino al villaggio degli olandesi, 11-12%, faccio quel che posso, come tutti e riesco a venirne fuori in qualche modo e poi giù di nuovo su una discesa inizialmente stretta e ripida che poi diventa più scorrevole. Anche qui ne passo un po' che continuano a frenare e arrivo ad un altro falsopiano ascendente che port averso Brinzio. Faccio gara quasi sempre con uno della mia categoria, lui mi stacca leggermente in salita, io lo recupero sempre in discesa e falsopiani sempre insieme, inseriti in gruppetti esigui o più nutriti. A Brinzio siamo intorno al km 90 dei 130 totali, la salita inizia intorno al 7% e li mi raggiunge la prima delle ragazze, è da sola e in fuga (poi vincerà) e sale come una scheggia, sarà 50 kg bici inclusa e si mangia la strada, poi dopo un po' arrivano le inseguitrici tra cui una delle ragazze del mio tema, poi arrivata 8°, e a seguito altri gruppetti con altre compagne si squadra. Allo scollinamento di Brinzio mi raggiunge un bel gruppetto che va veloce, mi infratto con loro, ci sono anche due o tre ragazze niente male. Alla fine della discesa di Brinzio c'è un esasperante piattone dove si fila a buona velocità, ma li dentro ci sono microstrappetti di 100 o 200 metri che fanno male, e infatti su uno di quelli mi si attorcigliano i muscoli: CRAMPI. Devo mollare il gruppetto e perdere terreno. Il mio compagno occasionale di GF era già stato vittima dello stesso problema e aveva mollato prima, e mi raggiunge assieme ad altri due o tre. I km passano, piatto, strappetto, discesella, piatto, strappettino, e via verso Varese. A 15 km dal traguardo mi arriva da dietro un altro gruppo che viaggia bene, dove c'è anche un mio compagno di squadra della mia categoria. Mi aggrego e vado con loro fino agli ultimi 5 km, dove si riprende a salire verso Varese e li mi staccano, non ne ho più, crampi e stanchezza, li lascio andare e arrivo all'arrivo in solitaria.
Il mio compagno di GF si era staccato già prima e arriverà 4 minuti dopo di me, nonostante in salita andasse leggermente più forte di me, a conferma che nel finale se si arriva cotti si perde tantissimo.
Chiudo 128 km e 1950 di dislivello (l'organizzazione dice 130 km per 1993 d+ ma il mio
Garmin dice diversamente) a 29 di media spaccati, in 4h:26' e rotti. Se non fossi andato in crisi a 25 km dal traguardo per i crampi avrei chiuso a 30 di media, con 10 minuti in meno.
Bilancio: gara sempre un po' in sofferenza, la forma ad ottobre ormai è quella che è, ma mi sono difeso. Speravo di stare almeno sotto le 4h:20' ma niente da fare, va beh. Il percorso è molto bello, reso un po' insidioso dalle strade bagnate sulle discese nei boschi, è molto nervoso e bello duro,, con tante salite brevi e tanti strappi che non ti danno ritmo, tutto da fare in esplosività se si hanno le gambe. Livello dei partecipanti molto alto, per via del discorso qualificazione mondiali c'era tanta gente molto forte, andavano tutti come schegge, infatti io sono nella seconda metà della classifica, mentre normalmente nelle ultime GF sono sempre stato almeno le primo terzo, a volte anche meglio.
E' anche vero che non sono andato bene come nelle ultime due GF ma questo è quanto, mi sono divertito lo stesso, la solita faticaccia però le gare in bici sono questo, prendere o lasciare, e io per ora prendo...e porto a casa.