mettiamo il caso...giusto per capire...
dopo fine gara
incrocio presidiato da forze dell'ordine (carabinieri o vigili urbani) che danno la precedenza ai partecipanti della manifestazione (giusto o sbagliato non lo so, ma succede), quelli senza numero cosa fanno? non dovrebbero godere di questo "servizio"...IMHO............
Perchè? Non pagano anche loro le imposte con le quali si paga lo stipendio del Carabiniere o del Vigile? Se questi sono lì per bloccare il traffico di altri, non possono usufruirne anche loro?
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altro caso
intervento di mezzo di soccorso a persona non iscritta, è giusto, ma quel servizio (in quel momento) è previsto per chi ha pagato la quota di partecipazione , sempre IMHO.........
Idem come per i vigili e i CC. La sanità è pagata da tutti. (o dovrebbe esserlo
)
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e ancora, pur essendo fuori dal tratto compreso dalla macchina di fine gara, alcune organizzazioni riescono ad ottenere l'autorizzazione a chiudere al traffico alcuni tratti per molto più tempo , es. discese e, mi viene in mente, lo Stelvio alla Stelvio
Santini...
in quel caso sono completamente fuori regola (per me).........
Se la strada è chiusa è chiusa. Se non lo è, allora è aperta. Il fine gara c'è in concomitanza con la riapertura della strada. Nessuno ha parlato di un tempo fisso. Alla mdD è 10 ore mi pare.
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tutto questo per dire che, oltre all'evidente ristoro, ci sono servizi "nascosti" pagati da chi si iscrive regolarmente...
Può roderti (il ti è perchè sto parlando con te) che altri beneficino di quei servizi, ma non puoi imputare loro di farlo se ciò è lecito ed è espressamente previsto che lo sia. Paradossalmente, dopo il fine corsa, il personale delle forze dell'ordine pubblico dovrebbe andarsene. E le aree pubbliche impegnate per i ristori essere liberate. Ok, è bene che ciò non avvenga, o se vogliamo opportuno. Ma lecito è godere del suolo pubblico quando è previsto che lo sia. Non lecito è impegnare uomini e terreno pubblico oltre il termini stabilito dalla Autorità.
Sembrerà pure assurdo, ma mi pare che chi è fuori regola è colui che pretende un diritto che non gli spetta, non chi usufruisce di un diritto che gli spetta. Se poi vogliamo buttarla sulla psicologia, non vedo perchè dovrebbe essere in torto un amico ciclista che non rispetta la pretesa esclusività della strada di un amico ciclista e non quest'ultimo che pretende che un altro amico ciclista se ne stia fuori dalle balle se non gli dà fastidio in nome della discorso "io sto gareggiando (a 1h dal primo magari
) accusandolo di chissà cosa.
Come ti dicevo prima sto cercando di distinguere il legale dall'auspicabile. La legge si limita a definire cosa e' vietato ma ci sono dei comportamenti che, per rendere piu' facile la convivenza dei gruppi sociali, andrebbero evitati anche se legalmente sono leciti, ossia per i quali non si prevede una sanzione. Se devo scegliermi gli amici preferisco non averne fra quanti mi dimostrano nei fatti di fare i furbetti, perche' so che non potro' mai dare loro la mia fiducia. Quest'anno alla partenza di una GF un cicloamatore mi raccontava di essersi scambiato il pettorale con un compagno di squadra per partire piu' avanti, e mi descriveva la cosa come se fosse il comportamento piu' naturale del mondo, senza minimamente pensare che potessero esistere persone (io fra queste) che avrebbero potuto trovare quanto meno opinabile il suo discorso. Ora io saro' libero, in caso reincontrassi quella persona nella vita privata, di non voler fare affari con lui, o di negargli la mano di mia figlia?
Ripeto. La cosa per me è lecita legalmente e anche moralmente. Io preferisco aver a che fare anche sul lavoro con chi rispetta le norme piuttosto di chi decide che le norme sono fatte a proprio uso e consumo e decide di autoestendersele in automatico. E' moralmente più disdicevole pretendere senza motivo una esclusione di qualcuno di una cosa che gli spetta, piuttosto che rivendicare un diritto che ti spetta.
Di roba ne avanza sempre e prima di loro c'è da ricompensare chi è andato gratis a dare una mano. E siccome sono tanti, fra staffette, personale agli incroci e pasta party e chi più ne ha più ne metta, non avanza mai niente.
allora se non avanza nulla, perchè darla a chi non ne ha diritto?