La preparazione mentale per superare se stessi

canxellara

via col vento
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Scott cr1 pro 2012
La psiclogia non è una scienza e gli psicologi non sono degli scienziati!!!!!!! (fate conto che l'abbia scritto a caratteri maiuscoli).
Giovenale scrisse: "Mens sana in corpore sano".
Ossia solo con l'allenamento fisico si ottiene un equilibrio mentale...questo accade per esempio dopo un buon allenamento, si prova una certa soddisfazione e un benessere psichico.
Assolutamente non il contrario, è totalmente sbagliato forzare il fisico con un allenamento mentale.
Comunque voi siete liberi di affidarvi a stì consulenti, poi però quando ci si accascia al suolo con un forte dolore al braccio sinistro e non ci si rialza più non ci potete andare a lamentarvi dal motivatore...
Sono sicuro che dopo una sessione motivazionale poi si riesce a spiccare il volo come nel film E.T. con tanto di luna sullo sfondo...
Anche se è strano a dirsi ma anche il ciclismo può venire a nausea, a quel punto meglio appendere la bici al chiodo e non forzare il fisico per improbabili imprese o eroici azzardi.
 

canxellara

via col vento
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-antropologia, branca delle scienze che studia l'evoluzione della specie umana.
-filosofia, disciplina umanistica che descrive il pensiero umano.
-psicologia, disciplina umanistica si occupa della comprensione dell'anima.

Camoscio cosa è l'anima??????????????????????????
 

camoscio d'oro

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-antropologia, branca delle scienze che studia l'evoluzione della specie umana.
-filosofia, disciplina umanistica che descrive il pensiero umano.
-psicologia, disciplina umanistica si occupa della comprensione dell'anima.

Camoscio cosa è l'anima??????????????????????????

Dunque hai scritto molte inesattezze, sintomo che dovresti approfondire la materia.
Psicologia, vero dal greco psukè, ossia soffio vitale/anima, e logos parola.
Quindi parola dell'anima. Ma fermarsi all'etimologia è limitante
Qui commetti la prima inesattezza, infatti in antichità l'anima era il centro deputato di quelle funzioni affettive, motivazionali, cerebrali che in realtà sono comandate dal cervello. l'anima era il centro delle emozioni, ma il concetto si è evoluto.

La psiclogia non è una scienza e gli psicologi non sono degli scienziati!!!!!!! (fate conto che l'abbia scritto a caratteri maiuscoli).
Giovenale scrisse: "Mens sana in corpore sano".
Ossia solo con l'allenamento fisico si ottiene un equilibrio mentale...questo accade per esempio dopo un buon allenamento, si prova una certa soddisfazione e un benessere psichico.
Assolutamente non il contrario, è totalmente sbagliato forzare il fisico con un allenamento mentale.
Comunque voi siete liberi di affidarvi a stì consulenti, poi però quando ci si accascia al suolo con un forte dolore al braccio sinistro e non ci si rialza più non ci potete andare a lamentarvi dal motivatore...
Sono sicuro che dopo una sessione motivazionale poi si riesce a spiccare il volo come nel film E.T. con tanto di luna sullo sfondo...
Anche se è strano a dirsi ma anche il ciclismo può venire a nausea, a quel punto meglio appendere la bici al chiodo e non forzare il fisico per improbabili imprese o eroici azzardi.


