P.S. comunque, quantomeno in teoria, la larghezza sbagliata della sella dovrebbe procurare altri problemi.
Dato che chiaramente non ci acchiappo molto, potresti spiegarmi meglio cosa intendi?
Così come l'hai scritta sembra una cosa talmente logica da farmi pensare di essere idiota a non capirla...
Scusate, ma come fa uno che ha 120 mm a poggiare adeguatamente su una 135? Aprite il calibro (o anche due dita) a 120 e provate ad appoggiare le punte dello strumento sulla sella: non avete quasi dove appoggiare! Se poi prendete il manubrio in presa bassa, allora la distanza ischiatica aumenta ancora e l'appoggio di quella sella diventa due volte inutile.
Questo significa che troppa parte dell'appoggio si fa sui vasi sanguigni della zona perineale, che dopo un poco si strozzano, soffocano, si illividiscono e... muoio... No. E' meglio di no
Scusate, ma come fa uno che ha 120 mm a poggiare adeguatamente su una 135? Aprite il calibro (o anche due dita) a 120 e provate ad appoggiare le punte dello strumento sulla sella: non avete quasi dove appoggiare! Se poi prendete il manubrio in presa bassa, allora la distanza ischiatica aumenta ancora e l'appoggio di quella sella diventa due volte inutile.
Questo significa che troppa parte dell'appoggio si fa sui vasi sanguigni della zona perineale, che dopo un poco si strozzano, soffocano, si illividiscono e... muoio... No. E' meglio di no
Significa che sei posizionato molto alto e molto arretrato x il tuo cavallo....e messo così è normalissimo che continui a sentire pressione in zona perineale con qualsiasi sella!
Fai un semplicissimo esperimento....senza toccare null'altro...abbassa la sella di 1 CM esatto...quindi a 75....e poi fatti un giro e torna ad ggiornarci.....
sono un felice possesore della sella non sella della tri d tech, la uso da alcuni anni, anche per percorsi di molte ore e non ho mai avuto problemi al sotto sella, anzi... l'unico inconveniente è stato l'adattamento non immediato ma ora come ora non la cambierei per nessuna sella al mondo.Allora, il mio problema, come d'altronde si legge spesso sul forum, è l'addormentamento del pene dopo circa 20 minuti di bici in pianura, in salita anche meno.
Col biomeccanico (Fulvio di Pontedera) abbiamo provato, in ordine:
- Specialized Avatar
- SMP Evolution
- ISM Adamo
Con, aimè, scarsi risultati.
A questo punto, lui mi ha proposto queste due soluzioni, che al momento non ha disponibili per farmi provare ma che si procurerà:
[url]http://www.tri-d-tech.it/tu-index.html[/URL]
[url]http://duopower.es/[/URL]
A parte il fatto dell'estetica, si possono usare per le granfondo o sono troppo corte?
Voi che dite, non esiste altra soluzione che queste due selle "strane" per dar un po di sollievo ai miei gioielli di famiglia?
Capisco, oggi provo a fare come dici, l'unico problema è che sono molto paranoico e ho paura che facendo ciò mi sorgano altri problemi tipo ai ginocchi o qualcosa di simile :lookaround:
Capisco, oggi provo a fare come dici, l'unico problema è che sono molto paranoico e ho paura che facendo ciò mi sorgano altri problemi tipo ai ginocchi o qualcosa di simile :lookaround:
Sbagliato!
Dato che la misura delle ossa ischiatiche serve esclusivamente x determinare più o meno la larghezza della sella da scegliere....(indicativamente 1,5-2cm più larga della propria distanza ischiatica)
Ma non centrano nulla con la parte che poggia/scarica il peso del ciclista sulla sella....dato che quel punto è il Ca sella che si trova molto più avanti.
Se uno ha ossa ischiatiche 120 x sedersi sulla sella dove questa è larga 120 vorrebbe dire che la schiena completamente eretta a 90°....e non mi pare proprio il caso di chi va in bici....
Tante volte uno si incaponisce sulla sella...ne cambia una dietro l'altra....quando magari poi il probema riguarda il posizionamento.
Behhh...x adesso l'unico problema certo che hai è quello al soprasella...e mi pare che di selle ne hai già cambiate e il problema è sempre lì....!
Stai tranquillo che con cavallo 853 se metti la sella a 75 non ti sorge nessun problema alle ginocchia.
Inizia a fare questa prova senza toccare altro...e dall'esito poi ragioniamo sul da farsi....
Da quanto vai in bici?
E comunque prima di rovinarti e articolazioni ne devi fare di Km in posizione sbagliata, e preferibilmente tutti di salita o con rapporti da cronometro, non è che uno si rovina le articolazioni se abbassa la sella di un cm e fa 100 Km per prova.
Un'altra cosa, so di dire cose scontate ma: con qualunque sella, con la migliore posizione al mondo, non è che tu dopo 2/3+ ore di bici scendi con terga e perineo proprio nelle stesse condizioni in cui sei salito.
Preferisco le tabelle americane perché tengono conto della lungheza pedivella. Ovvero per 85,3 di cavallo:
da 73,2 a 75,7 (con pedivella da 172.5).
Arrotondando quindi da 73,5 a 75,5
Lui comunque è oltre qualunque tabella (sebbene teorica) di altezza sella.
Quindi ammettendo un debolezza tipica soggettiva a livello circolatorio in zona perineale, una magari ipersensibilità dovuta ad aspetti soggettivi, comunque - non amo mai essere drastico - "sembrerebbe" - diciamo - posizionato troppo alto.
Il che presupporrebbe delle prove a sella più bassa.
Va detto che se non ha insorgenza di problemi di dolori alle ginocchia, l'arretramento non sembrerebbe essere problematico.
Ma come, è stato posizionato da un biomeccanico, perché toccare l'altezza sella
Cerco di capire qualcosa in piu'.... la misura del mio cavallo è di 81.5 cm circa, e ho una altezza sella di 72.4 cm. Ho pedalato per 20 anni con un'altezza sella di 74 cm e non ho mai avvertito dolori. Ora, dopo un'inattività di 8 anni ho un'altezza sella di 72.4 e avverto dolori alla schiena, alla cervicale e i quadricipiti che mi bruciano. secondo voi devo rimettere l'altezza a 74 cm?