Nuova bdc - prime impressioni

road1966 · 31 Maggio 2015

Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata la mia Bianchi Nirone montata Xenon e le prime impressioni sono contrastanti. Premesso che ho 49 anni e vengo da 7 mesi di mtb nella mia prima uscita ho verificato:
- dolori al collo dovuti alla postura specialmente in presa bassa
- difficoltà a trovare il giusto rapporto. Il 34 mi viene troppo leggero (saltello sul sellino in pianura) ed il 50 pesantuccio. In mtb avevo il 44 con cui mi trovavo benone.
- in genere le salite, a parità di rapporto con la mtb, mi sono risultate più semplici.
- i comandi dello xenon (ma mi avevano avvertito) mi sembrano abbastanza scadenti.
- ancora mi devo abituare al sellino... Un pò di dolorini
- tutti mi dicono di usare esclusivamente il 34 con frequenze più alte ma io preferisco rapporti più duri con 60/70 rpm.

Cosa ne dite? Qualcun'altro ha avuto gli stessi problemi?

matteof93 · 31 Maggio 2015

per le prime uscite vai solo di 34 con pignoni piccoli e cadenze elevate, poi gradualmente comincia a fare dei tratti con il 50 ed incrementa gradualmente il tempo (in pianura) dove usi il 50. ovviamente puoi usare anche pignoni centrali con il 50, mica per forza solo da 11 a 15.

per il resto devi solo abituarti alla bici secondo me....magari posta una foto di profilo seduto in sella così vediamo se è tutto ok

road1966 · 31 Maggio 2015

Grazie
Comunque dicono di non usare il 34 con i pignoni 11 o 12 per non far lavorare in diagonale la catena.

matteof93 · 31 Maggio 2015

road1966 ha scritto:
Grazie
Comunque dicono di non usare il 34 con i pignoni 11 o 12 per non far lavorare in diagonale la catena.

si quello è vero, tu cerca comunque di tenere la catena abbastanza in linea e una cadenza non troppo bassa. di solito in mtb si gira molto agile e la muscolatura ha bisogno di tempo per adattarsi alla bdc.

xplorer · 31 Maggio 2015

road1966 ha scritto:
Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata la mia Bianchi Nirone montata Xenon e le prime impressioni sono contrastanti. Premesso che ho 49 anni e vengo da 7 mesi di mtb nella mia prima uscita ho verificato:
- dolori al collo dovuti alla postura specialmente in presa bassa
- difficoltà a trovare il giusto rapporto. Il 34 mi viene troppo leggero (saltello sul sellino in pianura) ed il 50 pesantuccio. In mtb avevo il 44 con cui mi trovavo benone.
- in genere le salite, a parità di rapporto con la mtb, mi sono risultate più semplici.
- i comandi dello xenon (ma mi avevano avvertito) mi sembrano abbastanza scadenti.
- ancora mi devo abituare al sellino... Un pò di dolorini
- tutti mi dicono di usare esclusivamente il 34 con frequenze più alte ma io preferisco rapporti più duri con 60/70 rpm.

Cosa ne dite? Qualcun'altro ha avuto gli stessi problemi?

Anche io dopo i primi giri ho un discreto dolore al collo...

boemianrapso · 31 Maggio 2015

Comunque, quando da mtb si passa alla bdc, un po di dolori sono normali (collo, schiena, sedere). Se si è posizionati bene in sella ci vogliono comunque 1000/1500 km per abituarsi e sentirsi comodi.

peppe59 · 31 Maggio 2015

road1966 ha scritto:
Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata la mia Bianchi Nirone montata Xenon e le prime impressioni sono contrastanti. Premesso che ho 49 anni e vengo da 7 mesi di mtb nella mia prima uscita ho verificato:
- dolori al collo dovuti alla postura specialmente in presa bassa
- difficoltà a trovare il giusto rapporto. Il 34 mi viene troppo leggero (saltello sul sellino in pianura) ed il 50 pesantuccio. In mtb avevo il 44 con cui mi trovavo benone.
- in genere le salite, a parità di rapporto con la mtb, mi sono risultate più semplici.
- i comandi dello xenon (ma mi avevano avvertito) mi sembrano abbastanza scadenti.
- ancora mi devo abituare al sellino... Un pò di dolorini
- tutti mi dicono di usare esclusivamente il 34 con frequenze più alte ma io preferisco rapporti più duri con 60/70 rpm.

Cosa ne dite? Qualcun'altro ha avuto gli stessi problemi?

