Ho fatto l'abbonamento in via Salviati, mi sono messo subito dopo lo strappo, quello dove sabato la Vos è partita staccando tutte. Ebbene, posso dire senza paura di essere smentito che l'organizzazione lì è stata a dir poco vergognosa. Lasciando da parte il meteo di oggi, di cui non ha colpa nessuno, molto si poteva fare per rendere più accogliente quel settore, ma nulla è stato fatto. Non c'erano informazioni su cosa succedeva in corsa, non dico un maxischermo, ma almeno un altoparlante; oltretutto non prendeva bene la rete per cui gli aggiornamenti erano difficili da ottenere. Per fortuna che gli operatori ci hanno consentito di vedere le immagini attraverso il loro monitor, altrimenti saremmo stati all'oscuro di tutto. Spazi per adempiere ai più elementari bisogni fisiologici assenti, sebbene al mio fianco ci fosse il posto per almeno due bagni chimici. Sabato vicino a me si è sentita male una signora e abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza, è passata mezz'ora dopo l'ultimo giro prima che arrivasse. Dove eravamo sistemati era una trappola: lungo una canalina di scolo dove sono molti quelli caduti per terra. E non ci siamo lamentati solo noi, ma anche i colombiani, i norvegesi e gli svizzeri che erano lì. Se pensiamo che il biglietto per accedere in via Salviati non costava 20, ma ben 100 euro se permettete mi girano un po'. Spero che a molti di voi le cose siano andate meglio. Io domani scriverò una lettera di protesta all'organizzazione.