Cassetta 11-32 shimano

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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torino
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Gios Prodigiosa
io ho un punto di vista completamente opposto.
verificato scientificamente che le RPM con cui si sviluppa la maggior potenza con minor dispendio energetico in salita è tra le 80 e le 90 rpm....risulta logico come già su tratti oltre il 10 % ( e le alpi sono piene zeppe di salite con lunghi tratti ben oltre il 10%...altro che "pochi valichi"..ma dove vivete ?) la maggior parte degli amatori sia costretto con un 11-27 o simile a salire spesso troppo duro e "incaponirsi" a voler usare rapporti sbagliati non può che far peggiorare la prestazione e anche di parecchio.

che poi si debbano fare allenamenti di forza questo si sa e in questi casi ci si basa sulla tabella , ma in allenamento, non in una gf o nel giro della domenica con gli amici.

che poi : tutti stupidi i prof a montare il 30 o il 32 nelle tappe più dure del giro ? e si parla di potenze ben maggiori e pesi ben minori.
Il tuo punto di vista non è opposto al mio... è parziale, oltre ad essere indirizzato al mittente sbagliato!

1) Vorrei precisare che non ho detto che tutti devono montare al max il 25 e basta... ho detto "ognuno è libero di montare ciò che vuole... occhio solo a non addormentarsi sui pedali, correndo il rischio di non allenare la forza".
2) Tenere 90rpm in salita per un principiante credi sia cosi facile? credi veramente che a quel ritmo abbia un consumo calorico più contenuto, quando ancora non ha sufficiente allenamento di fondo, figuriamoci di agilità? Il paragone con i prof evitiamo di farlo... chi riesce ad esprimere la massima potenza e la massima prestazione attraverso l'agilità, la ottiene a seguito di un infinito lavoro di forza/fondo/agilità e variazioni di ritmo. Il principiante che adotta il 30 lo fà perchè non ha forza per spingere, non perchè predilige l'agilità al fine di ottenere la massima prestazione (e in questo non c'è niente di male, mai detto il contrario... se uno si sente più tranquillo ad avere il 30 per non mettere il piede a terra, che lo metta... ma con il concetto di "agilità" non centra nulla, cosi come diventa paradossale il concetto di "prestazione")
3) "Dove vivete?" Io vivo in Piemonte e sulle Alpi ci pedalo fin da ragazzo, dalla Liguria al Trentino, e trovare salite con una pendenza media sopra il 10% occorre andare a cercarsele con il lanternino (e la domanda conseguente sorge spontanea: "ma perchè farlo, se non si ha ancora un allenamento sufficiente?" sei solito vedere code infinite di principianti negli ultimi km del colle dell'Agnello? sullo Zoncolan o sul Mortirolo? boh...)
4) di quali tabelle parli? pensi davvero che la stragrande maggioranza dei principianti con poche migliaia di km, segua tabelle di allenamento? o partecipi a decine di gf ogni anno, quando magari ha iniziato da un anno soltanto? Ogni uscita che si fa, anche solo alla domenica, per un principiante è allenamento! Nessuno di questi si allena tutta la settimana per la gara della domenica... quelli si chiamano "amatori", e sta tranquillo che molti di questi non arrivano a montare manco il 25, da quanto menano!
5) Molti principianti spesso si lamentano del poco tempo a disposizione durante la settimana per allenarsi... capitalizzare al meglio il tempo, curando un pò di più i vari aspetti (forza/resistenza/agilità) potrebbe permettere di fare dei progressi più velocemente (questo voleva essere il senso del mio precedente post, non una campagna contro "gli amanti del rampichino")... migliorarsi attraverso l'allenamento non vuole dire necessariamente fare il tempo migliore, ma progredire nel tempo. Ma quando l'alleno la forza, se ad ogni salita metto il 34x30 "perchè mi hanno detto che è meglio agile!"? Non è meglio usare un'ora dell'uscita per fare agilità in pianura, un'altra ora per le variazioni di ritmo e spendere 20 minuti per una salita di 4-5km allenando la forza usando rapporti più duri, ad esempio? Ci metto di più a farla col 34/25 piuttosto che con il 34/30? chi se ne frega! l'importante è che abbia speso bene il poco tempo che ho per allenarmi. Anche stare a ruota consente di andar più veloci e di risparmiare energie... ma se ho poche ore per allenarmi, a che cavolo serve mettermi a ruota di qualcuno? è più utile andare ai 30kmh a ruota di qualcuno o ai 25 con il vento in faccia?

In quello che dici c'è del vero, per carità... peccato che il tema che si sta trattando cosi come il mio commento, sia rivolto ai principianti (perchè questo è l'ambito, e "principiante" è colui che ha posto la questione) e non agli amatori evoluti che gareggiano tutte le domeniche, ne tantomeno a Contador!
Se sono un principiante, ma che intende migliorare progressivamente nel tempo, il punto cruciale deve essere la qualità dell'allenamento... se si riduce il tutto ad un "amletico dubbio" tra 30 o 32 denti, è finita prima ancora di iniziare.
 
