Ringrazio tutti per avermi spronato a venire ma la decisione l'ho presa con la massima lucidità(prima delle 17
) e serenità possibile, spero di rivedervi tutti quanto prima, so che purtroppo tante persone conosciute in questi anni non le rivedrò più, altri per via di raduni di ciclosuonati e qualche GF vicino a casa che verrò a vedere avrò l'occasione di ritrovarvi resta il fatto che ho avuto l'occasione di conoscere persone eccezionali.
Tornando in tema Solden
State attenti al clima, è una settimana che sono a Bormio, e ho fatto qualche volta lo Stelvio o peggio ancora il Foscagno, e vi posso garantire che un freddo di questo tipo è come se fosse il mese di Ottobre, l'aria è veramente gelida.
Se ci fosse acqua, inutile ribadire i soliti consigli che da un anno abbiamo ormai tutti testato, comunque per darvi un ordine di grandezza, domenica giornata serena e con il sole, fino al bivio con l'Umbrail sono riuscito a resistere con termica, divisa estiva, smanicato e gambali. Da li in poi ci sono voluti guanti manicotti e paclite, in salita.
Per la discesa, state attenti alle estremità mani e piedi, nonostante avessi due paia di calze di cui un paio le invernali della
Assos ho avuto un freddo pazzesco(errore mio non mettere o portare i copriscarpe). Dopo la prima esperienza di due giorni prima mi sono portato uno scaldacollo che ho alzato fino al naso e mi ha coperto anche le orecchie, e sinceramente ci sarebbe voluto anche un sottocasco leggermente più pesante visto che quel poco sudore che avevo mi si è gelato in testa.
Ricapitolando per scendere avevo termica, estiva, smanicato, gambali e manicotti gore invernali, due paia di calze, guanti in ws, pac lite gore sopra e scaldacollo, e di freddo ne ho mangiato parecchio ed erano quasi le 13.30, non voglio immaginare sul kuthai alle 8.30 e soprattutto è una discesa al nord delle Alpi, per chi va in montagna sa bene la differenza di clima tra nord e sud.
Questa è la situazione attuale con il sole, vero che la tensione gara affievolisce parecchio queste sensazioni, ma in montagna non bisogna mai lasciare nulla al caso, specialmente per i meno allenati, che oltre a soffrire la fatica dovranno soffrire anche le temperature.
Dopo è molto soggettiva la percezione del clima, ma meglio un capo in più che uno in meno perchè quando serve non potete inventarlo.
Come sempre ribadisco non è lo spessore del capo o il peso ma la qualità dei materiali.
PS: Manu ho visto le tue chiamate ma ieri alla prima ero in una rampa in MTB sotto l'acqua e non potevo rispondere, e la seconda ero a cena in albergo
. Oggi ti richiamo io