Seconda inesattezza, mi spiace per te, ma la psicologia è una scienza a tutti gli effetti ed è divenuta tale almeno dall'800 ad oggi, periodo in cui si sono iniziate ad applicare metodologie prettamente scientifiche. Quindi sei rimasto un po' indietro....
Terzo, Giovenale ha detto una cosa vera. Ma nessuno qui sta dicendo che lo sport non faccia bene alla salte e quindi alla mente che è parte integrante del corpo.
Ma anche mangiare frutta e verdura fa bene all'organismo, ma ciò non basta a escludere l'insorgere di patologie disturbi o disordini.
Ci sono tanti atleti che pur facendo sport quotidianamente possono incorrere in problemi psicologici, o quantomeno debolezze di tale genere.
Quarto, nel campo dello sport, la psicologia non può far superare i limiti biologici, al massimo può aiutare a raggiungerli, a migliorare la motivazione e la concentrazione verso un obiettivo.
Quindi, tranquillo nessun pericolo pericolo per la salute.
Però il concetto di limite è molto aleatorio, e non è detto che ciò che attualmente coincide con il "limes" sia pericoloso superarlo, poichè magari è un limite dettato solo da nosti preconcetti e sensazioni più che un limite giustificato da vere ragioni biologiche.
Quindi il nostro obiettivo sarebbe quello di superare un limite che di fatto non consiste, se non come muro, blocco mentale che non ci permette di raggiungere i veri limiti
Hai mai pensato a questo???

La psiclogia non è una scienza e gli psicologi non sono degli scienziati!!!!!!! (fate conto che l'abbia scritto a caratteri maiuscoli).
.

ok, vallo a dire ai presidi delle varie Facoltà di Medicina e Psicologia.................
 
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FM015
Se intendi dire che se una persona e debole mentalmente nello sport lo è anche nella vita, sono d'accordo con te. Credo che una persona forte di testa nello sport lo sia anche nella vita ma questa è solo una mia opinione, quindi.......o-o(Birrrrrrraaaaa)


Credo che invece volesse dire che non necessariamente una persona mentalmente forte nello sport lo sia anche nella vita.

Ci sono diversi esempi di campioni di classe cristallina con grandi problemi nel privato senza dimenticarsi di quelli che non riescono, una volta terminata la carriera sportiva ad altissimo livello, a rientrare nell'"anonimato" di una vita normale.
 
M

mazzoblu

Guest
non son uno psicologo, ma mi accorgo da solo che nei giorni in cui sono più nervoso e teso rendo meno in bici,
nei giorni in cui sono sereno e determinato rendo di più; e penso sia una regola comune a tutti quanti.
una buona regola è cercare soluzioni ai problemi che abbiamo
a volte non sono problemi facili e immediatamente risolvibili, ed allora ci dobbiamo aggrappare alla speranza e alla voglia di fare.

Attualmente mi sto aggrappando alla bici per superare altri problemi più grandi; certo non è sempre facile non avere pensieri e preoccupazioni, ma comunque la bici sa essere un bell'aiuto.
 

lucadodo

Pedivella
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in garage
Credo che invece volesse dire che non necessariamente una persona mentalmente forte nello sport lo sia anche nella vita.

Ci sono diversi esempi di campioni di classe cristallina con grandi problemi nel privato senza dimenticarsi di quelli che non riescono, una volta terminata la carriera sportiva ad altissimo livello, a rientrare nell'"anonimato" di una vita normale.

Si, ma io intendo dire forti mentalmente non forti perchè dotati di talento, secondo per fare un esempio, Ronaldo era forte ma mentalmente un debole, Gattuso uno forte mentalmente, poi ripeto è solo la mia opinione.
 

canxellara

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Non vedo inesattezze in tutto ciò che ho affermato in precedenza, comunque se vuoi la ragione prenditela (per camoscio, sinceramente le tue difese ad una pseudoscienza sono incomprensibili e vacui), dire che sono rimasto indietro nelle mie affermazioni mi fa sorridere...poi, fammi capire, chi sono i presidi delle facoltà di psicologia?
Delle scimmie sovraumane con poteri eccezionali che cambieranno le sorti dell'umanità?
Hanno mai contribuito al miglioramento delle condizioni dell'uomo?
Comunque io mi sfilo da questa discussione perchè per me la bici è ancora un divertimento salutare e uno sfogo...non ho nulla da dimostrare, non mi piace competere con i miei simili in modo esasperato.
Se non erro sulla porta del tempio di Delfi c'era una scritta "conosci te stesso e conoscerai i tuoi limiti" e non "fatti conoscere da un consulente che ti farà conoscere i tuoi limiti".
 

camoscio d'oro

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Non vedo inesattezze in tutto ciò che ho affermato in precedenza, comunque se vuoi la ragione prenditela (per camoscio, sinceramente le tue difese ad una pseudoscienza sono incomprensibili e vacui), dire che sono rimasto indietro nelle mie affermazioni mi fa sorridere".