Tranquillo, tutto normale. I dolori al collo puoi ridurli riducendo la differenza di quota tra sella e manubrio; per i rapporti vedrai che ti abitui, se usi anche il 50 ma con pignoni non piccoli non dovresti avere troppi problemi (comunque in BDC hai rapporti più lunghi che in MTB, su questo non c'è dubbio).

Per il sellino... io quando ho cambiato sella ho girato per un po' con la chiave sempre dietro, a forza di microregolazioni (o forse solo per stanchezza) ho trovato la posizione giusta. Se la sella non te l'ha sistemata un biomeccanico, puo' valere la pena di cercare di capire se sei in posizione giusta. NON ci deve essere NESSUN fastidio ai gioielli. Se invece è solo dolore alle chiappe, bisogna fare il callo.

Gli incroci (tipo 34/11 o 50/28) non fanno bene alla catena, ma non è che la rompi perché li fai, si consuma solo un po' di più, ed adesso che sei al principio io non mi farei problemi, meglio soffra la catena che le tue gambe, poi dopo qualche km starai più attento.

Anche io preferisco rapporti più duri; non dico che ho ragione, solo che non sei l'unico ad avere questo vizio

road1966 · 1 Giugno 2015

Grazie a tutti x le risposte.
Le regolazioni le ha fatte il mio venditore dopo accurata visita e rilievo delle mie misure. Ritengo che sia tutto ok ma, come dite voi, ci vuole un po' per abituarsi. Lo stesso vale per il sellino: sono dolori al sedere, non ai gioielli!
Vi faccio un'altra domanda: mi piace molto andare per le colline, con pendenze intorno a 12-13%. Con la mtb, in caso di crisi, sapevo di avere a disposizione un bel 24-29 che mi salvava sempre. Qui, al più, avrò un 34-28. La maggiore difficoltà nel rapporto potrebbe essere compensata dalla differenza di peso tra mtb e bdc (15 kg vs 9.7 kg) e dal fatto di avere i pedali con gli attacchi?

Un abbraccio a tutti ed un grazie in anticipo

vulcan · 1 Giugno 2015

Potrebbe essere compensata ma potrebbe anche non essere sufficientemente compensata. La bdc ha rapporti inesorabilmente più duri. In altre parole, devi allenarti. Per questo motivo eviterei, almeno per un po', pendenze sopra il 10%.

123lorka · 1 Giugno 2015

road1966 ha scritto:
Grazie a tutti x le risposte.
Le regolazioni le ha fatte il mio venditore dopo accurata visita e rilievo delle mie misure. Ritengo che sia tutto ok ma, come dite voi, ci vuole un po' per abituarsi. Lo stesso vale per il sellino: sono dolori al sedere, non ai gioielli!
Vi faccio un'altra domanda: mi piace molto andare per le colline, con pendenze intorno a 12-13%. Con la mtb, in caso di crisi, sapevo di avere a disposizione un bel 24-29 che mi salvava sempre. Qui, al più, avrò un 34-28. La maggiore difficoltà nel rapporto potrebbe essere compensata dalla differenza di peso tra mtb e bdc (15 kg vs 9.7 kg) e dal fatto di avere i pedali con gli attacchi?

Un abbraccio a tutti ed un grazie in anticipo

E una frase detta e ridetta in questo forum ... pero col 34-28 sali praticamente su qualsiasi salita (tranne Mortirolo e Zoncolan)... o-o

...se non ce la fai non e un problema di rapporti ma di gamba

pepplesso · 1 Giugno 2015

prima di affrontare salite con pendeze a due cifre fai un po di gamba e abituati all bdc, e cura anche l'agilità che tanto detesti che nelle salite piu dure aiuta. Io ti drei per i primi 1000 km di evitare salite impegnative poi man mano aumenterai in base al tuo grado dia allenamento e adattamento. Poi venendo dalla mtb dove la pedalata agile e' la norma non dovrebbe venirti cosi difficile.

(Ale74) · 1 Giugno 2015

road1966 ha scritto:
Ciao a tutti, finalmente mi è arrivata la mia Bianchi Nirone montata Xenon e le prime impressioni sono contrastanti. Premesso che ho 49 anni e vengo da 7 mesi di mtb nella mia prima uscita ho verificato:
- dolori al collo dovuti alla postura specialmente in presa bassa
- difficoltà a trovare il giusto rapporto. Il 34 mi viene troppo leggero (saltello sul sellino in pianura) ed il 50 pesantuccio. In mtb avevo il 44 con cui mi trovavo benone.
- in genere le salite, a parità di rapporto con la mtb, mi sono risultate più semplici.
- i comandi dello xenon (ma mi avevano avvertito) mi sembrano abbastanza scadenti.
- ancora mi devo abituare al sellino... Un pò di dolorini
- tutti mi dicono di usare esclusivamente il 34 con frequenze più alte ma io preferisco rapporti più duri con 60/70 rpm.

