Ma sono io che non mangio una mazza e comunque non perdo un grammo? Anzi ho pure la panza da qualche mese [emoji848]
Sto per uscire, con un caffè amaro. Conto di fare 4h piano, in Z-I polarizzata (sono nel periodo di transizione, faccio camminare e uscite easy giusto per non perdere efficienza muscolare), ho preso solo in caffè amaro e in borraccia ho messo 60gr di vitargo. Ho un gel + 2€ di emergenza glucidica ([emoji12])...mah!!!
Tutti sappiamo che appena togliamo i carboidrati dimagriamo, un po’ per via del glicogeno e dell’acqua che vanno via, un po’ perché la calma insulinica oggettivamente aiuta a bruciare il grasso. Ma, (mio zio diceva che tutto quello che viene prima di un ma non conta), ma un altro termometro metabolico è situato nel fegato. Più l’epatocita (la cellula del fegato) è ricca di glicogeno e più comunica al cervello di tenere alto il metabolismo, al contrario se ne è priva, comunica d’aumentare la beta-ossidazione, cioè il consumo di grassi. Questo è fico ma di contro abbassa anche il metabolismo. Così diventa una coperta corta, più brucio trigliceridi più nel tempo consumo meno.
Per evitare questo errore o si scelgono strategie dimagranti in cui si tengono alti i carboidrati (oggi sono tornate di moda), oppure si fanno ricariche cicliche ogni 3-4 giorni. Questo permette all’organismo di non perdere l’affinità col glucosio e di preservare la leptina (una adipochina, influenzata dai livelli del gluocosio e che regola il metabolismo tramite la sua influenza sugli ormoni tiroidei).
Insulina e leptina sono sorelle, la prima esplica i suoi effetti nel breve termine, la seconda nel medio-lungo termine. Per cui se avete paura dei picchi glicemici ricordatevi che aiutano a tenere alto il metabolismo. Non è il picco che fa disastri nell’organismo, ma quanto quest’ultimo impiega per ritornare ai livelli basali. L’insulina è un ormone fondamentale per rimanere magri, purtroppo siamo troppo preoccupati dei suoi effetti sulla liposintesi per imparare a sfruttarla correttamente.
Project Invictus
L'errore che fanno in molti, è quello di distruggersi in inverno con allenamenti lunghi in ipocalorica e con un regime lowcarb, questo per una cattiva informazione. (L'ho fatto anch'io per anni, perchè non capivo un c@zzo, mi ero fatto un autolavaggio del cervello, a cercare informazioni da fonti sbagliate!!!)
In realtà in inverno bisognerebbe fare proprio l'opposto, aumentare gradualmente l'introito calorico, insegnare al corpo a mangiare di più, senza ingrassare, un vero e proprio reset metabolico.
Ma ci vuole gradualità e pazienza, mesi!
Dopo di che quando abbiamo aumentato il nostro set point-metabolico, anche fino a 1000Kcal (dipende dal peso e dal punto di partenza), si torna ad un regime leggermente ipocalorico, però partendo da un livello decisamente più alto.
Non ci sono altre strade, non ci sono altri segreti, è tutto qua ed è estremamente semplice, ci vuole solo pazienza, bisogna imparare a vivere di progetti, portandoli avanti un tassello alla volta, senza ricercare il tutto subito.
Project Invictus