Il tuo punto di vista non è opposto al mio... è parziale, oltre ad essere indirizzato al mittente sbagliato!io ho un punto di vista completamente opposto.
verificato scientificamente che le RPM con cui si sviluppa la maggior potenza con minor dispendio energetico in salita è tra le 80 e le 90 rpm....risulta logico come già su tratti oltre il 10 % ( e le alpi sono piene zeppe di salite con lunghi tratti ben oltre il 10%...altro che "pochi valichi"..ma dove vivete ?) la maggior parte degli amatori sia costretto con un 11-27 o simile a salire spesso troppo duro e "incaponirsi" a voler usare rapporti sbagliati non può che far peggiorare la prestazione e anche di parecchio.
che poi si debbano fare allenamenti di forza questo si sa e in questi casi ci si basa sulla tabella , ma in allenamento, non in una gf o nel giro della domenica con gli amici.
che poi : tutti stupidi i prof a montare il 30 o il 32 nelle tappe più dure del giro ? e si parla di potenze ben maggiori e pesi ben minori.
1) Vorrei precisare che non ho detto che tutti devono montare al max il 25 e basta... ho detto "ognuno è libero di montare ciò che vuole... occhio solo a non addormentarsi sui pedali, correndo il rischio di non allenare la forza".
2) Tenere 90rpm in salita per un principiante credi sia cosi facile? credi veramente che a quel ritmo abbia un consumo calorico più contenuto, quando ancora non ha sufficiente allenamento di fondo, figuriamoci di agilità? Il paragone con i prof evitiamo di farlo... chi riesce ad esprimere la massima potenza e la massima prestazione attraverso l'agilità, la ottiene a seguito di un infinito lavoro di forza/fondo/agilità e variazioni di ritmo. Il principiante che adotta il 30 lo fà perchè non ha forza per spingere, non perchè predilige l'agilità al fine di ottenere la massima prestazione (e in questo non c'è niente di male, mai detto il contrario... se uno si sente più tranquillo ad avere il 30 per non mettere il piede a terra, che lo metta... ma con il concetto di "agilità" non centra nulla, cosi come diventa paradossale il concetto di "prestazione")
3) "Dove vivete?" Io vivo in Piemonte e sulle Alpi ci pedalo fin da ragazzo, dalla Liguria al Trentino, e trovare salite con una pendenza media sopra il 10% occorre andare a cercarsele con il lanternino (e la domanda conseguente sorge spontanea: "ma perchè farlo, se non si ha ancora un allenamento sufficiente?" sei solito vedere code infinite di principianti negli ultimi km del colle dell'Agnello? sullo Zoncolan o sul Mortirolo? boh...)
4) di quali tabelle parli? pensi davvero che la stragrande maggioranza dei principianti con poche migliaia di km, segua tabelle di allenamento? o partecipi a decine di gf ogni anno, quando magari ha iniziato da un anno soltanto? Ogni uscita che si fa, anche solo alla domenica, per un principiante è allenamento! Nessuno di questi si allena tutta la settimana per la gara della domenica... quelli si chiamano "amatori", e sta tranquillo che molti di questi non arrivano a montare manco il 25, da quanto menano!
5) Molti principianti spesso si lamentano del poco tempo a disposizione durante la settimana per allenarsi... capitalizzare al meglio il tempo, curando un pò di più i vari aspetti (forza/resistenza/agilità) potrebbe permettere di fare dei progressi più velocemente (questo voleva essere il senso del mio precedente post, non una campagna contro "gli amanti del rampichino")... migliorarsi attraverso l'allenamento non vuole dire necessariamente fare il tempo migliore, ma progredire nel tempo. Ma quando l'alleno la forza, se ad ogni salita metto il 34x30 "perchè mi hanno detto che è meglio agile!"? Non è meglio usare un'ora dell'uscita per fare agilità in pianura, un'altra ora per le variazioni di ritmo e spendere 20 minuti per una salita di 4-5km allenando la forza usando rapporti più duri, ad esempio? Ci metto di più a farla col 34/25 piuttosto che con il 34/30? chi se ne frega! l'importante è che abbia speso bene il poco tempo che ho per allenarmi. Anche stare a ruota consente di andar più veloci e di risparmiare energie... ma se ho poche ore per allenarmi, a che cavolo serve mettermi a ruota di qualcuno? è più utile andare ai 30kmh a ruota di qualcuno o ai 25 con il vento in faccia?
In quello che dici c'è del vero, per carità... peccato che il tema che si sta trattando cosi come il mio commento, sia rivolto ai principianti (perchè questo è l'ambito, e "principiante" è colui che ha posto la questione) e non agli amatori evoluti che gareggiano tutte le domeniche, ne tantomeno a Contador!
Se sono un principiante, ma che intende migliorare progressivamente nel tempo, il punto cruciale deve essere la qualità dell'allenamento... se si riduce il tutto ad un "amletico dubbio" tra 30 o 32 denti, è finita prima ancora di iniziare.
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