No, leggi bene, io la ragione me la prendo perchè ce l'ho, perchè prima di scrivere mi informo.
Vuoi gli indirizzi di qualche facoltà di medicina e psicologia? perchè si presume che nelle università non si insegni l'astrologia e la cabala eccole:

[url]http://www.psicologia1.uniroma1.it/[/URL] (Università Sapienza, non pizza e fichi)
[url]http://www.psice.unibo.it/Psicologia+Cesena/default.htm[/URL] (università di Bologna, la più antica del mondo)
[url]http://www.psy.ox.ac.uk/[/URL] (Oxford)
[url]http://www.psychol.cam.ac.uk/[/URL] (Cambridge, all'interno della facoltà di Scienze Biologiche)

Citazione:
Psychology is an academic and applied discipline that involves the scientific study of mental functions and behaviors

io, non scrivo per sentito dire.
Se mi vuoi impressionare con le tue citazioni classiche, non impressioni nessuno.
Sono massime, e già la massima è di per se la stringatura di un concetto, di una idea, per di più vecchia di secoli. Le cose cambiano.
Se vuoi dialogare portando elementi concreti e riscontrabili, bene.
Se deve diventare una guerra di religione non mi interessa.

ma se continui a sostenere che la psicologia non è una scienza e gli psicologi sono dei ciarlatani è inutile che continuiamo a discutere perchè sono già cedevoli le fondamenra ed erroneo il tuo pensiero. Erroneo e facilmente ed inequivocabilmente confutabile.
 
S

skylite

Guest
Si, ma io intendo dire forti mentalmente non forti perchè dotati di talento, secondo per fare un esempio, Ronaldo era forte ma mentalmente un debole, Gattuso uno forte mentalmente, poi ripeto è solo la mia opinione.

Li è carattere, non siamo fatti tutti con lo stesso stampino, nella vita di una persona possono succedere mille cose che cambiano la vita dall'oggi al domani, non si possono fare previsioni e non si può, a mio avviso, porre rimedio a tutto.
Parlando in generale ritengo che oggi lo sport sia vissuto male come tante altre cose, molte volte più che un mental coach bisognerebbe essere meno cazzoni e chiedersi se siano realistici certi traguardi che ci fissiamo, se poi questi magari ci obbligano a sforzi sovrumani per essere raggiunti.
 
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camoscio d'oro

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mi sfugge il nesso
gli psicologi non sono necessariamente medici


no, nel senso, vallo a dire ai presidi delle facolta universitarie di psicologia, che la loro materia non è una scienza ma una ciarlataneria.
A maggior ragione che ci sono facoltà che coprendono al loro interno sia corsi di laurea in psicologia sia in medicina, che se sulla prima qualcuno potrebbe sollevare qualche obiezione, sulla seconda non c'è alcun dubbio che sia una scienza.
Che poi scienza, non vuo dire sapere certo, incontrovertibile, inoppugnabile.
Vuol semplicemente dire che la ricerca della verità è condotta con un metodo scientifico.

Forse però siamo abbastanza ot....non so
 
C

Concept Sailracing

Guest
Penso sia Michele Marchesini, Olimpiadi 2004 Atene classe Finn (classe dalla quale escono i più grandi campioni assoluti della vela).

http://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Marchesini

Se è lui siamo al cospetto di un grande.

Anche io ho un passato da velista, anche se più votato alla navigazione pura che all'agonismo da regata ma siamo OT....

Tornando al thread argomento molto interessante, personalmente le mie debacle mentali si presentano quasi esclusivamente sul versante dell'alimentazione e la cosa a volte è frustrante......seguirò con interesse la discussione.
ciao. si sono io e ti ringrazio della stima. sto seguendo attento e curioso come si sviluppa la discussione.
 