Cosa ne dite? Qualcun'altro ha avuto gli stessi problemi?

Perchè non hai agilità e quei rapporti ti permettono di non saltellare sul sellino (indice di mancanza di agilità).
Un po' per volta devi abituarti ad usare rapporti leggeri che ti permettano di viaggiare a 100/110 pedalate al minuto.

Antelao · 1 Giugno 2015

Io di km sulle gambe.....comincio ad averne.....eppure in salita sono una sega!.....se poi mi avventuro nelle doppie cifre, il cuore si apre in 2 come un cocomero

Maiella · 1 Giugno 2015

Antelao ha scritto:
Io di km sulle gambe.....comincio ad averne.....eppure in salita sono una sega!.....se poi mi avventuro nelle doppie cifre, il cuore si apre in 2 come un cocomero

La forma fisica è molto soggettiva. Avere chilometri nelle gambe non è sinonimo di fare salite con pendenze a doppia cifra con facilità o poca fatica. Ci sono altri fattori che vanno tenuti sotto controllo. Si è parlato di pedalare agile per allenarsi ed è giustissimo. Bisogna considerare anche la respirazione che è un altro aspetto determinante. La norma è che allenandosi si acquista fiato ma bisogna esercitarsi ad una buona respirazione. L'alimentazione è un altro fattore importante e qui non mi dilungo in quanto sono cose note. Personalmente consiglio a chi pratica ciclismo di farsi una volta a settimana una corsetta a piedi giusto per scaldarsi ed effetture esercizi di respirazione e di stretching che aiutano parecchio. Da quando ho iniziato a fare esercizi e corsa a piedi ho notato dei miglioramenti sulla bici.

road1966 · 1 Giugno 2015

Approvo in pieno!
Anch'io sto facendo un'oretta di corsa mattutina. Fa benissimo anche se credo che i muscoli siano completamente diversi da quelli utilizzati x la bici.
Ragazzi lo so che per molti "col 34-28 si va dappertutto" però tutti quelli come me che hanno poco tempo x allenarsi, una certa età ma una grandissima passione, cercano di ottimizzare il mezzo per potere godere il massimo da questo sport!

doctorx64 · 1 Giugno 2015

Antelao ha scritto:
Io di km sulle gambe.....comincio ad averne.....eppure in salita sono una sega!.....se poi mi avventuro nelle doppie cifre, il cuore si apre in 2 come un cocomero

sono appena più vecchio di te

Le salite all'inizio della mia seconda avventura ciclistica, iniziata a 41 anni,erano per me un tabù,appena ne vedevo una tornavo indietro,così ho iniziato a fare solo agilità pedalando per mesi con il 39x17 39x21 ho poi pian piano provato a fare la salita per me dura all'epoca di monte marcello in liguria partendo da sarzana,beh la prima volta arrivai a poco meno della metà...la seconda dopo pochi giorni ne feci un tre quarti e non ti dico la rabbia per non essere arrivato in cima...la terza volta arrivai in cima non senza aver vsto negli ultimi tornanti due volte apparirmi la Madonna e tre San Siro

dopo un mesetto circa ho iniziato a staccare i mie compagni di avventura ...La mia testa aveva fatto click ..si era tolta il tabù...quando sono in difficoltà guardo davanti a me nelle salite ma non la strada ..guardo la ruota ..perché il 50% della forza la otteniamo dal cervello ed io avendone poco devo sfruttarne ogni risorsa ;D
Ora devo iniziare per la terza volta a causa della mia maledetta schiena operata...
e la parte cosa più dura da vincere è proprio il cervello che con la sua paura mi blocca

road1966 · 1 Giugno 2015

doctorx64 ha scritto:
sono appena più vecchio di te Le salite all'inizio della mia seconda avventura ciclistica, iniziata a 41 anni,erano per me un tabù,appena ne vedevo una tornavo indietro,così ho iniziato a fare solo agilità pedalando per mesi con il 39x17 39x21 ho poi pian piano provato a fare la salita per me dura all'epoca di monte marcello in liguria partendo da sarzana,beh la prima volta arrivai a poco meno della metà...la seconda dopo pochi giorni ne feci un tre quarti e non ti dico la rabbia per non essere arrivato in cima...la terza volta arrivai in cima non senza aver vsto negli ultimi tornanti due volte apparirmi la Madonna e tre San Siro
dopo un mesetto circa ho iniziato a staccare i mie compagni di avventura ...La mia testa aveva fatto click ..si era tolta il tabù...quando sono in difficoltà guardo davanti a me nelle salite ma non la strada ..guardo la ruota ..perché il 50% della forza la otteniamo dal cervello ed io avendone poco devo sfruttarne ogni risorsa ;D
Ora devo iniziare per la terza volta a causa della mia maledetta schiena operata...
e la parte cosa più dura da vincere è proprio il cervello che con la sua paura mi blocca

Bella testimonianza!

