secondo me se hai una prolunga tipo syntace, con gli appoggiagomiti parecchio allungati all'indietro rispetto al manubrio, ti puoi permettere di allungare anche la pipa spostando in avanti la sella e mantenendo la solita distanza sella-manubrio. questo ti consente di evitare di darti gomitate nelle costole se devi andare in posizioni diverse da quella classica crono, tipo in discesa o in curve molto secche o molto ravvicinate.
Se invece hai prolunghe con appoggiagomiti non arretrati rispetto al manubrio (tipo deda) sei costretto, per mantenere una corretta posizione aero, che secondo me significa avambraccio orizzontale e appoggio posteriore dell'avambraccio il più vicino possibile al gomito per maggior comodità della schiena e delle spalle, con ginocchia che quasi sfiorano i gomiti alzandosi nel punto morto superiore della pedalata di 1-2 cm rispetto alla parte bassa del gomito , a mettere un attacco manubrio più corto.
Per le pedivelle, dato che pedivelle più lunghe = + potenza a parità di forza sul pedale ma più fatica a fare agilità e pedivelle più corte = - potenza a parità di forza sul pedale ma + agilità, di solito per le cronometro si usano pedivelle più lunghe perchè non c'è necessità di fare scatti e si privilegia quel minimo di potenza che si guadagna. se poi sei uno che non riesce a girare a 90 rpm senza problemi allora forse ti conviene non rischiare ad allungare le pedivelle.
Comunque perchè non provi le 175, visto che le hai?
quelle pedivelle lì hanno fatto 5h3' nell'ironman