Questa settimana proverò la mia s3 dopo visita biomeccanica,la quarta in 5 anni,di mercoledi scorso(Biomeccanico in attesa a giorni di una S5,ed ho notato che apprezza molto questo marchio....e la mia gli piace non poco...che c'entra con la visita tutto ciò?nulla....ma fa sempre piacere!)
Dunque...dalla visita mi conferma che sono alto 175cm e cavallo 85.3(e non 86 come mi aveva riportato un biomecc. precedente(sistema velosystem)......gli altri due invece non mi hanno mai consegnato le misure antropometriche(born to run),giustificando che ciò non serve,quello che importa è le misure dell'assetto giusto che si imposta,non le mie misure
).
La ragione per la quale sono andato da lui è che ultimamente sentivo pressione al perineo,il bacino scivolava in avanti e mi sentivo poco stabile sul manubrio,il tutto che si accentuava sui
rulli,vista la staticità del sistema pedalata.
La mia idea era di cambiare sella perchè la mia pensavo si fosse sfondata(dopo quasi 10.000km),e magari mettere una 143mm larga per migliorare l'appoggio delle tuberosità ischiatiche.
Ipotesi bocciata dal biomeccanico....no alla sella più larga per me,ma consigliata la superleggera di san marco con scafo in carbonio 100%,visto che vengo da una aspide open cfx.
Questo mi garantirebbe di avere:
1)maggior sostegno alle tuberosità dovuto ad uno scafo che non flette(come invece ciò che succede alla aspide o alle slr di selle Italia che essendo in Nylon flettono/ammortizzano sulle alette)
2)una sella mooooolto più duratura,ed investire in 290 di sella come la superleggera,mi garantirebbe il fatto di utilzzarla per moltissime stagioni.
Modifiche rispetto alla mia precedente configurazione:
a)Sella riportata perfettamente in bolla(prima aveva punta in giù di 3mm)
b)Sella abbassata di 5mm
c)Arretramento sella e distanza sella/manubrio rimasta tale
e)Dislivello sella manubrio portata da 63mm a 78(ha tolto distanziali sotto l'attacco),ma posso andare anche fino a 95mm(tantissimo per un amatore molto longilineo) visto che da prove di elasticità mi hanno dato un bel 10 e lode
Nel senso che arrivo ad appoggiare i palmi delle mani completamente a terra quando,dalla posizione in piedi,fletto completamente giù.
A detta sua dice che è un ottimo risultato visto che ho un cavallo(in particolare il segmento tibiale)altissimo rispetto all'altezza,e busto e braccia corte....e questo lo devo molto allo stratching che pratico minimo due volte a settimana(dopo carichi di lavoro importanti).
f)mi anteriorizza le tacchette di un paio di mm.
In riferimento a ciò ho dubbi,gli ho spiegato che così come erano impostate(dal precedente biomecc)sentivo un perfetto carico sul metatarso e mai sentito formicolii vari sul piede,e gli ho spiegto che forse questa modifica mi farà sentire di sfondare troppo col tallone in fase di spinta,e lui mi dice che deve essere un pò cosi affinchè si ha quel range per iniziare prima la fase di richiamo e mi dice"il pedale va accarezzato non calpestato" e mi fa rendere subito conto a che cosa si riferisce.
Certo,sapevo benissimo della fase spinta e richiamo ed ho sempre cercato di metterla in atto,ma a detta sua con sella così alta e tacchette posteriorizzate di 2mm rispetto a prima facevo molto fatica a cercare la rotondità di pedalata.
Non ha toccato attacco manubrio,pedivelle,manubrio e leve che erano perfettamente posizionate e proporzionatissime rispetto alla mia postura.
Fino a prima di questa ultima visita commettevo un grave errore nell'ipostazione altezza sella e dislivello e vi spiego.
Questo biomeccanico mi ha regolato l'altezza sella(nel mio caso a 757 con
sidi 4fori,speddplay e soletta intermedia
specialized bodyGeometry che ho sempre utilizzato al posto delle oroginali solette sidi,e questo per aver migliore scarico al ponte sotto il piede)prendendo in considerazione il centro del MC,naturalmente,fino al centro del cerchietto verde sopra la sella nel disegno allegato.
Questo cerchietto è posizionato in profondità alla stessa profondità del CA ,famosi 72mm che il calibro interseca il profilo laterale della stessa sella.
In altezza invece è posizionato sul punto tangente tra la proiezione verticale del CA e la linea che va dalla coda posteriore della aspide alla punta anteriore....cioè la linea dove le tuberosità ischiatiche appoggiano.
Naturalmente ciò non varrebbe per selle tipo
smp,dove la coda posteriore ha un altra funzione.
Questo punto l'ha utilizzato anche per determinare il dislivello sella/manubrio.
Io quando regolavo l'altezza sella,invece prendevo tale misura dal centro del MC fino al CA della sella....ma sul piano della sella!!!!!!
Dato che questo punto sul piano sella è più in basso rispetto all'appoggio tuberosità ischiatiche(almeno nel caso della aspide che centralmente è più sprofondata rispetto a dietro proprio per migliorare lo scarico perineale,cosa che invece non succede sull'ergonomia slr di selle italia che ha un piano superore dello scafo completamente piatto...da nuova eh..perchè po anche la slr molla centralmente),il risultato era quello che regolavo la sella troppo alta,e di conseguenza sbagliavo la rilevazione misura del dislivello sella manubrio,perchè era più alta rispetto a quella appunto che rilevavo.
Vi darò dei feedback,anche se dovranno passare un paio di settimane e almeno 5/600km