Conversione da strada a crono...

Vigoturbo

Apprendista Passista
5 Luglio 2005
1.013
11
36
Milano-Brianza
Visita sito
Bici
WR compositi Valcava - Scott Addict RC
non penso, basta guardare i prof che sulle bici da crono utilizzano attacchi anche 3cm più corti che sulle bici normali. probabilmente la lunghezza minore si compensa spostando avanti le prolunghe in modo da avere anche un appoggio migliore degli avambracci. questa è solo una mia idea,sicuramente c'è qualcuno sul forum che ne sa di più
 
?

...

Guest
generalmente le bici da crono sono più raccolte di quelle normali quindi non solo avanzi la sella ma secondo me adevi accorciare anche la pipa...
 

Tato

Pignone
11 Aprile 2005
141
0
Visita sito
E per la guarnitura?
io su quella da strado ho le pedivelle 172,5, dovrei preferire quelle più corte o quelle più lunghe? Tenendo conto che si tratta di triathlon io propenderei per quelle più corte...
 
?

...

Guest
Tato ha scritto:
E per la guarnitura?
io su quella da strado ho le pedivelle 172,5, dovrei preferire quelle più corte o quelle più lunghe? Tenendo conto che si tratta di triathlon io propenderei per quelle più corte...

io sapevo invece che usavano pedivelle più lunghe...
 

ernia

Apprendista Cronoman
28 Settembre 2005
3.525
1.581
Visita sito
secondo me se hai una prolunga tipo syntace, con gli appoggiagomiti parecchio allungati all'indietro rispetto al manubrio, ti puoi permettere di allungare anche la pipa spostando in avanti la sella e mantenendo la solita distanza sella-manubrio. questo ti consente di evitare di darti gomitate nelle costole se devi andare in posizioni diverse da quella classica crono, tipo in discesa o in curve molto secche o molto ravvicinate.
Se invece hai prolunghe con appoggiagomiti non arretrati rispetto al manubrio (tipo deda) sei costretto, per mantenere una corretta posizione aero, che secondo me significa avambraccio orizzontale e appoggio posteriore dell'avambraccio il più vicino possibile al gomito per maggior comodità della schiena e delle spalle, con ginocchia che quasi sfiorano i gomiti alzandosi nel punto morto superiore della pedalata di 1-2 cm rispetto alla parte bassa del gomito , a mettere un attacco manubrio più corto.
Per le pedivelle, dato che pedivelle più lunghe = + potenza a parità di forza sul pedale ma più fatica a fare agilità e pedivelle più corte = - potenza a parità di forza sul pedale ma + agilità, di solito per le cronometro si usano pedivelle più lunghe perchè non c'è necessità di fare scatti e si privilegia quel minimo di potenza che si guadagna. se poi sei uno che non riesce a girare a 90 rpm senza problemi allora forse ti conviene non rischiare ad allungare le pedivelle.
Comunque perchè non provi le 175, visto che le hai?
quelle pedivelle lì hanno fatto 5h3' nell'ironman gandalf