...premetto che da sempre limito la vista di un avvenimento sportivo allo svolgimento dello stesso e - per tutti gli sport - non hi mai seguito tutto quello che segue , almeno televisivamente parlando...magari qualcosa sulla carta stampata , ma non amo le dietrologie in cui si perdono nell'immediato post-evento , che spesso finiscono o in polemiche sterili e ovvieta' scontate ....detto questo , penso che chi pratica sport in grande o in piccolo avra' vissuto situazioni simili o comunque si sara' trovato in uno stato d'animo simile a quello di Nibali e ne sara' stato perfettamente consapevole : capisco l'avere dato una parola (magari azzardando) o gli obblighi di un campione , ma penso anche che in fondo da parte dei telecronisti , ci voleva un attimo a dire "capiamo il momento ed il nervosismo di Vincenzo" .... per me ci stava tutto , senza farne un dramma....e loro sono persone che vicino agli atleti ci vivono da una vita ....oltretutto , ricordiamoci del giorno in cui e' mancato il ragazzo della squadra giovanile di Nibali ; la De Stefano ha fatto un cappello introduttivo che ha defintivamente mandato al tappeto , emotivamente parlando, Vincenzo , al quale e' servito un quarto d'ora per ricomporsi e dira qualche frase sensata sulla tappa ....insomma , alle volte bisognerebbe darsi anche una regolata , no "lo spettacolo prima di tutto"...a me , personalmente , questa cosa non piace ...e ancora di piu' mi sono pentito di avere intravisto qualche minuto del Processo .....