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Davide Mamo

Novellino
12 Novembre 2012
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Buongiorno a tutti,
dopo un paio di giorni di assenza, torno a voi.
Noto con piacere che l'articolo ha innescato una interessante discussione, della quale resto un attento lettore.

Di certo raccolgo spunti per futuri articoli ed interventi.
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
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AL CHIODO
Buongiorno a tutti,
dopo un paio di giorni di assenza, torno a voi.
Noto con piacere che l'articolo ha innescato una interessante discussione, della quale resto un attento lettore.

Di certo raccolgo spunti per futuri articoli ed interventi.

ahahahaha, sono andato su un sito, penso sia il tuo, ed in Home page trovo a caratteri cubitali γνώθι σεαυτόν- conosci te stesso dal tempio di Delfi. Stessa frase usata da un tuo detrattore(@Canxellara).


.
Se non erro sulla porta del tempio di Delfi c'era una scritta "conosci te stesso e conoscerai i tuoi limiti" e non "fatti conoscere da un consulente che ti farà conoscere i tuoi limiti".

Ahahah...ironia della vitao-o
 
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Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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Barberino Val d'Elsa (FI)
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Scott Addict R2
Buongiorno a tutti,
dopo un paio di giorni di assenza, torno a voi.
Noto con piacere che l'articolo ha innescato una interessante discussione, della quale resto un attento lettore.

Di certo raccolgo spunti per futuri articoli ed interventi.
Allora ci sei ancora!! Temevo che avessi lanciato il sasso e ritirato la mano... :mrgreen:
A me l'argomento interessa e molto.
 

CONTERALLY

Pignone
5 Febbraio 2012
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Castenedolo BS
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Bianchi - citybike
Io ho provato a sviluppare l'allenamento su un tracciato di soli 5 chilometri passando da oltre 12 minuti ai 9' e 20", dell'ultimo miglior tempo. Il mio impegno è legato solo a supportare l'uso urbano della bicicletta, per un impiego nel tempo libero più disinvolto e qualche sfida lampo tanto per animare il clima. Il giorno della prova bisogna regolarsi in funzione di essa, limitando tutto ciò che può essere faticoso e stressante. La distanza da preferire è meglio sia simile o superiore a quella in cui gareggiate, perchè il corpo vi si adatta. Circa l'influenza sul morale di altri atleti bisogna arrivare ad escluderne l'incidenza, lavorando solo su se stessi. Non è per nulla facile, ma bisogna riuscire a comprendere che il nostro fisico ha una progressione ottimale su se stesso e può solo soffrire di eccitazioni estranee, che ritarderanno il conseguimento dei risultati alla vostra portata. Altro aspetto da riconoscere importante è la stanchezza, da evitare il più possibile. E' probabile che l'ansia vi induca ad aumentare il lavoro, mentre i vostri muscoli daranno maggiori soddisfazioni solo quando ben riposati. Dopo la mattanza antidoping, mi auguro che vi sia un approccio più competente al sistema di risorse che sul versante nutrizionale bisogna mettere in campo. Al momento ho trovato dei vantaggi apprezzabili, anche con il vecchio enervit. La pastigliona, che potete anche mettere nella borraccia, mantiene la sensazione di energia lontana da crisi. C'è molto altro a partire dall'Isostad, ma è una giungla da accostare solo con dei super specialisti. Spero esistano e possano fornire qualche ricetta.
 

MONVISO65

Pedivella
27 Luglio 2011
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Val Pescara
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FOCUS Izalco Pro 2.0 / PINARELLO Monviso
Bell'argomento, sono sicuro che seguirò le prossime puntate.
Con il passar del tempo, mi sto avvicinando ai 50, sono sempre più convinto che il corpo senza la testa non va da nessuna parte.
Da poco ho finito un corso sulla comunicazione tenuto da un esperto in Coaching & Counseling, da cui ho avuto solo certezze e indicazioni su come affrontare la vita.
Alla prossima.