Stack e reach, misure di moda. Mito o realtà?

gioop64

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Per quello che vale la mia opinione: questo è solo un modo come un'altro di dare le misure (incomplete) di un telaio. Non è al momento uno standard e da quello che fino ad ora ho intuito è un concetto di costruzione del telaio che considera come necessaria solamente la proporzionalità dell'avantreno....e' solamente un modo come un'altro per sviluppare la geometria del telaio.

Certamente con queste due misure non si riesce a sapere se quel telaio va bene o no per un ciclista visto che di quote ne mancano parecchie. Certamente una posizione in sella prima o poi si trova in qualsiasi modo le misure siano scritte....
 
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tzimbar1

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Secondo me sono cose fatte per agevolare solamente i produttori, i quali, mettendoti a disposizione questi parametri, ti danno l'impressione di sceglierti una bici della tua misura. Mentre è solo una standard.
Scusate un attimo, se prendo un telaio di 2000/3000 euro il minimo che pretendo è che sia fatto su misura per me. Non me ne può fregare propio nulla che tal misura si possa adattare al sottoscritto.
 

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via col vento
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Secondo me sono cose fatte per agevolare solamente i produttori, i quali, mettendoti a disposizione questi parametri, ti danno l'impressione di sceglierti una bici della tua misura. Mentre è solo una standard.
Scusate un attimo, se prendo un telaio di 2000/3000 euro il minimo che pretendo è che sia fatto su misura per me. Non me ne può fregare propio nulla che tal misura si possa adattare al sottoscritto.
che discorso è? quali garanzie ti dà un telaio su misura rispetto ad un telaio standard che ti si adatti a pennello?
fermo restando che il telaio mi si deve adattare a pennello, in quel caso preferisco un telaio standard dal comportamento certo e ripetibile, e non un telaio fatto da un artigiano che non fa test di rottura a campione (ogni telaio è un pezzo unico, che test fai), che non fa ricerca e sviluppo e che non ha una logica di evoluzione continua...
 

gioop64

Pignone
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che discorso è? quali garanzie ti dà un telaio su misura rispetto ad un telaio standard che ti si adatti a pennello?
fermo restando che il telaio mi si deve adattare a pennello, in quel caso preferisco un telaio standard dal comportamento certo e ripetibile, e non un telaio fatto da un artigiano che non fa test di rottura a campione (ogni telaio è un pezzo unico, che test fai), che non fa ricerca e sviluppo e che non ha una logica di evoluzione continua...

A mio avviso non bisogna generalizzare. Ci sono telaisti e telaisti. Alcuni improvvisati altri con decenni di esperienza che di test ne hanno fatti confidando sul feedback dei clienti che sempre amano parlare con loro che hanno costruito le loro biciclette; le biciclette costruite da questi la ripetibilità ce l'hanno lo stesso (ammesso che ne trovi due di uguali essendo fatte su misura). La ricerca e lo sviluppo moltissimi artigiani la fanno (Zullo, Pegoretti, solo per citare i più famosi). Certamente se ti riferisci a telai in carbonio la ricerca e lo sviluppo è più complessa, ma non è escluso che telaisti artigiani non possano farsela fare da ditte specializzate, anche se sono d'accordo con te che i grandi produttori hanno più possibilità...ma attenzione solamente per il carbonio.. o-o
 
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tzimbar1

Guest
Su un telaio su misura i pesi (cioè il ciclista) sono bilanciati, tot avanti e tot indietro.
Su un telaio standard , dove devi adattare la misura dell'attacco manubrio e l'arretramento sella non è detto che siano distribuiti correttamente. Mi spiego, quante volte si vedono ciclisti caricati troppo avanti o troppo indietro?
Tutto questo ne va della guidabilità della bici.
 

phanther68

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che discorso è? quali garanzie ti dà un telaio su misura rispetto ad un telaio standard che ti si adatti a pennello?
fermo restando che il telaio mi si deve adattare a pennello, in quel caso preferisco un telaio standard dal comportamento certo e ripetibile, e non un telaio fatto da un artigiano che non fa test di rottura a campione (ogni telaio è un pezzo unico, che test fai), che non fa ricerca e sviluppo e che non ha una logica di evoluzione continua...

