Gare amatoriali in Veneto

(Ale74)

Maglia Amarillo
17 Agosto 2010
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246
Qua
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sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
.........
A ciò si aggiunga anche il numero sempre crescente di persone con problemi lavorativi (ed i cicloamatori, prevalentemente maschi, di età matura sono abbastanza colpiti dal fenomeno) e quindi economici, che limita il numero di partecipanti, correre diventa un lusso che ci si può permettere sempre meno.
........

Esatto.
Ponendo come condizione necessaria (anche se come detto sopra non è sempre vera) il pareggio di bilancio, si attua una politica di prezzo.
Se paragoniamo l'organizzazione di una gara, ad una azienda, è una politica che paga fino a quando si trova il punto di pareggio. Oltre quello, per quanto si aumentino i prezzi, non si raggiunge il pareggio, la cosa diventa antieconomica.
Non ho una soluzione al problema (se l'avessi no sarei qua), però si dovrebbe riflettere, cercare una soluzione, una qualche forma incentivante, magari lasciamo pure i 12 euro ma, magari, una corsa ogni tre è gratis o a metà prezzo, una specie di abbonamento. Ovviamente chi vuol fare l'abbonamento ha il beneficio, chi non lo fa paga il prezzo pieno.
Bho....è un campo che non conosco.....scusate se ho sparato qualche minkiata.....
 

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
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Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
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Allez
Esatto.
Ponendo come condizione necessaria (anche se come detto sopra non è sempre vera) il pareggio di bilancio, si attua una politica di prezzo.
Se paragoniamo l'organizzazione di una gara, ad una azienda, è una politica che paga fino a quando si trova il punto di pareggio. Oltre quello, per quanto si aumentino i prezzi, non si raggiunge il pareggio, la cosa diventa antieconomica.
Non ho una soluzione al problema (se l'avessi no sarei qua), però si dovrebbe riflettere, cercare una soluzione, una qualche forma incentivante, magari lasciamo pure i 12 euro ma, magari, una corsa ogni tre è gratis o a metà prezzo, una specie di abbonamento. Ovviamente chi vuol fare l'abbonamento ha il beneficio, chi non lo fa paga il prezzo pieno.
Bho....è un campo che non conosco.....scusate se ho sparato qualche minkiata.....
la prox volta che vieni con noi...ti spiego alcune cosine...magari quando il Gentleman tira ai 50 come ieri...:rosik:
 

somaro

Apprendista Velocista
Esatto.
Ponendo come condizione necessaria (anche se come detto sopra non è sempre vera) il pareggio di bilancio, si attua una politica di prezzo.
Se paragoniamo l'organizzazione di una gara, ad una azienda, è una politica che paga fino a quando si trova il punto di pareggio. Oltre quello, per quanto si aumentino i prezzi, non si raggiunge il pareggio, la cosa diventa antieconomica.
Non ho una soluzione al problema (se l'avessi no sarei qua), però si dovrebbe riflettere, cercare una soluzione, una qualche forma incentivante, magari lasciamo pure i 12 euro ma, magari, una corsa ogni tre è gratis o a metà prezzo, una specie di abbonamento. Ovviamente chi vuol fare l'abbonamento ha il beneficio, chi non lo fa paga il prezzo pieno.
Bho....è un campo che non conosco.....scusate se ho sparato qualche minkiata.....
Due esempi di soluzioni:
Giroingiro (organizzato da ASI in Lombardia): preiscrizione obbligatoria con pagamento anticipato dell'iscrizione (Euro 100 per 12 gare).
Challenge master (FCI Lecco): serie di gare a cronometro (in salita e in piano), costo iscrizione alla singola gara Euro 5, partecipazione libera, nessun premio di tappa, premiazione finale in base a una classifica a punti (quest'ultima finora riservata ai tesserati FCI e ai residenti della Provincia di Lecco).

in un caso si attua la formula dell'abbonamento, nell'altro eliminando le premiazioni di tappa si riesce a contenere il costo dell'iscrizione (e rispetto a gare analoghe della zona la partecipazione a queste gare è massiccia: anche a me capitò di andarci direttamente in bici, senza il problema di dover portare a casa la sportina o altre cianfrusaglie, con una minima uscita di 5 Euro, una volta addirittura provai l'ebbrezza di essere sottoposto all'antidoping, visto che fecero un controllo a sorpresa sui primi 4, chiesi se potevo avere una copia delle analisi (per averle gratis...), ma mi dissero che non era possibile se erano negative, segreto di stato...).

Una soluzione che invece io da tempo proporrei (già fatto in altre occasioni sul forum) sarebbe quella di sostituire i premi (salvo non ci sia l'esplicito interesse di qualche sponsor a fornire gli stessi) con dei buoni per partecipare gratis ad altre gare (dello stesso Ente, C.R., C.P. o addirittura della stessa serie di gare).
In Veneto oltretutto i vari Enti sono diffusi in porzioni abbastanza ben definite di territorio (ACSI in tutta la Regione, CSI a VR, UISP soprattutto a VR-RO-VE, CSAIN a TV, FCI poco presente) , la "fidelizzazione" dei corridori dovrebbe essere più facile. (in Lombardia per esempio nel raggio di 50km possono coesistere ACSI - ASI -FCI - CSAIN)
 
Ultima modifica:

