Dunque Martesana Van Vlaanderen 2017 ieri. Ritrovo al solito non puntuale per me a Madone con stradino basco ma prima di partire stavo ancora smanettando con la telecamerina e tutti gli aggeggi elettronici che funzionavano poco e male,( dopo che ero andato a letto alle 2:30 visto che a tarda sera ero ancora intento a sistemare freni e cambio della bici a suon di bestemmie
).
E' ancora quasi buio, le 6:30, e partiamo titubanti anche se arrivati a Capriate oramai albeggia. Decidiamo di arrivare ad inzago dalla ciclabile della martesana ed in un baleno siamo arrivati. Sono le 7:15. Gente alla partenza tanta ma non tantissima. Diluire la partenza in un'ora pare abbia funzionato. Prendiamo gli adesivi ed aspettiamo un po' fino alle 8:05 quando partiamo. Rassicuro Sergio sul fatto che recupereremo un sacco di gente alle prese con forature e controllo traccia.
E così è stato. Superiamo subito alcuni gruppi alle prese col cambio camera d'aria, ovviamente quasi tutti di bdc con gomma da 23.
Passano i primi muri e recuperiamo abbastanza fino al primo ristoro dove si mangia una fetta di pane e si riparte. Poi il percorso fila sempre liscio mentre inizia a far capolino tra le poche nubi residue un sole decisamente intenso. Recuperiamo sempre qualcosa fino al secondo ristoro dal quale poi fino alla fine recuperiamo ben poche persone rimanendo quasi sempre soli.
Si sono alternati tratti in cui l'andatura era tranquilla a tratti dove , su asfalto, si andava a 35 kmh ed oltre.
Va tutto bene anche alla passerella su adda e muzza ed ormai il sole è alto e personalmente inizio a sentire anche troppo caldo, pure afoso (+20/+21 con punto di rugiada sui +10). Troppo per una classica delle fiandre ma vabeh, speriamo in temperature più basse nel 2018. Ad Inzago mi si spegne definitivamente il navigatore
. Incontriamo però due ragazzi che sono venuti da Arezzo (
) con un navigatore non cartografico ed infatti sbagliamo , perchè strava mi dice che abbiamo percorso 700 metri in meno rispetto alla traccia ufficiale. Vabeh pazienza
. Raggiungiamo tranquillissimamente l'arrivo dove parcheggiamo le bici ed inziamo il salutare rito del pasta e birra party dove incontro alcuni ragazzi conosciuti la domenica precedente , alla
gravel del Duca oltre a tanti ragazzi che già conosco . Finito il pasta party, ripartiamo verso casa imbolsiti dal birra party e, carramba che sorpresa, in zona fillattice a capriate san gervasio incrociamo il sempreverde gianni motta al ritorno dal suo allenamento quotidiano.
Si ritorna dunque a casa , malinconicamente perchè si sarebbe voluto che fosse continuato più a lungo, comunque col sorriso sulle labbra per una bella giornata passata in ottima compagnia ed in una piacevole manifestazione ben riuscita ed organizzata.
Alcuni numeri:
- tempo totale MVV 5h 08'
- tempo netto in movimento 4h 41' ( che non è male)
- partiti alle 8:05 ed arrivati alle 13:13
- Km totali per me 24 + 101 + 26 = 151 tot
Ed alcune note:
- partecipanti , a spanne , circa 400/450
- non bisogna partecipare con la classica bdc con gomme da 23 o 25. Ci sono state segnalate cadute di ragazzi in bdc sui muri, che non stavano in piedi con le suddette bici, magari con
ruote a profilo alto
- Per una giornata come ieri andava bene una semislick da 1.5' anche se c'erano dei pezzi fangosi pericolosi
- da segnalare il ritmo gara del gruppo dei migliori che immagino siano andati a manetta sempre. Poco consono alla manifestazione ma vabeh, finchè non si nuoce al prossimo ci può stare.
- tante facce sorridenti e divertite tra i partecipanti, senza isterismi o pazzie ma solo divertimento ed ironia.
- da segnalare la presenza di gente proveniente da lontano (mestre, bologna, arezzo, svizzera, torino oltre a chissà quante altre località lontane che non so ).
Appuntamento alla lodi lecco lodi di sabato prossimo sperando non piova per evitare il fango lungo la Muzza.
Stamattina nel frattempo pioggia, anche se alle 10 aveva già smesso. Ormai uscirò dopo l'arrivo del giro delle fiandre per un po' di scarico oggi pomeriggio.