molti sportivi soprattutto corridori ma anche semplici runner o ciclisti quando corrono avvertono una fastidiosa, fino anche ad essere avvertita come un vero dolore, fitta al fianco che a me è tornata proprio ieri dopo un bello sprint di 40 minuti di tutta salita.
molti attribuiscono questo problema ad una sofferenza al fegato, tanto che alcuni podisti ricorrono a specifiche terapie ma nonostante ciò il problema non passa.
il dolore al fianco destro che affligge soprattutto i principianti o gli avanzati che aumentano i propri ritmi e performances ma da dove nasce il problema?
per alcuni dipende di solito da uno stiramento dei legamenti che sostengono il fegato dal diaframma (il muscolo respiratorio addominale).
il dolore che si percepisce sul fianco destro può essere causato dai sobbalzi verticali che si hanno durante la propria attività sportiva ed in seguito a queste sollecitazioni i legamenti sono stirati. ciò può provocare un'irritazione, ma soprattutto una piccola occlusione dell'arteria epatica che passa vicino al legamento rotondo, tanto che al fegato arriva meno sangue.
il fastidio scompare, o si attenua molto, quando si riduce il ritmo di corsa (e quindi il fegato richiede meno sangue), ed anche quando si evita di correre in discesa (ed in questo caso si riducono notevolmente le sollecitazioni verticali), verissimo ma per altri il problema è causato da una mancanza di adattamento sia del fegato a fornire glicogeno al sangue.
una cura specifica quale potrebbe essere? il rafforzamento dei muscoli addominali (che così contengono e supportano con più efficacia gli organi del ventre)? o l'assunzione di farmaci ad effetto antispasmo da assumere anche in corsa, quando il fastidio compare?
ps in alcuni pro questo problema si manifesta soprattutto in gara quando c'è la tendenza a partire veloci per trovarsi in testa al gruppo.
ci sono pareri?
molti attribuiscono questo problema ad una sofferenza al fegato, tanto che alcuni podisti ricorrono a specifiche terapie ma nonostante ciò il problema non passa.
il dolore al fianco destro che affligge soprattutto i principianti o gli avanzati che aumentano i propri ritmi e performances ma da dove nasce il problema?
per alcuni dipende di solito da uno stiramento dei legamenti che sostengono il fegato dal diaframma (il muscolo respiratorio addominale).
il dolore che si percepisce sul fianco destro può essere causato dai sobbalzi verticali che si hanno durante la propria attività sportiva ed in seguito a queste sollecitazioni i legamenti sono stirati. ciò può provocare un'irritazione, ma soprattutto una piccola occlusione dell'arteria epatica che passa vicino al legamento rotondo, tanto che al fegato arriva meno sangue.
il fastidio scompare, o si attenua molto, quando si riduce il ritmo di corsa (e quindi il fegato richiede meno sangue), ed anche quando si evita di correre in discesa (ed in questo caso si riducono notevolmente le sollecitazioni verticali), verissimo ma per altri il problema è causato da una mancanza di adattamento sia del fegato a fornire glicogeno al sangue.
una cura specifica quale potrebbe essere? il rafforzamento dei muscoli addominali (che così contengono e supportano con più efficacia gli organi del ventre)? o l'assunzione di farmaci ad effetto antispasmo da assumere anche in corsa, quando il fastidio compare?
ps in alcuni pro questo problema si manifesta soprattutto in gara quando c'è la tendenza a partire veloci per trovarsi in testa al gruppo.
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