A mio avviso non bisogna generalizzare. Ci sono telaisti e telaisti. Alcuni improvvisati altri con decenni di esperienza che di test ne hanno fatti confidando sul feedback dei clienti che sempre amano parlare con loro che hanno costruito le loro biciclette; le biciclette costruite da questi la ripetibilità ce l'hanno lo stesso (ammesso che ne trovi due di uguali essendo fatte su misura). La ricerca e lo sviluppo moltissimi artigiani la fanno (Zullo, Pegoretti, solo per citare i più famosi). Certamente se ti riferisci a telai in carbonio la ricerca e lo sviluppo è più complessa, ma non è escluso che telaisti artigiani non possano farsela fare da ditte specializzate, anche se sono d'accordo con te che i grandi produttori hanno più possibilità...ma attenzione solamente per il carbonio.. o-o

Parlando con Tiziano Zullo, mi ha detto che in 35 anni di attività, che non sono pochi, nessuno gli ha mai rimandato indietro un telaio perchè si è rotto. Ricordo anche, ma potrebbe non interessare (a me interessa), che i suoi telai sono garantiti a vitao-o
 
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Su un telaio su misura i pesi (cioè il ciclista) sono bilanciati, tot avanti e tot indietro.
Su un telaio standard , dove devi adattare la misura dell'attacco manubrio e l'arretramento sella non è detto che siano distribuiti correttamente. Mi spiego, quante volte si vedono ciclisti caricati troppo avanti o troppo indietro?
Tutto questo ne va della guidabilità della bici.

stiamo discutendo di qualità non apprezzabili poi nell'utilizzo quotidiano del mezzo. vuoi dirmi che sapresti tradurre in termini di riscontri cronometrici una diversa distribuzione dei pesi? io dico che il cronometro non saprebbe che cosa scegliere...
 

gioop64

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stiamo discutendo di qualità non apprezzabili poi nell'utilizzo quotidiano del mezzo. vuoi dirmi che sapresti tradurre in termini di riscontri cronometrici una diversa distribuzione dei pesi? io dico che il cronometro non saprebbe che cosa scegliere...


...cronometrici forse no.....ma di sincerità di comportamento e confort si...ma se guido meglio forse i tempi ne traggono vantaggi...
 
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tzimbar1

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stiamo discutendo di qualità non apprezzabili poi nell'utilizzo quotidiano del mezzo. vuoi dirmi che sapresti tradurre in termini di riscontri cronometrici una diversa distribuzione dei pesi? io dico che il cronometro non saprebbe che cosa scegliere...
Capisco che come persona interessata a te convenga dire che un telaio con misure standard sia la stessa cosa che uno su misura, ma sinceramente non è così. Siamo lontani anni luce. Vedi, se uno ha scarpe n 42 sicuramente camminerà anche con le 43, ma certamente non come con le prime. Poi se uno si adatta......
 
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tzimbar1

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Senza considerare che questo nuovo tipo di "misure" non dice una delle cose più importanti per una bici, ovvero l'inclinazione del tubo piantone e la lunghezza del'ipotetico orizzontale, che mi sembrano 2 delle misure più importanti.
 

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Capisco che come persona interessata a te convenga dire che un telaio con misure standard sia la stessa cosa che uno su misura, ma sinceramente non è così. Siamo lontani anni luce. Vedi, se uno ha scarpe n 42 sicuramente camminerà anche con le 43, ma certamente non come con le prime. Poi se uno si adatta......

io non sono interessato. faccio anche telai su misura che costano di più di quelli standard. Quando consiglio una cosa ad un cliente non lo faccio per tirargli addosso una roba che ho in negozio (se sei mai venuto in negozio da me e hai parlato con me puoi confermare, altrimenti non accusare se non sai come lavoro). Un cliente a cui hai rifilato una sola non viene più.
 

