nemmeno io non mi sta simpatico ne il celodurismo ne chi lo ha inventatoCome prima cosa voglio solo mettete in chiaro che non voglio essere frainteso e di evitare di metterla sul celodurismo:-)
Discese? Vabbe' te ne nomino qualcuna. Lombarda, Agnello, 3 Sampeyre (caldamente consigliato lato Elva:-). ), due lati del Morti volgarmente conosciuto come fauniera, uno dei quali è quello reso famoso da Savoldelli e per questo lato chiedi notizie a Gabriele, te ne dirà delle belle, per modo di dire:-):-).
Quella è la laurea dell'Università della discesa.
purtroppo non ne ho fatta nemmeno una ... sono inserite in qualche gran fondo ??? bisogna considerare che una discesa impegnativa in una gran fondo comporta notevoli rischi, penso ad un gavia verso ponte di legno ...
la Marmotte neutralizza la discesa dopo il glandon
beh ci sono tante gran fondo con dislivelli di gran lunga inferiori ai 3500 Dieci Colli e Gimondi su tutte .... non considerare una gran fondo tale perché le mancano 8 km ai 160 ma ha oltre 1200 metri di dislivello rispetto a una di 160 mi sembra assurdo.Normalmente in 160 e passa km è difficile ci siamo meno di 3500-3600 metri. Comunque nel novero ci sono 10 campy o sportfl, e altrettante eroiche, Pantani e Coppi ( qua tra SR , rando 4colli), 4 Oetzy, Marmotte e Luc alphand. Dislivello? Da 4200 a oltre 12000.
La Coppi di adesso purtroppo è un ripiego ma i vecchi tracciati, sopratutto i più vecchi , con agnello o bonette, te li raccomando.
Se vorrai provarli , molto lentamente ti accompagnero' volentieri, se vuoi correrli ti farò dettagliata piantina.
Per chi mi hai preso ( non sono sensasosta io ) io vado sempre molto lentamente
non ho capito questa frase "Fosse larga la strada solo 3 metri e in cima il nulla........."Quello che non hai capito era che lo Stelvio l'ho fatto più volte, pure con la mia fida compagna a bordo e alla fine di un giro con Gavia tonale e castrin come antipasto, primo e secondo.