Se c'è la pubblichi il giorno stesso. Se non c'è, vuol dire che la formula è quella. Ed è una formula che incentiva i comportamenti di "certi personaggi".
Non capisco che problema debba esserci a fare nelle granfondo qualcosa di simile alle tappe: gpm, traguardi volanti, arrivo.
La formula che qui viene proposta è uguale a quella che piace a Santilli: è un ibrido, a mio parere piuttosto mal fatto, tra competizione e cicloturismo.
Tutto questo...
senza nulla togliere all'evento qui discusso che tanti hanno elogiato e che sicuramente può fare bene nel futuro
fare tre salitelle del cavolo su un percorso tecnicamente anonimo e molto veloce non è minimamente paragonabile a fare 3100 di dislivello in 92km (parlo del medio)
Ad auronzo una formula del genere può avere un senso, perchè piuttosto che andare al medio per 4h tenendosi prima dello spauracchio 3 cime, c'è la possibilità di prendere con calma discese tecniche e probabilmente umide, fare in compagnia il lungo tratto di trasferimento dopo auronzo e godersi le salite facendo un passo decente senza tenersi troppo.
Roma è una gara che qualsiasi agonista fino alla 200-300esima posizione e più può fare "a tutta". Ad auronzo se fai ritmo gara non arrivi su alle 3 cime, non ci sarei arrivatao io che pure tanto indietro in gara non arrivo.
Cioè
L'ibrido c'è solo a roma, perchè ad auronzo quelli che l'hanno interpretata come gara classica son stati veramente pochi (e coraggiosi), giusto i primissimi.
Ergo
Santilli prenda esempio e copi lui la 3epic proponendo un percorso degno. Anzi 2+1 visto che qui c erano lungo medio e corto