Visto che la 18esima tappa e le successive passano per le mie zone mi fa piacere creare l'apposito thread.
Info tappa: http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-18/
La tappa si presenta semplice sino al primo passaggio a Pinerolo, con l'unica eccezione della Colletta di Giaveno (anche chiamata Colletta di Cumiana) che è però una salita corta e semplice soprattutto se inserita in un contesto del genere. Il discorso cambia una volta giunti a Pinerolo, si imbocca la strada per San Pietro Val Lemina e lì comincia il GPM di Pramartino, salita corta ma molto impegnativa. Si tratta della salita con la pendenza media più elevata dell'intero Giro, 4.65km al 10.4% medio.
Pur non essendo una salita lunga potrebbe creare una grossa selezione se presa forte dal gruppo.
La discesa su Villar Perosa è piuttosto tortuosa e tecnica, non c'è la possibilità di scendere velocissimi e bisogna sempre rilanciare. Molto veloce invece è il tratto che in leggera discesa riporta fino a Pinerolo dove si svolta verso San Maurizio per uno strappo su pavè di 450m al 13-14% e punte al 20%...in seguito discesa verso il centro cittadino e arrivo in Corso Torino.
Dal mio punto di vista potrebbe vincere un uomo da classiche se inserito in una fuga senza grossi scalatori, altrimenti la tappa se la giocheranno i big della generale perchè Pramartino è una salita che seppur corta non è per nulla semplice.
Info tappa: http://www.giroditalia.it/it/tappa/tappa-18/
La tappa si presenta semplice sino al primo passaggio a Pinerolo, con l'unica eccezione della Colletta di Giaveno (anche chiamata Colletta di Cumiana) che è però una salita corta e semplice soprattutto se inserita in un contesto del genere. Il discorso cambia una volta giunti a Pinerolo, si imbocca la strada per San Pietro Val Lemina e lì comincia il GPM di Pramartino, salita corta ma molto impegnativa. Si tratta della salita con la pendenza media più elevata dell'intero Giro, 4.65km al 10.4% medio.
Pur non essendo una salita lunga potrebbe creare una grossa selezione se presa forte dal gruppo.
La discesa su Villar Perosa è piuttosto tortuosa e tecnica, non c'è la possibilità di scendere velocissimi e bisogna sempre rilanciare. Molto veloce invece è il tratto che in leggera discesa riporta fino a Pinerolo dove si svolta verso San Maurizio per uno strappo su pavè di 450m al 13-14% e punte al 20%...in seguito discesa verso il centro cittadino e arrivo in Corso Torino.
Dal mio punto di vista potrebbe vincere un uomo da classiche se inserito in una fuga senza grossi scalatori, altrimenti la tappa se la giocheranno i big della generale perchè Pramartino è una salita che seppur corta non è per nulla semplice.