Appunto...Veramente Bulbarelli e' stato promosso.
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Appunto...Veramente Bulbarelli e' stato promosso.
Esamina perfetta anche del mio pensiero sula coppia Magrini/Aiello,si completavano meglio e Aiello era anche piu' di cultura in certi frangenti...su Dezan non mi esprimo,non lo ricordo se non di nome o in qualche registrazione rivista...Si concordo.
Magrini mi sembrava meglio assortito con Salvo Aiello che riusciva a mitigare le esuberanze del collega con piacevole complicità supportata dalla sua verve e dalla sua cultura, anche ma non solo ciclistica.
Gregorio va migliorando, mi pare, ma ancora troppo asettico rispetto a Magrini.
Magrini insuperabile nella lettura della gara, non riesco a stancarmi anche se su alcune cose si ripete.
Concordo anche su un giudizio positivo su Bulbarelli, ma penso che in Rai la meritocrazia si applichi come nel resto dell'assegnazione di ruoli in tutto ciò che è Stato.
Belli i miei ricordi di De Zan, anche se forse quello stile apparirebbe oggi superato.
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Come mai Aiello l'hanno trombato cosi improvvisamente??..sapete le ragioni?..pestato i piedi a qcno?..commenta altro ora?
Peccato...Lui stesso non lo sa, o almeno 2 anni fa non lo sapeva.
Aveva il contratto in scadenza e non gli è stato rinnovato, senza nemmeno una telefonata, aveva detto.
Belli i miei ricordi di De Zan, anche se forse quello stile apparirebbe oggi superato.
Si infatti,quello che dicevo anche io di Gregorio,un po' novellino in tecnica e dinamiche di ciclismo "praticato"...Io seguo su Eurosport, Gregorio pecca un po di competenza tecnica oltre che storica. Qualche mese fa si parlava della sua nuova bici, e non sapeva se aveva 11 o 12v!
Ma nonostante tutto sono super-piacevoli.
Ma il figlio Dezan Jr sempre tagliato fuori come commentatore di cislismo e in Rai??...come mai?..mi sembra che all'inizio non fosse cosi' o sbaglio?!De Zan era bravissimo, eh, ma mi faceva arrabbiare nelle interviste o quando passava il microfono a qualche collaboratore durante le fasi della corsa e poi non lo faceva parlare perchè gli veniva in mente qualcosa da aggiungere e riprendeva lui.
Il Franco Bragagna del ciclismo, praticamente.
Insopportabile proprio !!
Il buon mi è diventato più simpatico dopo aver letto qualche retroscena di vita privata nel libro "Pedala !" scritto da Davide, il figlio.
Ma il figlio Dezan Jr sempre tagliato fuori come commentatore di cislismo e in Rai??...come mai?..mi sembra che all'inizio non fosse cosi' o sbaglio?!
A beh certo... In una tappa come quella di oggi, con cento attacchi, uomini di classifica in crisi, colpi di scena a ripetizione era fondamentale restare incollati alle immagini in presa diretta anche con la cronaca... Ma per piacere. Sono io ad essere il primo critico. Ma una volta tanto che il livello si alza, qui mi sembra che si voglia polemizzare gratuitamente. A maggior ragione poi se si evoca rimpiangendolo un pozzo di scienza come era Salvo Aiello su ES....A me è sembrato completamente fuori posto. Un poeta? Ma che c'entra? Ieri parlava dei giapponesi e del fatto che erano l'interesse principale di questo giro e chiedeva che non li eliminassero per il tempo massimo. Ma da dove viene?
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A me è sembrato completamente fuori posto. Un poeta? Ma che c'entra? Ieri parlava dei giapponesi e del fatto che erano l'interesse principale di questo giro e chiedeva che non li eliminassero per il tempo massimo. Ma da dove viene?
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A Bragagna anni fa fu chiesto di diventare la voce del ciclismo, lui si rifiuto'. Vero che e' un po' troppo esuberante ma parer mio, e' il telecronista migliore che c'e' in rai e pur non seguendo le tv a pagamento penso di poter dire uno dei migliori che abbiamo in italia.
Bragagna mi è scaduto immensamente dopo la 'campagna' fatta qualche anno fa contro Schwazer e Donati.Franco Bragagna è bravissimo e molto preparato (mio concittadino fra l' altro perchè è nato a Padova ma è cresciuto e vive a Bolzano) però personalmente faccio fatica ad ascortarlo a lungo per il suo tono da professorino e per il fatto che, anche lui, vuole sempre essere al centro della scena, appunto.
Cioè, io seguo l' atletica anche per sentire i commenti di Stefano Tilli, non Bragagna che mi spiega perchè un determinato cognome straniero si deve pronunciare in un modo e non in un altro.
Il povero Attilio Monetti poi, è un santo: 30 anni che gira il mondo con Bragagna per dire 3 - 4 frasi a gara perchè quell' altro non lo fa parlare e lui è troppo educato per interromperlo.
Concordo, infatti io adoro il viaggio nell'italia del Giro. Ma la cronaca dovrebbe essere un'altra cosa, almeno nelle fasi più importanti della garaIl Giro non è solamente macinare km in bici
Se vuoi sopravvivere nel sistema devi adeguarti al pensiero dominante...Bragagna mi è scaduto immensamente dopo la 'campagna' fatta qualche anno fa contro Schwazer e Donati.
molto meglio la Caporale.
Concordo, infatti io adoro il viaggio nell'italia del Giro. Ma la cronaca dovrebbe essere un'altra cosa, almeno nelle fasi più importanti della gara
Aggiungo che a volte il tono da "So Diego, ti spiego" per dire cose tutto sommato normali, è davvero pesanteEsatto.
Anche il mitico Auro faceva le note di colore, soprattutto la cucina e i vini, ma erano pillole piacevoli di pochi secondi, in momenti davvero di "calma tattica", magari quando si passava vicino a monumenti, castelli, monasteri e chiese di particolare valore paesaggistico e storico faceva l'aneddoto.
Ieri ci siamo invece dovuti sorbire dei pistolotti esagerati, decantati con linguaggio poetico (quindi in una trasmissione sportiva INADEGUATO), relativi al fatto che nei paesi toscani ci sono i vecchietti che passano tutto il giorno al bar, e fanno pettegloezzi, e materia di pettegolezzo è il ciclismo, e poi in serata si riuniscono in piazza e fanno la sintesi dei pettegolezzi... ma chissenefrega...
Il tutto poi con una quantità esagerata. Parlava più lui di DeLuca e Petacchi.
Petacchi bravo, comunque.