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frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
Il tuo punto di vista non è opposto al mio... è parziale, oltre ad essere indirizzato al mittente sbagliato!

1) Vorrei precisare che non ho detto che tutti devono montare al max il 25 e basta... ho detto "ognuno è libero di montare ciò che vuole... occhio solo a non addormentarsi sui pedali, correndo il rischio di non allenare la forza".
2) Tenere 90rpm in salita per un principiante credi sia cosi facile? credi veramente che a quel ritmo abbia un consumo calorico più contenuto, quando ancora non ha sufficiente allenamento di fondo, figuriamoci di agilità? Il paragone con i prof evitiamo di farlo... chi riesce ad esprimere la massima potenza e la massima prestazione attraverso l'agilità, la ottiene a seguito di un infinito lavoro di forza/fondo/agilità e variazioni di ritmo. Il principiante che adotta il 30 lo fà perchè non ha forza per spingere, non perchè predilige l'agilità al fine di ottenere la massima prestazione (e in questo non c'è niente di male, mai detto il contrario... se uno si sente più tranquillo ad avere il 30 per non mettere il piede a terra, che lo metta... ma con il concetto di "agilità" non centra nulla, cosi come diventa paradossale il concetto di "prestazione")
3) "Dove vivete?" Io vivo in Piemonte e sulle Alpi ci pedalo fin da ragazzo, dalla Liguria al Trentino, e trovare salite con una pendenza media sopra il 10% occorre andare a cercarsele con il lanternino (e la domanda conseguente sorge spontanea: "ma perchè farlo, se non si ha ancora un allenamento sufficiente?" sei solito vedere code infinite di principianti negli ultimi km del colle dell'Agnello? sullo Zoncolan o sul Mortirolo? boh...)
4) di quali tabelle parli? pensi davvero che la stragrande maggioranza dei principianti con poche migliaia di km, segua tabelle di allenamento? o partecipi a decine di gf ogni anno, quando magari ha iniziato da un anno soltanto? Ogni uscita che si fa, anche solo alla domenica, per un principiante è allenamento! Nessuno di questi si allena tutta la settimana per la gara della domenica... quelli si chiamano "amatori", e sta tranquillo che molti di questi non arrivano a montare manco il 25, da quanto menano!
5) Molti principianti spesso si lamentano del poco tempo a disposizione durante la settimana per allenarsi... capitalizzare al meglio il tempo, curando un pò di più i vari aspetti (forza/resistenza/agilità) potrebbe permettere di fare dei progressi più velocemente (questo voleva essere il senso del mio precedente post, non una campagna contro "gli amanti del rampichino")... migliorarsi attraverso l'allenamento non vuole dire necessariamente fare il tempo migliore, ma progredire nel tempo. Ma quando l'alleno la forza, se ad ogni salita metto il 34x30 "perchè mi hanno detto che è meglio agile!"? Non è meglio usare un'ora dell'uscita per fare agilità in pianura, un'altra ora per le variazioni di ritmo e spendere 20 minuti per una salita di 4-5km allenando la forza usando rapporti più duri, ad esempio? Ci metto di più a farla col 34/25 piuttosto che con il 34/30? chi se ne frega! l'importante è che abbia speso bene il poco tempo che ho per allenarmi. Anche stare a ruota consente di andar più veloci e di risparmiare energie... ma se ho poche ore per allenarmi, a che cavolo serve mettermi a ruota di qualcuno? è più utile andare ai 30kmh a ruota di qualcuno o ai 25 con il vento in faccia?

In quello che dici c'è del vero, per carità... peccato che il tema che si sta trattando cosi come il mio commento, sia rivolto ai principianti (perchè questo è l'ambito, e "principiante" è colui che ha posto la questione) e non agli amatori evoluti che gareggiano tutte le domeniche, ne tantomeno a Contador!
Se sono un principiante, ma che intende migliorare progressivamente nel tempo, il punto cruciale deve essere la qualità dell'allenamento... se si riduce il tutto ad un "amletico dubbio" tra 30 o 32 denti, è finita prima ancora di iniziare.

ciao, mi dispiace ma IMHO sei fuori strada (e di parecchio) da diversi punti di vista. Tu fai distinzione tra amatore e principiante....come se le cose giuste da fare nei 2 casi fossero diverse, ma IMHO ti sbagli, le cose giuste da fare sono sempre quelle, il punto è avere o meno voglia di farle.

1- te la passo, il mio del 25 era solo un esempio dettato dal fatto che sul mercatino vedo un sacco di gente che cerca di vendere 23 e 25 "primo allestimento" per comprarsi cose più agili, chissà il perchè :mrgreen:

2-non ho parlato di cosa sia facile o non facile, ma di cosa è giusto o sbagliato. e quello che è giusto o sbagliato lo è a qualsiasi livello. che poi con l'allenamento tenere certi ritmi diventi più "economico" a livello di dispendio di energie lo è indipendentemente dai rapporti. resta indubbio che anche avendo l'obiettivo di semplicemente arrivare in cima a una salita senza guardare il tempo è molto più "facile" e "veloce" andare su con un 32 a 80 rpm che con un 25 a 60 rpm (esempio). Su questo non c'è alcun dubbio, provare per credere.

