Formicolio piedi - posizione in bici

alfone ha scritto:

Ho una pipa da 10 cm e la piega ha un reach intorno ai 10cm (+/-1) e drop intorno ai 15 (+/-1). La tolleranza indicata tra parentesi è legata al fatto che l ho misurato al volo.
Credi che ci sia margine di portarla a mia misura cambiando una delle due (o entrambe)?



Di solito le mie scarpe oscillano tra il 42 e il 43 a seconda del tipo (massimo 43 1/2 per alcune sneaker). La distanza da te chiesta, misurandola come si vede in foto, è di circa 9.3 cm.
Le scarpe da bdc in questione sono numero 43 e sono proprio giuste giuste, nel senso che se ci cammino senza allacciarle l'alluce tocca sulla punta. Una volta allacciate tutto ok, ma forse il piede ha comunque poco spazio.

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alfone ha scritto:

Salve a tutti,
la settimana scorsa ho cambiato le scarpe e da allora sono comparsi dei fastidiosi formicolii, prevalentemente al piede sinistro, che dopo un'oretta partono dallì'alluce e piano piano si diffondo verso le altre dita del piede. Ho anche pensato che le nuove scapre magari sono più areate e quindi con le prime gionrate fresche si presenta più facilmente questo problema.
Uso questa bici da marzo e con le vecchie scarpe (delle decathlon Sport con i lacci, veramente pietose a vedersi ma oneste nel loro utilizzo visto che con la bici ibrida ci ho fatto 7000 km e altri 3000 con la bici da corsa prima di rompersi) non si era mai presentato questo problema.
Francamente ho montato le tacchette spd un po' a sensazione, cercando di riprodurre le sensazioni che avevo con le vecchie scarpe.
Ora, siccome ho dei dubbi anche sulla posizione in generale (che comunque non mi ha mai casuato fastidi), non vorrei cominciare a stravolgere una situazione che bene o male ha funzionato.
In ogni caso vi chiedo di dare un'occhiata alle mie foto, in modo che possiate dirmi cosa c'è che ad occhio non va bene.
Grazie a tutti

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alfone ha scritto:

la settimana scorsa ho cambiato le scarpe e da allora sono comparsi dei fastidiosi formicolii, prevalentemente al piede sinistro, che dopo un'oretta partono dallì'alluce e piano piano si diffondo verso le altre dita del piede

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alfone ha scritto:

grazie per il parere.
La bici mi sembra leggermente lunga in effetti. Infatti inizialmente pedalavo un po' meno arretrato, ma quella posizione mi procurava dei dolorini ai tendini d'achille. Facendomi un po' indietro invece questi fastidi sono spariti.
Quanto all'altezza non mi sento affatto alto, anzi, fosse per me mi alzerei ancora di un 2-3 mm e arretrerei persino. NOn so se è una mia preferenza quella di pedalare da dietro, ma mi sembra di caricare meno sulle ginocchia, che comunque a volte sento leggermente stanche a livello del tendine del quadricipite. Quanto alla schiena, avverto un po' di stanchezza alla zona lombare solo in giri con molto (per i miei standard) dislivello, diciamo da 1000metri in su, o con qualche km di salita sopra il 10% (quando cioè non riesco a sotenere cadenze maggiori a 65 rpm).
Comunque vorrei procedere in modo minimale, cioè fare una modifica alla volta, in modo da capire di volta in volta quale modifica che benefici apporta.

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alfone ha scritto:

ma infatti mi frullava per la testa di cambiare piega con una compact, diminuire il reach (visto che mi sento leggermente lungo) e diminuire pure il drop, levando però un po' di spessore sotto la pipa. E accorciare anche la pipa.
Così facendo aumenterei il dislivello sella-manubrio, guadagnandone in estetica, starei un po' più corto in presa alta e un bel po' più corto quando sono sui comandi, mentre sulla presa bassa non cambiarebbe quasi nulla.

Quanto a spostare le tacchette lo faccio subito, e in qualche giorno vi farò sapere!

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