Antelao · 1 Giugno 2015

doctorx64 ha scritto:
sono appena più vecchio di te Le salite all'inizio della mia seconda avventura ciclistica, iniziata a 41 anni,erano per me un tabù,appena ne vedevo una tornavo indietro,così ho iniziato a fare solo agilità pedalando per mesi con il 39x17 39x21 ho poi pian piano provato a fare la salita per me dura all'epoca di monte marcello in liguria partendo da sarzana,beh la prima volta arrivai a poco meno della metà...la seconda dopo pochi giorni ne feci un tre quarti e non ti dico la rabbia per non essere arrivato in cima...la terza volta arrivai in cima non senza aver vsto negli ultimi tornanti due volte apparirmi la Madonna e tre San Siro
dopo un mesetto circa ho iniziato a staccare i mie compagni di avventura ...La mia testa aveva fatto click ..si era tolta il tabù...quando sono in difficoltà guardo davanti a me nelle salite ma non la strada ..guardo la ruota ..perché il 50% della forza la otteniamo dal cervello ed io avendone poco devo sfruttarne ogni risorsa ;D
Ora devo iniziare per la terza volta a causa della mia maledetta schiena operata...
e la parte cosa più dura da vincere è proprio il cervello che con la sua paura mi blocca

Diciamo che le salite pedalabili (5/6/7%) le affronto con calma,sono quelle a doppia cifra quelle che mi fregano!Non ho ancora la testa per affrontarle perchè parto con molta foga e finisco per scoppiare dopo poco ma....il problema maggiore è quello che abitando in zona Mestre,per trovare la prima salitella,devo spararmi 50 Km di pianura e il tempo per un lungo non sempre lo trovo ogni settimana :bua:

road1966 · 1 Giugno 2015

Antelao ha scritto:
Diciamo che le salite pedalabili (5/6/7%) le affronto con calma,sono quelle a doppia cifra quelle che mi fregano!Non ho ancora la testa per affrontarle perchè parto con molta foga e finisco per scoppiare dopo poco ma....il problema maggiore è quello che abitando in zona Mestre,per trovare la prima salitella,devo spararmi 50 Km di pianura e il tempo per un lungo non sempre lo trovo ogni settimana

Comunque, da molti manuali di allenamento si evince che ci si dovrebbe allenare all'inizio ad alta frequenza di pedalata e bassa frequenza cardiaca per un paio di mesi, in modo da vascolarizzare cuore e muscoli. In pratica si va ad un'andatura ridicola. Solo dopo è ammesso incrementare lo sforzo.
Io, invece, esco da "ignorante", in base a come mi sento vado a tutta.
In questo modo si migliora all'inizio ma poi si rimane costanti nelle prestazioni.

doctorx64 · 1 Giugno 2015

Antelao ha scritto:
Diciamo che le salite pedalabili (5/6/7%) le affronto con calma,sono quelle a doppia cifra quelle che mi fregano!Non ho ancora la testa per affrontarle perchè parto con molta foga e finisco per scoppiare dopo poco ma....il problema maggiore è quello che abitando in zona Mestre,per trovare la prima salitella,devo spararmi 50 Km di pianura e il tempo per un lungo non sempre lo trovo ogni settimana

l'errore infatti è partire con troppa foga

se vai su con passo regolare (che devi trovare da solo

) riesci ad affrontare ogni cosa
So che è quasi una bestemmia ma magari avvicinarsi alla zona salite in macchina? Magari con qualche amico allenato che ti sia di supporto standoti a fianco nei momenti duri della salita (ho avuto anche quella fortuna ;P non ti dico chi era tanto non ci crederesti mai)
Riprenditi l'allenamento che puoi fare essendoci parecchia pianura puoi sfruttarla menando a frequenze alte senza mai tenere sotto sforzo la muscolatura cioè rapporti leggeri 90/100 pedalate minuto ..se ce la ho fatta io a 41 anni con 120 kg di peso puoi farcela anche tu :-)
dopo tre mesi di allenamento costante sono arrivato a pesare quasi il peso forma di quando correvo da giovane cioè 85 Kg
Adesso devo riperdere i 15 Kg accumulati con il doping del cortisone post operazione ....
Ma ce la farò prima o poi hehheheh
o-o

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