Ciclista vs pedoni

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
..............
che quel pedone sia un id10ta (peggiore del ciclista) l'ho detto da subito. ma a chi sopraggiunge e' chiesto di prevedere anche comportamenti insoliti. sono sicuro che in caso di incidente qualunque veicolo sopraggiunga (e anche con il filmato) non possa appellarsi al "se non si fermava ci passavo".
Forse non ci siamo capiti. Tralasciando per un attimo la normativa inglese e parlando di quella italiana, lì il pedone non è che si ferma. Torna indietro per mettersi volontariamente sulla traiettoria del ciclista. Se solo fosse rimasto fermo dove già era, il ciclista passava. Vicino, ma passava. Se uno decide di suicidarsi e mentre sopraggiunge un auto gli si caccia sotto, non è che la colpa è dell'autista perchè "a chi sopraggiunge e' chiesto di prevedere anche comportamenti insoliti". Il suicidio, o in questo caso il volontariamente frapporsi sulla traiettoria altrui, spostandocisi di proposito e senza alcun altro motivo, non sono comportamenti insoliti. Sono comportamenti autolesionisti e pericolosi, punibili a tutti gli effetti per chi li pone in atto. Dopodichè, in Inghilterra, vista la normativa suppongo ci sia un concorso di colpa, essendo che il ciclista non deve impegnare l'attraversamento sinchè non è del tutto sgombro (ammesso che sia così), in Italia, il pedone si paga i danni suoi e quelli altrui, strisce o non strisce, di fronte a un gesto volontario e pericoloso come in questo caso.
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Forse non ci siamo capiti. Tralasciando per un attimo la normativa inglese e parlando di quella italiana, lì il pedone non è che si ferma. Torna indietro per mettersi volontariamente sulla traiettoria del ciclista. Se solo fosse rimasto fermo dove già era, il ciclista passava. Vicino, ma passava. Se uno decide di suicidarsi e mentre sopraggiunge un auto gli si caccia sotto, non è che la colpa è dell'autista perchè "a chi sopraggiunge e' chiesto di prevedere anche comportamenti insoliti". Il suicidio, o in questo caso il volontariamente frapporsi sulla traiettoria altrui, spostandocisi di proposito e senza alcun altro motivo, non sono comportamenti insoliti. Sono comportamenti autolesionisti e pericolosi, punibili a tutti gli effetti per chi li pone in atto. Dopodichè, in Inghilterra, vista la normativa suppongo ci sia un concorso di colpa, essendo che il ciclista non deve impegnare l'attraversamento sinchè non è del tutto sgombro (ammesso che sia così), in Italia, il pedone si paga i danni suoi e quelli altrui, strisce o non strisce, di fronte a un gesto volontario e pericoloso come in questo caso.

Leggendo sul forum , vedo che c'è qualche utente avvocato.
Mettiamo il caso che il ciclista non fosse riuscito a frenare e il pedone avesse subito dei danni. Vedendo il filmato cosa avrebbe rischiato in termini legali e di risarcimento il ciclista ?
 

Zeno63

Apprendista Passista
29 Luglio 2014
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C'è...
Leggendo sul forum , vedo che c'è qualche utente avvocato.
Mettiamo il caso che il ciclista non fosse riuscito a frenare e il pedone avesse subito dei danni. Vedendo il filmato cosa avrebbe rischiato in termini legali e di risarcimento il ciclista ?
In Italia...pagava il ciclista.
Velocità non commisurata.
Ma nel video...si percepisce che la velocità non è smodata. Infatti il ciclista, evita l'impatto proprio grazie a ciò.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
In che senso?;nonzo%
Non credo che sia vietato attraversare la strada a piedi parlando al cellulare.
E comunque i pedoni sulle striscie hanno sempre ragione....anche quando hanno torto, almeno questa sembra essere la "linea-guida" dei vigili urbani a Bolzano
Di base il pedone sulle strisce ha ragione, e il dimostrare il contrario spetta all'autista. Ma come detto, se uno si nasconde dietro ad un'auto in sosta e poi a 2 mt si butta per suicidarsi (e far prendere i soldi ai parenti) sotto un'auto che viaggia abbondantemente nei limiti imposti, e con una velocità commisurata alle condizioni di meteo e visibilità e questa dinamica è dimostrata dal conducente, il pedone NON ha ragione. Anche a titolo di colpa, bisogna esser colpevoli di imperizia, imprudenza e negligenza e tale non può essere se magari viaggi a 20 kmh col limite 50, di giorno, col sole ecc.ecc. I tempi di reazione umani hanno sempre un lasso fisiologico al di sotto del quale non si può andare e non per questo si risponde in ogni caso.
In Italia...pagava il ciclista.
Velocità non commisurata.......
Mostrando il video in Italia pagava il pedone, non il ciclista. Ancora una volta, le immagini mostrano chiaramente come sia il pedone che, volontariamente, si arresta e torna indietro senza alcun altro fine che incrociare la traiettoria del ciclista. Aver la precedenza sulle strisce non autorizza a fare qualsiasi cosa, men che meno a farla volontariamente a danno di chi sopraggiunge.
 

Zeno63

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C'è...
Di base il pedone sulle strisce ha ragione, e il dimostrare il contrario spetta all'autista. Ma come detto, se uno si nasconde dietro ad un'auto in sosta e poi a 2 mt si butta per suicidarsi (e far prendere i soldi ai parenti) sotto un'auto che viaggia abbondantemente nei limiti imposti, e con una velocità commisurata alle condizioni di meteo e visibilità e questa dinamica è dimostrata dal conducente, il pedone NON ha ragione. Anche a titolo di colpa, bisogna esser colpevoli di imperizia, imprudenza e negligenza e tale non può essere se magari viaggi a 20 kmh col limite 50, di giorno, col sole ecc.ecc. I tempi di reazione umani hanno sempre un lasso fisiologico al di sotto del quale non si può andare e non per questo si risponde in ogni caso.

Mostrando il video in Italia pagava il pedone, non il ciclista. Ancora una volta, le immagini mostrano chiaramente come sia il pedone che, volontariamente, si arresta e torna indietro senza alcun altro fine che incrociare la traiettoria del ciclista. Aver la precedenza sulle strisce non autorizza a fare qualsiasi cosa, men che meno a farla volontariamente a danno di chi sopraggiunge.
Scusa...hai ragione.
Dimenticavo in assenza di video e testimoni attendibili.