80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
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Verona
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da corsa
Due esempi di soluzioni:
Giroingiro (organizzato da ASI in Lombardia): preiscrizione obbligatoria con pagamento anticipato dell'iscrizione (Euro 100 per 12 gare).
Challenge master (FCI Lecco): serie di gare a cronometro (in salita e in piano), costo iscrizione alla singola gara Euro 5, partecipazione libera, nessun premio di tappa, premiazione finale in base a una classifica a punti (quest'ultima finora riservata ai tesserati FCI e ai residenti della Provincia di Lecco).

in un caso si attua la formula dell'abbonamento, nell'altro eliminando le premiazioni di tappa si riesce a contenere il costo dell'iscrizione (e rispetto a gare analoghe della zona la partecipazione a queste gare è massiccia: anche a me capitò di andarci direttamente in bici, senza il problema di dover portare a casa la sportina o altre cianfrusaglie, con una minima uscita di 5 Euro, una volta addirittura provai l'ebbrezza di essere sottoposto all'antidoping, visto che fecero un controllo a sorpresa sui primi 4, chiesi se potevo avere una copia delle analisi (per averle gratis...), ma mi dissero che non era possibile se erano negative, segreto di stato...).

Una soluzione che invece io da tempo proporrei (già fatto in altre occasioni sul forum) sarebbe quella di sostituire i premi (salvo non ci sia l'esplicito interesse di qualche sponsor a fornire gli stessi) con dei buoni per partecipare gratis ad altre gare (dello stesso Ente, C.R., C.P. o addirittura della stessa serie di gare).
In Veneto oltretutto i vari Enti sono diffusi in porzioni abbastanza ben definite di territorio (ACSI in tutta la Regione, CSI a VR, UISP soprattutto a VR-RO-VE, CSAIN a TV, FCI poco presente) , la "fidelizzazione" dei corridori dovrebbe essere più facile. (in Lombardia per esempio nel raggio di 50km possono coesistere ACSI - ASI -FCI - CSAIN)


Sei pazzo a togliere le sportine????????

Nota che OGNI VOLTA che si discute di organizzazione gare o argomenti simili, nonostante non gle ne freghi nente a nessuno e molti le snobbano, il discorso premi/sportine, salta SEMPRE fuori
o-o
 

italianjet

Apprendista Cronoman
27 Gennaio 2009
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Venezia
www.italianjet.com
Bici
Cipollini RB1000
Sei pazzo a togliere le sportine????????

Nota che OGNI VOLTA che si discute di organizzazione gare o argomenti simili, nonostante non gle ne freghi nente a nessuno e molti le snobbano, il discorso premi/sportine, salta SEMPRE fuori
o-o

Aggiungiamoci che le Gare con più iscritti sono Aselogna e Santa Eufemia, dove i premi sono sempre tanti, di qualità e oltre ai soliti 10 .... Magari la gente è disposta anche a pagare se la corsa poi offre un valore aggiunto .....

o-o
 

80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
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da corsa
Mi fa ridere pensare alla differenza di uno o 2 euro per decidere se fare una gara o meno, quando solo spostare la macchine me ne costa 15 volte di piu' di media per raggiungere una gara vicina.
 

(Ale74)

Maglia Amarillo
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sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....

micky

Moderatoro
4 Gennaio 2006
8.989
130
Ferrara
twitter.com
Bici
Graziella Deluxe
Il regolamento FCI (credo si riferisse a questo) prevede l'iscrizione online per i tesserati, e la stessa cosa la possono fare gli atleti degli altri Enti inviando un'email che viene segnalata sul volantino delle varie corse ma come ho precisato è solo una pre-iscrizione.
Tutto questo serve perchè c'è un tetto max di 200 partenti per batteria (vedi esempio).
 

somaro

Apprendista Velocista
Sei pazzo a togliere le sportine????????

Nota che OGNI VOLTA che si discute di organizzazione gare o argomenti simili, nonostante non gle ne freghi nente a nessuno e molti le snobbano, il discorso premi/sportine, salta SEMPRE fuori
o-o
Il marketing moderno è più orientato a raccolte punti, bonus, coupon, convertibili poi nel bene che si preferisce piuttosto che a premi che possono non essere ben accetti da tutti. Affiancare alla tessera del cicloamatore una sorta di tessera fedeltà con raccolta punti e relativi premi o sconti fruibili all'interno di un certo circuito ridurrebbe un poco le spese per gli organizzatori (che "premierebbero" con dei beni virtuali, come i punti, i quali poi probabilmente sarebbero "spesi" solo in parte dagli aventi diritto.
Per non privare le gare del cerimoniale della premiazione, comunque, converrebbe che rimanessero i premi dedicati a una certa manifestazione (come i trofei od oggetti donati dagli sponsor per farsi pubblicità).
Non mi dilungo perchè si andrebbe OT, ho volutamente proseguito il discorso in questa discussione dedicata al Veneto perchè si tratta di una regione nella quale la cultura ciclistica è ben radicata e il ciclista più rispettato che altrove: rispetto ad altre regioni, ci sarebbero maggiori probabilità di allestire una sorta di "circuito" di esercizi di vario tipo dove "spendere" i punti maturati durante le gare.

P.S. ovviamente occorre fare attenzione a non guadagnare altri punti in gara...:scassat:
 
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80Nicola80

Passista
21 Novembre 2005
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da corsa
Il regolamento FCI (credo si riferisse a questo) prevede l'iscrizione online per i tesserati, e la stessa cosa la possono fare gli atleti degli altri Enti inviando un'email che viene segnalata sul volantino delle varie corse ma come ho precisato è solo una pre-iscrizione.
Tutto questo serve perchè c'è un tetto max di 200 partenti per batteria (vedi esempio).

www.amatorifcivr.com