3-ti ripeto che se devi andartele a cercare con il lanternino segno che non conosci tanto bene le salite. qui ad esempio in valsabbia e valcamonica te ne trovo almeno 10 di salite con almeno 4-5 km consecutivi( e alcune ben di più) ben oltre il 10% e tutte a tiro di "giro in bici" senza spostarsi in macchina. se poi vai in friuli è anche peggio. se non ci credi passa di qui che te le faccio fare tutte con il 39x25 e poi ne parliamo :mrgreen:
Poi non so cosa vedi tu ma di "file di ciclisti" sul mortirolo o sul colle dell'agnello ne ho visti ECCOME se ne ho visti. visto che sei del piemonte potresti provare anche la parte centrale del fauniera da pradleves, c'è qualche attimo di respiro ma si è spesso oltre il 10%.

3 bis- perchè andarsele a cercare se non si è sufficientemente allenati? Perchè basta montare un rapporto più agile e si diventa automaticamente "sufficientemente allenati". Un saggio diceva: nessuna salita è dura, la rende dura il ciclista cercando di affrontarla con rapporti impossibili.

4- prima di tutto quasi tutti quelli che conosco usano qualche tabella, sia pure magari letta sui giornali di ciclismo e non fatta da un preparatore. in seconda battuta la tua frase "quelli si chiamano amatori, e sta tranquillo che molti di questi non arrivano a montare manco il 25, da quanto menano!" è una cavolata di livelli stratosferici. conosco alcuni top ten delle Gf e ti assicuro che nelle gf più dure non si fanno alcun problema a montare il 30 per salvare la gamba nei momenti in cui non serve fare la corsa. poi magari ti fanno il tratto al 8-9% con il 50x20 ma non per tutta la gf....

5-prima mi dici che la stragrande maggioranza dei principianti non ha tempo (e voglia ?)di fare allenamenti specifici e poi mi vieni a parlare di allenamenti di forza/resistenza/agilità come se questi allenamenti uno che ha il 30 non li possa fare... giuro che il tuo ragionamento lo trovo al limite dell'assurdo. non perchè un rapporto ce l'hai necessariamente lo devi sempre usare! peraltro a maggior ragione proprio perchè un principiante è principiante, non necessariamente un'uscita è un allenamento, e quando non lo è perchè andare a spaccarsi le gambe in salita con rapporti che non si può permettere?
 

giroinsu

Pignone
27 Agosto 2014
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Bianchi Intenso 105 11v
... come se questi allenamenti uno che ha il 30 non li possa fare... giuro che il tuo ragionamento lo trovo al limite dell'assurdo. non perchè un rapporto ce l'hai necessariamente lo devi sempre usare! peraltro a maggior ragione proprio perchè un principiante è principiante, non necessariamente un'uscita è un allenamento, e quando non lo è perchè andare a spaccarsi le gambe in salita con rapporti che non si può permettere?
Bravo!!!o-o
Centrato in pieno il motivo del principiante col 30 o col 32, ME!:mrgreen:
 

bet1922

Gregario
3 Giugno 2011
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gilardi
secondo me fate bene a montare un 30 o il 32,io sono 7 anni che vado in bici e mi ritengo ancora un principiante,in inverno mi fermo qualche uscita con gli sci alpinismo poi marzo ricomincio con la bici se il tempo lo permette
mi alleno con il cardio(alleno parola grossa ) e in salita con il 30 riesco a tenere i battiti al medio e la cadenza giusta poi dopo aver fatto un po di fondo non mi serve guasi più.
martedi ho fatto il mortirolo guasi tutto con il 34 30 io mi sono divertito invece i miei due compagni uno con il 39 28 e l'altro 34 28 un pò meno
 

abatta68

Scalatore
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Gios Prodigiosa
secondo me fate bene a montare un 30 o il 32,io sono 7 anni che vado in bici e mi ritengo ancora un principiante,in inverno mi fermo qualche uscita con gli sci alpinismo poi marzo ricomincio con la bici se il tempo lo permette
mi alleno con il cardio(alleno parola grossa ) e in salita con il 30 riesco a tenere i battiti al medio e la cadenza giusta poi dopo aver fatto un po di fondo non mi serve guasi più.
martedi ho fatto il mortirolo guasi tutto con il 34 30 io mi sono divertito invece i miei due compagni uno con il 39 28 e l'altro 34 28 un pò meno
il tuo esempio calza a pennello con il discorso che intendevo fare... dopo 7 anni riesci a fare il Mortirolo, non dopo un anno. Lo fai col 30 e va bene, giusto cosi, ma dopo pochi mesi di bicicletta ache montando un 34, il Mortirolo non lo avresti fatto.
Ripeto: Frejus82 dice cose giuste di fondo, ma non quando dice che "se si sceglie un rapporto molto corto, automaticamente si diventa allenati e ogni salita diventa fattibile", perchè se non si è allenati vengono meno molti fattori fondamentali per portare a termine una uscita (non solo una salita), come appunto la forza e la resistenza.