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Capisco che come persona interessata a te convenga dire che un telaio con misure standard sia la stessa cosa che uno su misura, ma sinceramente non è così. Siamo lontani anni luce. Vedi, se uno ha scarpe n 42 sicuramente camminerà anche con le 43, ma certamente non come con le prime. Poi se uno si adatta......
una scarpa di misura 43 sei ti serve una 42 è come venderti una bici con distanza sella manubrio maggiore di quella che ti serve. oppure con distanza manubrio movimento centrale maggiore di quella che ti serve. o con arretramento sella movimento centrale maggiore di quello che ti serve. prova con un esempio calzante, questo non funziona.
 

ciclista statunitense

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una trentina di bici le più svariate
Capisco che come persona interessata a te convenga dire che un telaio con misure standard sia la stessa cosa che uno su misura, ma sinceramente non è così. Siamo lontani anni luce. Vedi, se uno ha scarpe n 42 sicuramente camminerà anche con le 43, ma certamente non come con le prime. Poi se uno si adatta......

Conosco un bravo calzolaio a Treviso che mi ha sempre fatte le scarpe su misura, senza prendere in considerazione le "misure" 42, 43, 44... ed anche una misura speciale per ogni piede...
 

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Conosco un bravo calzolaio a Treviso che mi ha sempre fatte le scarpe su misura, senza prendere in considerazione le "misure" 42, 43, 44... ed anche una misura speciale per ogni piede...

accidenti, mi sono procurato delle malattie indicibili ad acquistare scarpe pret a porter finora... pensa, credo che degli utenti di questo forum solo l'1% abbia mai avuto scarpe su misura per tutti i giorni, e meno dello 0.5% abbia mai avuto scarpe da corsa su misura. nessuno qui capisce niente secondo il tuo concetto?
 
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sante pollastri

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stiamo discutendo di qualità non apprezzabili poi nell'utilizzo quotidiano del mezzo. vuoi dirmi che sapresti tradurre in termini di riscontri cronometrici una diversa distribuzione dei pesi? io dico che il cronometro non saprebbe che cosa scegliere...

io sì:asd2:
 
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sante pollastri

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che discorso è? quali garanzie ti dà un telaio su misura rispetto ad un telaio standard che ti si adatti a pennello?
fermo restando che il telaio mi si deve adattare a pennello, in quel caso preferisco un telaio standard dal comportamento certo e ripetibile, e non un telaio fatto da un artigiano che non fa test di rottura a campione (ogni telaio è un pezzo unico, che test fai), che non fa ricerca e sviluppo e che non ha una logica di evoluzione continua...

vallo a dire a quelli che lo scorso anno acquistarono delle bianchi ideate in italia ed eseguite altrove che avevano la ruota che strusciava contro un fodero del carro......esemplari certi e ripetibili.....
oppure chiedilo a chi su questo forum ci riferisce di una de rosa fasciata male,con il foro stringisella storto!
questo è lo studio e l'innovazione che ci sono dietro ai grandi numeri?
preferisco di gran lunga bici fatte da Maestri che seguono la lavorazione di un telaio dall'inizio alla fine,a prescindere dal materiale,capaci di saldare un telaio senza dima con riscontri nettamente superiori a quelli delle grandi serie realizzate in catena di montaggio,che se sbagliati,si portano appresso l'errore per centinaia di esemplari.
 

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vallo a dire a quelli che lo scorso anno acquistarono delle bianchi ideate in italia ed eseguite altrove che avevano la ruota che strusciava contro un fodero del carro......esemplari certi e ripetibili.....
oppure chiedilo a chi su questo forum ci riferisce di una de rosa fasciata male,con il foro stringisella storto!

allora chi compra canyon, scott, ridley, colnago, bmc, bh, cannondale, cervèlo, pinarello, etc etc sono tutti dei gonzi che si fanno inchiappettare?
 
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sante pollastri

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allora chi compra canyon, scott, ridley, colnago, bmc, bh, cannondale, cervèlo, pinarello, etc etc sono tutti dei gonzi che si fanno inchiappettare?

ho forse detto questo?
aldilà dell'espressione colorita rimane il fatto che tu,invece,non apprezzi affatto il lavoro artigianale,li metti tutti sullo stesso piano,ed affermi che siccome non fanno studi di crash test con relativi limiti di carico allora non possono assicurare la stessa qualità che si avrebbe a livello industriale.
con un telaio in acciaio i limiti di carico te li da il produttore dei tubi,a cosa serve distruggere qualche bici?
è l'avvento del carbonio che ha reso necessario pratiche del genere.....