Per "105 rpm medie" intendo che in un'uscita da un'ora e mezza, in pianura, tolti i primi 5 minuti di riscaldamento e gli ultimi 5 di defaticamento, cerco di mantenere un'andatura compresa tra i 100 e i 110...logicamente le rpm medie dell'uscita risulteranno più basse di 105...
Però io cerco di interpretarla come fosse uno scatto fisso, quindi continuò sempre a pedalare nella fascia 100/110...non smetto mai di pedalare...il tutto mantenendo sempre una postura "composta" e senza "saltellare" sulla sella...ogni tot (tipo 10min) mi faccio anche delle progressioni fino a 120/125...logicamente mantengo il cuore entro 85% della soglia, diciamo rimango sempre tra fondo lento e lungo...
La mia teoria (a questo punto forse da definire "stupida") era la seguente: se pedalare ad alte rpm funziona da stimolo neuro muscolare, più agile pedalo più stimolerò il sistema neuro muscolare...se abituo il mio cervello e le mie gambe a girare a 110 rpm, quando dovrò pedalare a 90 sarà un gioco da bambini...
Per rispondere al tuo precedente messaggio, ti dico che anche a me succede di rientrare molto provato dopo una seduta di fondo 100 rpm e circa 130 bpm.
Per quanto riguarda quello che hai detto in questo ultimo messaggio invece, secondo me anche dopo la fase di fondo devi continuare a pedalare sulle 95/100 rpm ma utilizzando rapporti più lunghi.... Il concetto dovrebbe essere di andare sempre agili indurendo io rapporto.